Problemino personale...

Salve, volevo chiedere un consulto da parte vostra. E' da un pò di tempo che soffro di una sorta di "timidezza" (anche se non è proprio così, o almeno credo, spero sarà più chiaro successivamente) per quanto riguarda il mio approccio con l'altro sesso. Mi spiego meglio. Quando esco con i miei amici e amiche, generalmente mi diverto senza nessun tipo di problema, ma il fatto che sono single da molto tempo mi crea diciamo così, dei problemi per quanto riguarda l'idea che ho di me stesso: intacca molto la mia autostima.
Per quanto riguarda ciò che sento e ciò che penso, mi vedo come una persona a cui è stato dato un compito da risolvere, senza però gli strumenti giusti per risolverlo. Nel senso... non ho timidezza, o altre cose simili (tipo paura) dell'approccio o dell'altro sesso (o almeno non credo di averne). Più che altro credo di avere delle "brutte esperienze" in tal merito. Spiego meglio. Le pochissime volte in vita mia che ci ho provato attivamente e sul serio, succedevano sempre con dei comportamenti o dei modi di fare che percepivo in qualche modo o essere troppo forzati o in genere "inadatti". (Ad esempio...qualcosa di detto che magari dava fastidio o una "battuta" magari un pò troppo forzata..cose di questo tipo). All'atto pratico, attualmente, non agisco. Associo molta ansia, o comunque tensione, all'atto di "provarci". Tecnicamente, alla fine, non ci "provo", perchè procrastino anche. Nel senso che preferisco "rimandare al domani" l'azione perchè appunto credo di non avere "gli strumenti giusti per il compito da risolvere", metaforicamente parlando. Sono "perso" nel doppio problema di ottenere la perfezione negli strumenti da usare (cosa logicamente impossibile) e il non voler rischiare per timore forse di non saper gestire la situazione (sia positiva che negativa che sia).

E questo è quanto. Che consigli potete darmi in merito? Nel senso...è una sorta di condizione naturale dovuta al fatto di avere avuto semplicemente esperienze non proprio positive...oppure è un problema che diciamo così, andrebbe affrontato? Come?
Grazie in anticipo... :)
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Dr.ssa Romina Venti Psicologo, Psicoterapeuta 85 2
Caro ragazzo,
la paura di non riuscire dopo alcuni fallimenti è normale, ma vedere il tutto così pesantemente mi sembra un suo problema.

Le esperienze "non proprio positive" ce le hanno avute tutti, ma forse come risposta a queste riescono a dire "andrà meglio la prossima volta", mentre lei si è bloccato.

Un consiglio che mi sento di darle è di allegerire un pò questo suo disagio, non è nulla di tecnico e non servono gli strumenti, servono le emozioni, i sentimenti e se non ci sono questi quali strumenti vuole utilizzare? qualsiasi strumento risulterà inadatto.
Potrebbe anche chiedere una consulenza ad uno specialista, magari le potrebbe dare dei consigli a riguardo.

Distinti saluti.

Dr.ssa Romina Venti
Psicologa-Psicoterapeuta familiare e sistemico-relazionale
Iscr.Ord.Psic.Umbria sez. A n°536
www.rominaventi.it

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Per quanto riguarda ciò che sento e ciò che penso, mi vedo come una persona a cui è stato dato un compito da risolvere, senza però gli strumenti giusti per risolverlo. >>>

Gentile ragazzo, la sua immagine mi pare del tutto adeguata a spiegare la situazione. È probabile che le cose stiano come dice, ovvero che le manchino gli strumenti e le abilità sociali necessarie per assolvere al compito che le è stato dato (dalla natura).

Oltre a ciò, tuttavia, mi pare abbastanza evidente che lei soffra della stessa cosa della quale soffrono molti giovani uomini, oggi più di un tempo: la paura del rifiuto.

Per entrambe le cose può chiedere una consulenza a uno psicologo/psicoterapeuta, informandosi preventivamente se è in grado di aiutarla su entrambi i fronti.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Attivo dal 2008 al 2018
Ex utente
Vi ringrazio per la risposta. Attendo qualche altro intervento, qualora qualche altro esperto abbia voglia di intervenire. :)