Il mio ex diventa padre

Gentili dottori,
Sono una ragazza con una storia sentimentale un po’ breve, ma intensa.
Ho avuto delle relazioni molto importanti, seppur di breve durata.
Vorrei porvi alla vostra attenzione una in particolare.
Quella con il mio ultimo ragazzo.
Lui è più grandi di me di 14 anni.
Ci siamo messi insieme in un periodo in cui io ero molto scossa dalla mia precedente relazione e lui rappresentava la luce dopo la tempesta.
All’inizio stavo bene; lui mi viziava moltissimo, fino a quando ho capito che lui voleva una famiglia e io non ero disposta a dargliela.
Più volte mi ha chiesto di farlo padre, ma io ero troppo spaventata e immatura per fare un passo del genere.
Mi sono resa conto che più che amore, lui cercava una persona con la quale coronare il suo sogno di paternità.
Quindi; sarebbe stato lo stesso anche con un’altra donna.
Lui è un uomo romantico, galante e si affeziona facilmente.
Nell’ultimo periodo, quando gli ho fatto capire che non volevo più tornare insieme a lui perché quella situazione mi aveva stancato, lui ci ha riprovato fino all’ultimo a riconquistarmi, ma non ci è più riuscito poiché mi sono accorta di non amarlo più o di non averlo mai amato veramente.
Lui, nel frattempo, già si era guardato intorno e...: infatti dopo qualche mese si è fidanzato con un’altra che è rimasta subito incinta.
Lui, nonostante tutto, mi ha cercato e ha provato a sedurmi; invano.
Io ho provato schifo per lui.
Ho pensato, come lo ha fatto con lei (per la quale mostra tanto amore e adorazione), lo ha fatto anche con me.
È un falso e un’ipocrita, non vale la pena.
Però da quando ho visto le sue storie della scoperta del sesso del bambino, sono rimasta turbata.
Come una persona che crede di non provare altro che indifferenza e invece prova tutt’altro.
Eppure è strano, pensavo di non provare proprio nulla per questa persona.

Come si spiegano questo sentimento?
Cosa sto provando realmente?

Potreste aiutarmi a fare un po’ di chiarezza?

Cordiali saluti
[#1]
Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.9k 186
Gentile utente,
una bella canzone di Ornella Vanoni si intitola "Siamo pagliacci", e racconta proprio queste giravolte del cuore: vogliamo solo ciò che non abbiamo più. La ascolti.
Ma perché succede questo?
Lei stessa descrive le ragioni per cui il suo incontro con quest'uomo è avvenuto nei tempi sbagliati, nei modi sbagliati: uscita da una relazione che l'aveva ferita, ha avuto bisogno di una "luce dopo la tempesta", ma era pronta solo a prendere, non a dare.
Non si è innamorata, e per questo non ha accolto i progetti di lui, non ha capito l'intensità dell'amore che lui le tributava, scambiando i suoi strenui tentativi di tornare con lei per ipocrisia e falsità.
Adesso che sa di averlo perduto può osservare da lontano la capacità d'amore di quest'uomo. Non ne è più l'oggetto, perciò non può più esserne infastidita, assillata; ma ne riconosce forse, troppo tardi, la qualità.
Vede quello che avrebbe potuto essere se l'incontro fosse avvenuto in un altro tempo e con una differente disposizione d'animo. Così non è stato.
Alcuni treni passano una volta sola. Meglio non inseguirli e non rimpiangerli.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2023 al 2023
Ex utente
Dottoressa, ho ascoltato la canzone. Meravigliosa. Vorrei poterle chiedere: come mai mi ha cercato nonostante la gravidanza di lei? Un uomo che aveva questi progetti con me e che diceva di provare questi sentimenti così forti per me, ma come può dopo qualche mese subito mettere incinta la sua attuale fidanzata?
È questo quello che ho sempre sospettato di lui. Non è autentico. A lui una donna vale l’altra. L’importante è che sia accettabile per lui. Tanto importa per diventare padre. Non era un desiderio esclusivo con me, ma solo una sua necessità personale.
Non riesco a capire perché questa reazione da parte mia. Non mi è mai fregato nulla. Ora la verità è che io ho sbagliato. Ne pago le conseguenze. Lui ha una malattia seria, invalidante. E l’ho lasciato perché non volevo responsabilità. Sono stata cattiva, ma non sono così. Ora me ne pento
[#3]
Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.9k 186
Gentile utente,
le sue domande sul perché lui è stato subito con un'altra e poi quando l'altra è rimasta incinta ha cercato ancora lei, non possono trovare risposta da qui; solo ipotesi che sarebbe inopportuno per noi specialisti formulare.
Non è del resto mai opportuno spiegare la realtà come se fosse un gioco di cause ed effetti. Le motivazioni sono complesse, spesso inaccessibili alla persona stessa che crede di fare le proprie scelte, ma non sempre è consapevole di tutte le ragioni che la spingono.
Ora lei pensa di aver sbagliato e di aver sottovalutato quest'uomo perché non voleva farsi carico della sua malattia. Può darsi: non in tutti i momenti e non con tutti vogliamo assumerci responsabilità che ci appaiono troppo grandi, soverchianti.
A questo punto può solo riflettere che tutti e due avete realizzato i vostri obiettivi parziali, e augurare a lui la guarigione dalla sua malattia.
Buone cose.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com