Il mio paese per me è stato una rovina

Gentili psicologi, dal 2020 vivo nel passato antecedente circa a maggio-agosto 2019 (ovvero da quando ho subito un trauma e una serie di vicissitudini legati ad esso).

Ho fatto un anno di terapia ma nulla.

Avrei preferito morire prima...
Sono nato e cresciuto in un paesino del sud dove tutti scappano perché è un mortorio.
Quel giorno di maggio di tre anni fa ho provato a rompere la routine facendo una cosa apparentemente innocua e da allora me ne pento.
Ho sviluppato un trauma grave e più una serie di problemi legati a decisioni sbagliate.
Preferisco non parlare in questo box di tutto quello che mi è successo in quel periodo.
La cosa che mi fa più arrabbiare è che ha rovinato i miei progetti di una vita in una città lontana da questo posto.

Da allora non sono mai stato più bene e mi ripeto spesso "la colpa è anche la tua G.
se fossi partito 6 mesi prima tutto questo non sarebbe successo, se fossi andato a Rimini a fare la stagione estiva come ti avevano proposto tutto questo non sarebbe successo, se avessi iniziato l'università a 19 anni in quel periodo eri fuorisede e tutto questo non sarebbe successo".

Quello che è successo?
Come già detto non voglio parlarne, vorrei solo sfogarmi, tutto al più vorrei darvi un'infarinatura per farvi intuire e dare una risposta a questo consulto.
Una persona del mio paese mi ha rovinato la vita abusando psicologicamente di me provocandomi forti malesseri di cui ne faccio i conti tutt'ora.
Prima di quel giorno stavo benissimo e la mia vita procedeva benissimo.
Voi direte, ma questo sarebbe potuto succedere ovunque.
Si.

Ma credo che sia stato molto cattivo che questo sia successo 3 mesi prima di una mia partenza definitiva in una grande città italiana.
Credo il destino sia stato cattivissimo con me.
Dovevo stare migliaia di km lontano da quella persona, e guarda un po' mi sono ritrovato faccia a faccia poco tempo prima della mia partenza mandando all'aria tutti i miei sogni.
(Non è una relazione amorosa).
Il mio è un paese piccolo (6000ab).
Non trovate sia assurdo che una persona del genere la incontri e mi crei tutti questi problemi proprio pochi mesi prima della mia partenza?
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 19.1k 609
Gentile utente,

riguardo al contenuto del Suo consulto ben poco si può capire, dato che -presumibilmente per motivi di privacy- è assente qualsiasi informazione sull’evento in oggetto.
Nonostante ciò Lei ci chiede:
> Non trovate sia assurdo che una persona del genere la incontri e mi crei tutti questi problemi proprio pochi mesi prima della mia partenza? <
e noi cerchiamo di rispondere pur con i pochissimi dati a nostra disposizione.

Evidentemente se è successo poteva succedere, anche se come evento dovuto al caso.
Ma sembrerebbe anche che Lei all’epoca non avesse sufficienti difese di fronte a tale situazione (di cui, si badi bene, non sappiamo nulla). E dunque è presente anche un fattore personale.

Seconda riflessione.
Oggi non Le è utile pensare:
e se.., ma se.., però se...:
ormai è è accaduto. Occorre pensare come provvedere, come rimediare, come volgere eventualmente a proprio favore l’evento.

In tutto ciò la psicoterapia potrà essere di grande aiuto.
Le auguriamo di utilizzarla al meglio; Le potrà veramente essere di aiuto però unicamente se Lei saprà essere esplicito, sincero, disponibile a cambiare punto di vista e forse atteggiamenti.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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