Coronarie: TAC o RM

Gentili Signori,

soggetto: mio papà, 65 anni, obeso patologico (120 kg), ex fumatore, ex bevitore (tutto per 40 anni di fila), a cui hanno ovviamente trovato tante belle calcificazioni sull'aorta addominale (è un miracolo non abbia il diabete....); non occorre un genio per capire che è la sommatoria di tutti i fattori di rischio noti per infarti, trombi e ictus, e anche le capre sanno che l'aterosclerosi sia sistemica.

Valutare le condizioni delle coronarie con la coronarografia so che è invasivo.

Allora domando, fra una Angio RM con MDC, una Angio TAC multistrato con MDC, e la TCMD (che non ho capito se sia la stessa cosa), quale è il metodo più accurato per vedere le condizioni delle coronarie?

Dove le fanno sono tutte macchine nuove.

Grazie
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Il problema e' questo: sia con TC che con la RM lei puo' avere un quadro anatomico della situazione coronarica ma non puo' eventualmente intervenire su di esse.
Poi con la TC il paziente viene sottoposto ad una notevole quantita' di raggi, il che vviamente non fa bene.
La cosa piu intelligente e' eseguire un ECG da sforzo ed eventualmente una scintigrafia miocardica da sforzo: in casio di positivita', cioe' di presenza di ischemia da sforzo - e solo in quel caso -l'esame piu' opportuno e' la coronarografia che consente, nella stessa seduta , di provvedere ad una angioplastica di eventuali stenosi rpesenti
Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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