Depresso, stanco, ansioso...un consiglio per favore

Salve dottori,
Cerco di essere breve.
Sono in uno stato emotivo che definisco precario.
Dal mio punto di vista mi è caduto il mondo addosso.

Da gennaio mi sono trasferito in Germania, lasciato un buon posto di lavoro in Italia per venire a vivere e lavorare dove avevo trovato una ragazza che pensavo fosse quella giusta per me.
L'avevo conosciuta durante le frequenti trasferte fatte in Germania con il lavoro precedente.

Sapevo che c'era un rischio che le cose potessero finire...ieri è successo.

Io ho 28 anni, lei 31.
Lei sente la pressione di crearsi una famiglia ma dice di non provare abbastanza sentimenti per me.
A me lei sembra confusa, anzi me lo ha detto.
Anche se è stata allo stesso tempo risoluta.
Io la amo e questa cosa è insopportabile.

Le dimensioni sulle quali voglio chiedervi un consiglio sono 2:
La prima, la mia vita qui dove non conosco praticamente nessuno.
Il lavoro sì è buono e stimolante... ma senza di lei mi sento perso.
Tornare a casa però (in Italia)...oltre al fatto che dovrei cercare un altro lavoro, sarebbe una sconfitta.
Questa esperienza qui è infatti molto positiva per la mia carriera, al di là delle ragioni personali per le quali mi sono trasferito.
Non voglio però neanche vivere la mia vita da recluso e depresso.
Dovrei darmi del tempo?

La seconda, con lei, io vorrei riaverla con me.
Io non sono mai stato così bene con una ragazza.
Anche lei stava bene con me.
Mi ha detto che non c'era niente che non andava.
Solo che ormai dopo un anno di frequentazione dovrebbe provare di più, non sa perchè non prova a sufficienza.
Dovrei riprovarci e "convincerla"?

Grazie
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

rileggendo i suoi consulti qui -cosa che di regola facciamo per poter dare una risposta più completa e competente- mi è dispiaciuto vedere come questa esperienza dell'essere lasciato sia la seconda, dopo quella di cinque anni fa.
Mi chiedo dunque se l'esperienza di allora sia stata elaborata, cioè se Lei era stato aiutato a comprendere le cause e i motivi per cui ciò si era verificato, per evitare (per quanto dipende da Lei) la replica.
E questo riguarda la relazione di coppia, e le modalità con le quali essa si svolge e si conclude.

L'altra questione riguarda il suo essere migrante (da solo un mese peraltro), il vivere in una terra straniera per quanto stimolante da un punto di vista professionale.
Sì, darsi del tempo potrebbe essere una chance. Sempre tenendo conto che trasferirsi lì non è stata una scelta professionale, bensì affettiva sembrerebbe di capire; e dunque -venendo meno la seconda- viene a mancare la motivazione primaria.

Il tonfo è successo ieri.
Si dia tempo.
Anche se il malessere sembrerebbe chiedere tempi rapidi per alleviarlo.

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott.ssa Brunialti,

Grazie per le sua risposta.
Mi permetto di fare alcune considerazioni al riguardo.

Per quanto riguarda la relazione di 5 anni fa, penso di avere una maturità diversa. Quella storia, guardandola con gli occhi di oggi, è giusto che finisse in un modo o nell'altro. Non c'era sentimento sufficiente, era una cosa diventata esclusivamente abitudinaria. Ma questa volta è sicuramente diverso. e'difficile da spiegare ma sento che questa relazione che avevo fino a qualche giorno fa con questa ragazza fosse giusta. c'era intesa, stavamo veramente bene assieme. Non ne sono certo ma penso sia un momento di confusione da parte sua.
In base alla sua esperienza, se dovesse essere un momento di confusione, dovrei farmi avanti od aspettare ?

Per quanto riguarda il lavoro, no forse mi sono espresso male. Direi che per il 50 % sono venuto qui per lei e per il 50% per il lavoro. Nel senso che l'esperienza lavorativa all'estero era qualcosa che sentivo fortemente di fare, magari non l'avrei fata necessariamente qui se non fosse stato per lei.
Grazie
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
".. se dovesse essere un momento di confusione, dovrei farmi avanti od aspettare?",
chiede.

1. ".. se dovesse essere un momento di confusione..",
lo si saprà unicamente vivendo il prosieguo della storia, considerato che la eventuale confusione della ragazza è una Sua ipotesi (o speranza) riguardante una persona *altra* da Lei.
2. ".. dovrei farmi avanti od aspettare?",
non avendo elementi certi, a parte le affermazioni della ragazza e le Sue ipotesi (punti di vista peraltro discordanti), faccia come sente senza essere assillante.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottoressa,

Grazie per la risposta.
Mi scuso se approfitto ancora del suo tempo ma sono in una fase in cui ho bisogno di consigli.

Ieri sono stato da lei. Dopo un inizio un po freddo siamo stati per 5 ore sul divano abbracciandoci, parlando, ridendo e anche a tratti baciandoci. Nel momento in cui si e fatta sera e nel quale ho deciso che sarebbe stato meglio andare via, lei e tornata sui suoi passi, dicendo che non se la sente di provarci ancora. Ha detto di essere confusa. Io le ho chiesto il perche si sia comportata cosi questo pomeriggio assieme, le ho detto di aver visto nei suoi occhi che ha creduto ancora in noi. Lei mi ha risposto che era vero, che era stato un errore abbracciarmi e baciarmi ma che per un momento ha creduto ancora in noi perche la mia presenza li l ha resa insicura riguardo la sua scelta.

Io non capisco. La cosa che non mi fa stare tranquillo e che e come se lei fosse in bilico. Vedo e sento e ho sempre sentito che lei sta bene con me. E come se avesse una parte razionale che le impedisse di lasciarsi andare. Io penso che sia dovuto al fatto che essendo io piu giovane di lei e venuto in Germania da poco, lei non mi vede come un "profilo" affidabile per quelle che sono le sue speranze di farsi una famiglia. Questo lo capisco e ammetto di non essere pronto a farmi una famglia a breve. Pero , al di la della logica io sono innamorato di lei. E sono convinto che anche lei lo sia ma non riesca a sentirlo appieno per una serie di motivi.

Detto questo io non voglio ancora rinunciare a lei. Sono certo che siamo fatti uno per l altra. Forse un paio di settimane/1 mese di distacco completo possono giovare ? O dovrei cercare di mantenere la presenza in questo momento ?

Grazie
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

della Sua (ex?) ragazza Lei dice:
".. è che è come se lei fosse in bilico...".
Può darsi che realmente lo sia. Ma cosa può fare Lei intenzionalmente? in quale modo potrebbe spostare definitivamente il bilico dalla parte che interessa a Lei?
Quello che è accaduto ieri è significativo: si è creata spontaneamente una situazione serena, sulla base di elementi che Lei conosce e noi no. Dalla situazione creatasi e dalle modalità nelle quali si è sviluppata Lei può apprendere. Eppure neppure ciò ha modificato la decisione della ragazza.

Lei non ha bisogno di consigli (noi Psicologi non consigliamo strategie amorose ..), ma di essere delicatamente spontaneo e di essere aperto a quello che succederà.

Ritengo che ci siamo detti quanto possibile attraverso un consulto online.
Le auguriamo Buoni Giorni!

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/