Richiesta informazioni su tc del torace
Gentilissimi Dottori,
vi chiedo gentilmente informazioni relative alla TAC al torace eseguita da mia zia di 71 anni. Fumatrice da circa 40 anni.
Vi premetto che a febbraio di quest'anno mia madre è deceduta a seguito a microcitoma al polmone con metastasi epatica, ossea ed al linfonodo sovraclaveare sinistro. Dalla constatazione della neoplasia al decesso sono passati 40 giorni. Anche lei fumatrice da moltissimi anni.
Di seguito il referto della TAC:
"Esame eseguito senza mezzo di contrasto endovena come da richiesta.
Tiroide un po' ingrandita si estende per alcuni centimetri nel mediastino superiore.
In regione apicale sx nodulo solido del diametro di 2.5 cm estesamente a contatto con la parete costo-vertebrale.
In regione apicale destra, nodo solido a margini sfrangiati del diametro di 2.5 cm, raccordato alla pleura parietale da sottili strie.
Nel segmento posteriore del lobo superiore destro, formazione espansiva solida a margini finemente irregolari con diametro maggiore di 3.5-4 cm, con piccola componente gassosa centrale; tale formazione appare estesamente a contatto con l'estremità craniale della grande scissura interlobare.
Nulla nei rimanente ambiti polmonari.
Linfonodo del diametro di circa 1 cm in sede pre-carenale.
Calcificazioni parietali dell'aorta toracica, specie a livello dell'arco.
Calcificazioni valvolari e coronariche.
Area ipodensa del diametro di 2 cm nel lobo epatico sinistro.
Area ipodensa del diametro di 2 cm nel terzo superiore del rene destro."
Spero mi possiate dare quanto prima informazioni su questo referto, visto anche la recente scomparsa improvvisa di mia madre (sua sorella).
Attendo con cortese sollecitudine.
Cordialmente.
MLG
vi chiedo gentilmente informazioni relative alla TAC al torace eseguita da mia zia di 71 anni. Fumatrice da circa 40 anni.
Vi premetto che a febbraio di quest'anno mia madre è deceduta a seguito a microcitoma al polmone con metastasi epatica, ossea ed al linfonodo sovraclaveare sinistro. Dalla constatazione della neoplasia al decesso sono passati 40 giorni. Anche lei fumatrice da moltissimi anni.
Di seguito il referto della TAC:
"Esame eseguito senza mezzo di contrasto endovena come da richiesta.
Tiroide un po' ingrandita si estende per alcuni centimetri nel mediastino superiore.
In regione apicale sx nodulo solido del diametro di 2.5 cm estesamente a contatto con la parete costo-vertebrale.
In regione apicale destra, nodo solido a margini sfrangiati del diametro di 2.5 cm, raccordato alla pleura parietale da sottili strie.
Nel segmento posteriore del lobo superiore destro, formazione espansiva solida a margini finemente irregolari con diametro maggiore di 3.5-4 cm, con piccola componente gassosa centrale; tale formazione appare estesamente a contatto con l'estremità craniale della grande scissura interlobare.
Nulla nei rimanente ambiti polmonari.
Linfonodo del diametro di circa 1 cm in sede pre-carenale.
Calcificazioni parietali dell'aorta toracica, specie a livello dell'arco.
Calcificazioni valvolari e coronariche.
Area ipodensa del diametro di 2 cm nel lobo epatico sinistro.
Area ipodensa del diametro di 2 cm nel terzo superiore del rene destro."
Spero mi possiate dare quanto prima informazioni su questo referto, visto anche la recente scomparsa improvvisa di mia madre (sua sorella).
Attendo con cortese sollecitudine.
Cordialmente.
MLG
[#1]
Visti i rilievi descritti le consiglio, anche se vedo in ritardo la sua richiesta, di contattare un centro oncologico per l'approfondimento necessario. Mentre attende per la visita invece le consiglierei di eseguire un esame ecografico dell'addome superiore per valutare l'area ipodensa descritta in TAC.
Ci tenga informati sull'evoluzione delle cose.
Ci tenga informati sull'evoluzione delle cose.
Dr. Rodolfo Lanocita, Fondazione Istituto Nazionale Tumori - Milano
[#2]
Utente
Gentile Dott.,
di seguito Le riporto i risultati della multidisciplinare occorsa due giorni fa.
La prego, mi dia un suo parere.
DIAGNOSI DI DIMISSIONE: LOCALIZZAZIONE DI CARCINOMA DI ORIGINE MAMMARIA; SETTEMBRE 1971 QUADRECTOMIA PER NODULO MAMMARIO SINISTRO.
Ipertenzione arteriosa
Ipercolesterolemia
Pregressa Appendicectomia
A marzo u.s. comparsa di tosse con escreato biancastro e dolore toracico, posteriormente a sx, per cui esegue RX torace che evidenzia addensamento polmonare sinistro. Alla luce di tale dato eseguiva TC torace (veda mia richiesta precedente).
In seguito:
PROVE DI FUNZIONALITà RESPIRATORIA: volumi polmonari e pervietà delle vie aeree nella norma. Iperinflazione alveolare.
BRONCOSCOPIA: trachea e bronchi pervi nel settore esplorabile. Carena e speroni sottili, mobili. Si esegue BAL a livello medio e TBNA sul linfonodo precarenale. Aspirato per cotologia, antibiogramma, miceti, aspergillo, BK.
ESAME MICROBIOLOGICO DEL BRONCOASPIRATO: rilevante contaminazione salivare. Esame colturale: crescità di microorganismi normalmente residenti nel cavo orale. Negativa la ricerca miceti. Ancora in corso l'esame colturale per micobatteri che sarà comunicato se positivo.
ESAME CITOLOGICO DEL BRONCOASPIRATO: broncoaspirato comprendente macrofaci, granulociti neutrofili, epiteli attivati e numerosi aggregati batterici.
ESAME CITOLOGICA A VETRINO: strisci citologici già colorati comprendente linfociti, macrofaci e rari granulociti con moderata contaminazione (++)costituita da epiteli respiratori. Non si rinvengono elementi neoplastici o altri aspetti citologici infiammatori.
ESAME CITOLOGICO DEL BRONCOLAVAGGIO: broncolavaggio comprendente numerosi macrofagi molti dei quali attivati e rari linfocitil Le colorazioni speciali (PAS, Grocott e Gram) non evidenziano microorganismi di natura batterica e/o micotica. Diagnosi: il reperto depone per unìassenza di infezione batterica e/o micotica.
ESAME ISTOLOGICO DA CITOINCLUSO DI LAVAGGIO BRONCOALVEOLARE: broncolavaggio comprendente numerosi macrofagi molti dei quali attivati e rari linfociti. Le colorazioni speciali (PAS, Grocott e Gram) non evidenziano microorganismi di natura batterica e/o micotica.
ANALISI CITOIMMUNOLOGICA DEL LAVAGGIO BRONCOALVEOLARE: cellularità nella norma con marcata riduzione della percentuale dei linfociti. Nella norma la percentuale dei linfociti T contiene aumento della ratio CD4/CD8. Nella norma la percentuale dei linfociti T che esprimono gli antigeni MHC di classe II HLA-DR (14%). Nella norma la percentuale dei linfociti B. Aumentata la percentuale delle cellule NK.
ESAMI EMATOCHIMICI: lievemente aumentato CA125 41.2 kU/L, negativi CE, TPA, CA19-9, CA15 -3, NSE, CYFRA21-1. Anticorpi antinucleo su cell Hep2 positivo 1:160, aspetto omogeneo. Negativi ENA, ANCA e ACE.
SCINTIGRAFIA OSSEA TOTAL BODY: non si osservano aree di patologico accumulo del tracciante a carattere ripetitivo certo riferibili alla patologia di invio. Si segnala distreta ipercaptazione dell'articolazione coxo-femorale dx e della testa che presenta un profilo irregolare. Legegrmente iperattive risultano le spalle, la regione mediale del carpo dx, la regione laterale dx del tratto cervicale medio; disomogenea infine la captazione del restante rachide, specie il tratto lombare (possibile patologia flogistica/degenerativa osteo-articolare).
Lieve ipercaptazione si documenta infine a livello dell'emimandibola dx (possibile processo flogistico alveolare).
TC TORACE E BIOPSIA: si esegue agoaspirato da una lesione nodulare alla base del lobo superiore dx; dopo il prelievo non palesi immagini di PNX.
ESAME CITOLOGICO DA AGOASPIRAZIONE POLMONE DX TC-GUIDATA: il quadro citologico è compatibile con localizzazione di carcinoma di origine mammaria. Sono in corso le indagini per la valutazione della mutazione di EGFR e K-RAS.
ESAME CLINICO: non apprezzabili elementi nodulari ad entrambe le mammelle. MAMMOGRAFIA: componenete adiposa prevalente. Strutture parenchimostromali con aspetti reticolo-nodulari disomogeneamente rappresentate. Non microcalcificazioni. ECOGRAFIA: non evidenti formazioni occupanti spazio con carattere di patologia ad entrambe le mammelle. Non rilievi particolari nelle regioni ascellari. CONCLUSIONI: non elementi di sospetto (BIRADS 1). Si consiglia controllo periodico.
Alla luce di tali dati, affidiamo la paziente ai Colleghi dell'Oncologia e Radioterapia per i trattamenti del caso.
A completamento dello staging è stato inoltre prenotato per il 02 luglio TC cerebrale con MC.
Durante la visita multidisciplinare, a mia zia è stato prospettato un trattamento a base di ormoni (?).
Non propendono per chemioterapia o altra similare.
Lei cosa ne pensa???
La prego, mi dia una risposta quanto prima, in modo che non succeda a mia zia quanto è già accaduto a mia mamma.
RingraziandoLa sentitamente per la Sua attenzione, LE invio i miei più cordiali saluti.
di seguito Le riporto i risultati della multidisciplinare occorsa due giorni fa.
La prego, mi dia un suo parere.
DIAGNOSI DI DIMISSIONE: LOCALIZZAZIONE DI CARCINOMA DI ORIGINE MAMMARIA; SETTEMBRE 1971 QUADRECTOMIA PER NODULO MAMMARIO SINISTRO.
Ipertenzione arteriosa
Ipercolesterolemia
Pregressa Appendicectomia
A marzo u.s. comparsa di tosse con escreato biancastro e dolore toracico, posteriormente a sx, per cui esegue RX torace che evidenzia addensamento polmonare sinistro. Alla luce di tale dato eseguiva TC torace (veda mia richiesta precedente).
In seguito:
PROVE DI FUNZIONALITà RESPIRATORIA: volumi polmonari e pervietà delle vie aeree nella norma. Iperinflazione alveolare.
BRONCOSCOPIA: trachea e bronchi pervi nel settore esplorabile. Carena e speroni sottili, mobili. Si esegue BAL a livello medio e TBNA sul linfonodo precarenale. Aspirato per cotologia, antibiogramma, miceti, aspergillo, BK.
ESAME MICROBIOLOGICO DEL BRONCOASPIRATO: rilevante contaminazione salivare. Esame colturale: crescità di microorganismi normalmente residenti nel cavo orale. Negativa la ricerca miceti. Ancora in corso l'esame colturale per micobatteri che sarà comunicato se positivo.
ESAME CITOLOGICO DEL BRONCOASPIRATO: broncoaspirato comprendente macrofaci, granulociti neutrofili, epiteli attivati e numerosi aggregati batterici.
ESAME CITOLOGICA A VETRINO: strisci citologici già colorati comprendente linfociti, macrofaci e rari granulociti con moderata contaminazione (++)costituita da epiteli respiratori. Non si rinvengono elementi neoplastici o altri aspetti citologici infiammatori.
ESAME CITOLOGICO DEL BRONCOLAVAGGIO: broncolavaggio comprendente numerosi macrofagi molti dei quali attivati e rari linfocitil Le colorazioni speciali (PAS, Grocott e Gram) non evidenziano microorganismi di natura batterica e/o micotica. Diagnosi: il reperto depone per unìassenza di infezione batterica e/o micotica.
ESAME ISTOLOGICO DA CITOINCLUSO DI LAVAGGIO BRONCOALVEOLARE: broncolavaggio comprendente numerosi macrofagi molti dei quali attivati e rari linfociti. Le colorazioni speciali (PAS, Grocott e Gram) non evidenziano microorganismi di natura batterica e/o micotica.
ANALISI CITOIMMUNOLOGICA DEL LAVAGGIO BRONCOALVEOLARE: cellularità nella norma con marcata riduzione della percentuale dei linfociti. Nella norma la percentuale dei linfociti T contiene aumento della ratio CD4/CD8. Nella norma la percentuale dei linfociti T che esprimono gli antigeni MHC di classe II HLA-DR (14%). Nella norma la percentuale dei linfociti B. Aumentata la percentuale delle cellule NK.
ESAMI EMATOCHIMICI: lievemente aumentato CA125 41.2 kU/L, negativi CE, TPA, CA19-9, CA15 -3, NSE, CYFRA21-1. Anticorpi antinucleo su cell Hep2 positivo 1:160, aspetto omogeneo. Negativi ENA, ANCA e ACE.
SCINTIGRAFIA OSSEA TOTAL BODY: non si osservano aree di patologico accumulo del tracciante a carattere ripetitivo certo riferibili alla patologia di invio. Si segnala distreta ipercaptazione dell'articolazione coxo-femorale dx e della testa che presenta un profilo irregolare. Legegrmente iperattive risultano le spalle, la regione mediale del carpo dx, la regione laterale dx del tratto cervicale medio; disomogenea infine la captazione del restante rachide, specie il tratto lombare (possibile patologia flogistica/degenerativa osteo-articolare).
Lieve ipercaptazione si documenta infine a livello dell'emimandibola dx (possibile processo flogistico alveolare).
TC TORACE E BIOPSIA: si esegue agoaspirato da una lesione nodulare alla base del lobo superiore dx; dopo il prelievo non palesi immagini di PNX.
ESAME CITOLOGICO DA AGOASPIRAZIONE POLMONE DX TC-GUIDATA: il quadro citologico è compatibile con localizzazione di carcinoma di origine mammaria. Sono in corso le indagini per la valutazione della mutazione di EGFR e K-RAS.
ESAME CLINICO: non apprezzabili elementi nodulari ad entrambe le mammelle. MAMMOGRAFIA: componenete adiposa prevalente. Strutture parenchimostromali con aspetti reticolo-nodulari disomogeneamente rappresentate. Non microcalcificazioni. ECOGRAFIA: non evidenti formazioni occupanti spazio con carattere di patologia ad entrambe le mammelle. Non rilievi particolari nelle regioni ascellari. CONCLUSIONI: non elementi di sospetto (BIRADS 1). Si consiglia controllo periodico.
Alla luce di tali dati, affidiamo la paziente ai Colleghi dell'Oncologia e Radioterapia per i trattamenti del caso.
A completamento dello staging è stato inoltre prenotato per il 02 luglio TC cerebrale con MC.
Durante la visita multidisciplinare, a mia zia è stato prospettato un trattamento a base di ormoni (?).
Non propendono per chemioterapia o altra similare.
Lei cosa ne pensa???
La prego, mi dia una risposta quanto prima, in modo che non succeda a mia zia quanto è già accaduto a mia mamma.
RingraziandoLa sentitamente per la Sua attenzione, LE invio i miei più cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.2k visite dal 15/05/2009.
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