Tac o rm a diffusione

Gentili Dottori

Prima di tutto vi ringrazio per la consueta considerazione, visto come vanno le cose nel nostro paese in tutti i campi,siete da encomiare per il servizio gratuito fornito e per l'umanità dimostrata inoltre con velocità sorprendente

Vengo alla mia domanda, a causa di neoplasia testicolare devo stare in stretta osservazione per molti mesi, nel mio caso non ho per il momento necessità di chemioterapia o radioterapia

Dovro' fare delle tac di controllo ogni 2/3 mesi, il mio quesito e' questo, visto che la risonanza magnetica total body ha un risultanto simile alla normale Tac e non usa radioisotopi perchè non viene prescritta per la sorveglianza attiva ?..........spero non sia per un discorso economico della nostra sanità

Vi ringrazio per l'informazione fornita e buon lavoro a tutti voi

Cordiali saluti
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Dr. Alessandro Aiello Radiologo 808 21 2
Gentile Utente,
dando per scontata la necessità di effettuare un adeguato follow-up (controlli nel tempo) per la patologia di base da Lei citata, i normali controlli tac con mezzo di contrasto prescritti dallo Specialista Oncologo, secondo cadenze determinate, sono più che sufficienti ed adeguati per attuare la sorveglianza "di routine".
La risonanza magnetica è un'indagine di livello superiore che trova spazio nello studio di particolari distretti anatomici, fornendo informazioni spesso complementari alla tac e non del tutto sovrapponibili, quindi si tratta di un approfondimento diagnostico che va mirato, ove ne serva realmente la sua valenza (es. studio dell'encefalo). Non trova pertanto attuali impieghi nello studio dell'intero organismo "in toto", non solo perchè non darebbe le informazioni che servono realmente nel normale follow-up oncologico, ma anche perchè la durata sarebbe realmente improponibile, sia per il paziente che per il personale sanitario. A solo titolo di esempio, immagini che lo studio del solo encefalo (testa) con mdc in risonanza magnetica prevede una tempistica variabile da 30 a 45/60 minuti, sempre in relazione al quesito clinico.
Cordialità.

Dott. Alessandro Aiello
Dirigente Medico di Radiodiagnostica
U.O. Radiologia - Ospedale Giovanni Paolo II° - Sciacca (AG)