Diagnosi di embolia polmonare
Buongiorno da tre anni mi porto dietro un dubbio: Giugno 2018 dieci giorni di ricovero per embolia polmonare massiva bilaterale (questa la diagnosi dopo TC con contrasto).
Non riscontrata alcuna causa predisponente.
Unica sintomatologia che mi ha portato Al P. S.
dolori alla gabbia toracica, assolutamente nessun sintomo respiratorio, emottisi o altro.
È possibile che un radiologo possa mal interpretare un esame?
È possibile con un'embolia di tale portata avere una respirazione assolutamente normale?
Sto per finire uno studio nazionale di 18 mesi con una terapia anticoagulante ridotta e mi pongo degli interrogativi su un eventuale prosecuzione.
Ringrazio chi mi risponderà e mi chiarirà i dubbi che ho
Non riscontrata alcuna causa predisponente.
Unica sintomatologia che mi ha portato Al P. S.
dolori alla gabbia toracica, assolutamente nessun sintomo respiratorio, emottisi o altro.
È possibile che un radiologo possa mal interpretare un esame?
È possibile con un'embolia di tale portata avere una respirazione assolutamente normale?
Sto per finire uno studio nazionale di 18 mesi con una terapia anticoagulante ridotta e mi pongo degli interrogativi su un eventuale prosecuzione.
Ringrazio chi mi risponderà e mi chiarirà i dubbi che ho
La diagnosi credo sia corretta. La decisione se continuare la terapia con NOAC spetta al suo cardiologo.
Dr. Gianni Mobilia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 23/06/2021.
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