Dubbio psicologico

Buongiorno Team di Medici Italia,

Ho un dubbio che mi attanaglia da vari giorni e non riesco ad uscirne.
Un circolo vizioso di domande e risposte che continuo a pormi dopo aver ricevuto alcuni rifiuti da parte di ragazze, in particolar modo da tre di loro, le quali mi hanno risposto (rifiutato) seppur in differenti formulazioni asserendo le medesime cose.

Ebbene, mi hanno respinto dicendo che non sono il loro tipo, perché loro prediligono ragazzi o uomini bastardi e anche un po' aggressivi, sia verbalmente che fisicamente (raccontandomi anche un aneddoto in cui un ex particolarmente violento la faceva star bene anche quando le faceva del male fisico, non solo nell'intimità.
Io sono rimasto basito, probabilmente sarò fuori dal mondo, sarà un mio limite, va benissimo, ma sono rimasto ugualmente sconcertato.
Siccome non è la prima volta che mi capitano situazioni del genere, con tali risposte e, tuttora, vengono confermate sempre di più queste tendenze femminili, vorrei capirci qualcosa in più.
Addirittura tre ragazze di seguito, a distanza di pochi giorni, con la medesima replica per respingermi.
Vorrei chiedervi gentilmente se a vostro avviso, sono tendenze che ci sono sempre state e soprattutto, se sono "sane", oppure è indice di qualche problematica psicologica?
Il dubbio che mi attanaglia dopo aver ricevuto tali consapevolezze riguarda un cambiamento di me stesso per poter piacere in futuro, nel caso siano come loro anche altre donne.
Piace la violenza sia fisica che verbale?
Perché tante battaglie contro la violenza che ho sempre condiviso se poi loro stesse (non tutte, spero) cercano quelle forme di "piacere" e provano attrazione per determinati individui?


Grazie e distinti saluti.
Luca.