Come risolvere le difficoltà alla prima relazione?

Buonasera, scrivo questo post per sfogo ma anche nella speranza che qualcuno possa darmi dei consigli.
Ho 26 e non ho mai avuto vere relazioni, ho solo frequentato per poco tempo alcune ragazze senza mai farci nulla dal punto di vista sessuale.
Ho incontrato da poco una ragazza che a dire la verità non trovo così attraente ma che mi dà quello che cerco (un po' dolce, il fare le cose insieme) e quindi tendo ad accontentarmi.
Vorrei di meglio ma capisco che non posso aspettare a vita quella che rispecchi i miei ideali.
Ma non è questo il problema vero.
Non posso fare a meno che pensare al fatto che lei (22 anni) è molto più esperta di me in campo sessuale avendo fatto tante esperienze e questo mi preoccupa non poco.
Ammetto che pensare che abbia fatto cose con altri mi dà anche fastidio, capendo però che sia un qualcosa di immotivato alla fine.
Ma il problema è che non mi sento all'altezza, ho paura di non essere capace a soddisfarla, di non farla godere in quel senso.
Ho paura di stare male un giorno perché lei cerchi in un altro un qualcosa che in me non ha trovato.
Ho paura mi possa tradire.
La sua esperienza mi spaventa terribilmente, non ho fiducia in lei, non ho fiducia in me.
Ma d'altronde come potrei?
Non ho mai avuto nessuna e non ho mai fatto nulla.
A lei non ho fatto trasparire nulla o quasi di tutto ciò, perché comunque sono più grande e non voglio fare la figura dell'incapace.
Non sa che sono vergine e che dal punto sessuale lei è la prima.
Ovviamente lei da parte sua non ha manco pensato che io lo fossi.
Insomma, con lei mi godo questo periodo ma so che prima o poi continuando così andrò a sbattere contro un muro e temo di farmi male.
La mia inesperienza esce fuori giorno per giorno, considerando che comunque lei sull'aspetto sessuale ci punta abbastanza. Sono io che sono più lento, fosse stato per lei penso che lo avremmo già fatto.
In ogni caso il pensiero che lei mi possa tradire un giorno non mi fa stare tranquillo.
Viviamo a 70 km di distanza, anche questo credo che influisca.
Volevo chiedere alla fine un parere, un consiglio... Giusto parlare un attimo di questa cosa.
Per me è un problema.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> una ragazza che a dire la verità non trovo così attraente ma che mi dà quello che cerco (un po' dolce, il fare le cose insieme) e quindi tendo ad accontentarmi

Male. La scelta di accontentarsi parte sempre da una posizione di percepita inferiorità.

Nietzsche diceva: "Ciò che è buono non ci piace, se non ce ne sentiamo all'altezza".

Impara ad alzare i tuoi standard e a frequentare solo persone che ti piacciono davvero. E impara allo stesso tempo a superare il tuo senso di inferiorità anche in campo sessuale. Accettando la possibilità di sbagliare e di avere poca esperienza. L'esperienza si può avere solo facendola, non la si può imparare sui libri o prenderla a prestito.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
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Utente
Utente
Grazie mille della risposta. Io le do ragione, ma non pensa che io comunque adesso debba accontentarmi? Cioè in 26 anni non sono riuscito a fare esperienza, questa potrebbe essere una occasione. Se me la lasciassi sfuggire quando capiterebbe un'altra? Io alla fine riesco a mantenere la calma in sua presenza, il problema sono i pensieri dopo che mi fanno stare un po' male... Sono stato abbastanza? Lei si aspettava di più da me oggi? Non trovo un modo per schiacciare via questi pensieri e stare tranquillo al 100%
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Dipende da come consideri la relazione. Se riuscissi a considerarla solo come un'occasione per fare esperienza, tanto di guadagnato.

Tuttavia le relazioni sono bravissime a far perdere di vista, strada facendo, i motivi per i quali le avevamo iniziate, e a far venir fuori le vulnerabilità di ognuno. E di conseguenza a farti rimuginare ancora di più.

Quindi tutto sta nell'atteggiamento con cui le porti avanti.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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Utente
Utente
Salve, ho aspettato un po' per avere degli aggiornamenti da darle. Purtroppo mi sa che questa sua risposta era molto veritiera. Mi sto affezionando, i difetti che prima vedevo ora non li vedo più in modo evidente. Mi piace passare del tempo con lei, ma di base non riesco a godermi la situazione. Ho tante paure sul fatto che lei un domani possa andare a studiare molto lontano e sul fatto che io ancora non abbia fiducia e mi spavento quando vede i suoi amici. Io non riesco a viverla così questa cosa, ci sto male effettivamente e non so come uscirne. Anche se dovessi chiudere la relazione, sarebbe peggio ancora perché poi ritornerei ad essere solo e per di più penserei di aver perso una occasione. Ma d'altro canto penso... Perché chiudere per un problema che è mio? Perché pretendo delle cose da questa ragazza che non trovo? Perché mi comporto così e non riesco a stare sereno? Questa situazione mi sta facendo male dal punto di vista mentale. Perché tutta questa gelosia? Perché poi diventa rancore se ci resto male di qualcosa?
Io vorrei solo godermi questa storia per i mesi che dura e stare tranquillo ma non ci riesco
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
La tua richiesta è la stessa di molte altre persone e purtroppo soffre di un difetto di base: volere che una relazione funzioni senza aver prima risolto la relazione con se stessi.

Entro certi limiti va bene "allenarsi" a stare nella relazione <stando> in una relazione. Dopotutto molte cose si imparano facendole, senza studiarle prima a tavolino. Ma oltre detti limiti, se hai dei problemi personali dovresti lavorare per risolvere prima quelli. Altrimenti il rischio è che ogni relazione che intraprendi ne sia "sporcata".

Perciò ti suggerisco di parlare direttamente con uno psicoterapeuta, indipendentemente da questa o da altre relazioni in particolare, perché imparando a superare i tuoi blocchi potrai vivere molto meglio la tua vita relazionale. Che comunque non è mai esente da difficoltà, tienilo presente.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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