Milza accessoria

Buongiorno,
vi scrivo per avere un secondo parere ed un'indicazione di massima sul come muovermi.

Ho 29 anni, ho sempre goduto di buona salute senza eventi rilevanti fino allo scorso giugno 2015. Il 06/2015 ho iniziato a star male. I sintomi piu' rilevanti erano grandissima stanchezza generalizzata con costanti giramenti di testa - fino al punto di far fatica a fare le cose piu' semplici -, febbriciattola intermittente - 36.9/37.2 -, linfoadenopatia generalizzata - tutti i linfonodi erano doloranti ma non ingrossati, collo/petto/inguine - e una maggiore suscettibilita' nella zona inguinale ad ogni sorta di infezione - ho avuto una prostatite curata con 10 settimane di ciprofloxacina, un rush di candida tuttora irrisolto, cambio importante delle mie attivita' intestinali con diarrea alternata a stitichezza e abbondante sangue.

Alcuni dei sintomi sopra citati si sono risolti o alleviati, ad oggi persiste stanchezza e costanti giramenti di testa mentre problemi intestinali, linfoadenopatia e febbricola si sono ridimensionati permettendomi un ritorno ad una vita semi-normale.

Venendo al dunque: sin dall'inizio mi sono rivolto al mio medico curante, il quale mi ha sottoposto ad una batteria infinita di esami. Durante la prima ecografia addome (agosto 2015) e' stata rilevata una massa anomala di 1.7cm sopra la parte anteroposteriore del rene di sx per cui il radiologo ha consigliato TAC. Questa ha confermato la presenza di questa massa ma ha escluso natura neoplastica definendola "compatibile con milza accessoria di 2 cm", quindi per il mio medico curante caso chiuso.

Purtroppo da agosto ad oggi continuo a non star bene e la scorsa settimana ho svolto nuova ecografia addome. La massa e' aumentata a 2.7cm (in un arco di circa 5 mesi), lo specialista ha consigliato nuova TAC di controllo ad 1 mese rassicurandomi che se questa dovesse confermare la milza aggiuntiva, sarebbe stato tutto ok. Ora, per non saper ne leggere ne scrivere e nonostante tutti i medici mi rassicurino, io non posso in alcun modo ignorare quanto sto male da mesi - con tutte le conseguenza che questa cosa sta' avendo sulla mia vita.

Non e' forse piu' opportuno eseguire una biopsia anziche' sottopormi a nuova TAC (nuove radiazioni e diagnosi non certa)? E' normale che una milza aggiuntiva cresca di dimensioni di 0.7cm in un arco di 5 mesi?

Grazie mille
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Dr. Luigi Pasqualetto Radiologo, Neuroradiologo, Medico estetico, Algologo 81 6
Se la formazione ha le caratteristiche radiosemeiologiche e contrastografiche di milza accessoria, lei deve stare tranquilla perchè i suoi malesseri non sono ascrivibili a questa variante anatomica. Vero è che una milza accessoria tendenzialmente non si ingrandisce, almeno alla sua età, ma lo potrebbe in caso di malattia del tessuto linfoide. In quest'ultimo caso anche la milza NON accessoria dovrebbe ingrandirsi. Potrebbe sottoporsi ad un esame RM che usa campi elettromagnetici e non radiazioni ionizzanti e monitorare l'eventuale , se presente, ulteriore crescita . La biopsia senza una indicazione per un corteo sintomatologico indicativo potrebbe non essere indicata.

Dr. Luigi PASQUALETTO

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Utente
Utente
Buongiorno dottore, da gennaio ad oggi non ci sono state sostanziali cambiamenti rispetto alla mia situazione. Continuo ad avere febbricola serale e con l'aiuto del mio medico curante ho proceduto a tenere monitorata la milza accessoria in aumento.

Ho effettuato due ulteriori ecografie (febbraio ed aprile). La prima eco addome di febbraio ha confermato la presenza di milza accessoria di dimensione pari a 2.4cm (sostanzialmente invariata). Ma la vera novita' e' arrivata con l'ecografia di aprile, le riporto il referto:
"
Non si osservano immagini patognomiche compatibili con milze accessorie pur essendo presente disomogeneita' strutturale tissutale in sede spleno renale di 27mm circa non patognomica. Si segnala minima sfumata disomogeneita' strutturale del polo superiore della milza di non certa appartenenza parenchimale splenica potendosi trattare anche di fenomeni di sovrapposizione intestinale. Fegato ingrandito steatosico indenne da lesioni focali evidenti. Vie biliari non dilatate. Colecisti poco distesa senza calcoli con note di colecistopatia iperplasica"

Mi puo' dare una mano ad interpretare questo referto? La milza accessoria e' "sparita", il che mi suggerisce che non era una milza accessoria. In cosa consiste esattamente una colecistopatia iperplasica?

Il medico che ha eseguito l'esame ha concluso dicendomi che per lui non c'era nulla di che ma che era in evidente imbarazzo per la mancanza della supposta milza accessoria. Per mia tranquillita' mi ha vivamente consigliato di far rivalutare le TAC eseguite presso il centro nazionale dei tumori (sono a Milano).

Grazie in anticipo
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