Una psicoterapia

Salve, sono una ragazzo di 28 anni,
provo a descrivere in breve qualcosa su di me..
sono una persona che pensa tanto e parla poco,
Appaio come uno sulle nuvole, poco sveglio, indeciso, intelligente, poco simpatico, che ride poco, insicuro, buon ascoltatore, sensibile, emotivo, poco socievole
Il mio più grande problema è che so di non avere una forte personalità, di essere insicuro, di avere atteggiamenti da ragazzo immaturo, cioè poco cresciuto, di mostrarmi alle persone secondo io penso sia il più gradito possibile ai loro canoni o gusti, di essere poco socievole, di avere sempre poco da raccontare a chiunque, di passare continuamente e facilmente dallo stato di umore positivo e negativo e viceversa.. ecc
Chi comincia a conoscermi bene, più o meno si accorge bene di tutti questi difetti, e io ne soffro tanto perché i problemi legati al carattere non sono risolvibili con un intervento chirurgico o una pasticca.
Per questo credo che la mia mente sia sempre a pensare e non si riposa mai, non riesco a vivere i momenti spesso xchè cerco sempre altro.. sfuggo per paura, ansia da prestazione mi diceva uno psicoterapeuta in passato

Ora dopo un evento successo di recente che mi ha un po demoralizzato e che mi ha fatto rimettere in discussione tutte queste problematiche che vorrei superare sento la necessità di voler fare qualcosa:,
io avevo pensato a una psicoterapia di tipo cognitivo comportamentale
e anche alla lettura di qualche libro che mi aiuti a capire i processi mentali o ad approfondire alcune conoscenze relative ai problemi di insicurezza che migliori la mia condizione
avete qualche suggerimento?
Grazie,
Diego
[#1]
Dr. Antonio Vita Psicologo, Psicoterapeuta 708 23
Gent.mo Piero
Le consiglio di andare da uno psicoterapeuta. Forse sarebbe più opportuna una psicoterapia su base psicoanalitica, perché le problematiche che Lei presenta possono affondare in pieghe dell'inconscio e si sono sedimentate lì con il passare degli anni. Occorre indagare pertanto questa parte della psiche profonda.

A Roma ci sono valenti psicologi che praticano una psicoterapia analitica, sia junghiana (che le consiglio) , sia freudiana.
Si informi presso la sede dell'AIPA o del CIPA (junghiani) o della SPI (freudiani) o all'Ordine degli psicologi: quelli o questi potranno forse darle indicazioni opportune.

L'autostima è alla base di una capacità di espansione sociale e di contatti umani. Anche quella c'è da vedere.

Si faccia anche una ragazza, però. Vedrà che funzionerà bene, oltre ad ogni possibile terapia psicologica.

A risentirci

Dr. A. Vita
[#2]
Dr. Giovanni Ronzani Psicoterapeuta, Medico igienista 344 10
Gentile Utente
Dal suo messaggio si riesce a comprendere il buon livello di capacità introspettive e la buona propensione ad affrontare in maniera corretta le problematiche descritte.
direi che sembra essersi avvicinato molto al punto centrale: la struttura della personalità. Credo quindi che la sua scelta sia pienamente condivisibile.
Mi permetto di osservare che la sua scelta dell'indirizzo cognitivista è ben orientata.
cordiali saluti
dr G Ronzani

Cordiali Saluti

dr Giovanni Ronzani

[#3]
Dr.ssa Ilenia Sussarellu Psicoterapeuta, Psicologo 648 21
Gentile Diego,
anche a me sembra che lei abbia effettuato una buona analisi del suo problema ed abbia raggiunto una buona consapevolezza riguardo ai suoi maggiori ostacoli. Concordo con la sua ipotesi di rivolgersi ad un terapeuta di formazione cognitivo comportamentale, nel suo caso rappresenterebbe l'approccio elettivo.
Se non evesse già un professionista di riferimento potrebbe consultare il sito www.aiamc.it e sceglierne uno all'interno dell'elenco proposto.
In bocca al lupo
Ilenia Sussarellu
i.sussarellu@libero.it

Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense

[#4]
Utente
Utente
Grazie per i vostri consigli,
avrei però anche intenzione di documentarmi un po
con qualche lettuara..
avete qualche testo da suggerirmi??
Grazie, Saluti
Diego
[#5]
Dr. Antonio Vita Psicologo, Psicoterapeuta 708 23

Preg.mo signor Diego,

Ho oscurato temporaneamente il mio sito perché lo devo rivedere.
Mi pare che qualcosa doveva esserci.
In privato potrei inviarle copia di un mio saggio.

Comunque sia, vada su www.psiconline.it
e su "cerca" in alto a sinistra della home page, inserisca il mio nome e cognome, clicchi, e le si aprirà una pagina con i miei scritti che lì sono riuniti. Ne scelga uno e lo apra.

Non ricordo se c'è anche qualcosa di specifico per il suo problema.

Ho un articolo pronto, ma non so se vi è stato inserito.

Può anche provare a leggere un libro di un mio collega e caro amico:
F. Nanetti, La libertà di essere se stessi, edizioni Quattroventi di Urbino.
E' illuminante e si legge benissimo.

Per ora può bastare.

Ma si legga anche qualcosa di piacevole: es. i gialli di Carofiglio, editi dalla Sellerio. Almeno si diverte pure.

La psicoterapia, a mio modesto avviso, deve essere di tipo analitico. Lei deve ridare senso alla sua vita. Non deve curarsi di un male psichico specifico.

Auguri.

Dr. A. Vita