Dovrei effettuare una tac atm

Iniziamo col dire che la (solita!) preoccupazione per la presunta nocività della dose di irradiazione è (come troppo spesso mi capita di leggere) infondata.
La TC del cranio (e quindi anche delle articolazioni temporo-mandibolari o del massiccio facciale o dell'orecchio medio...) comporta, nelle moderne apparecchiatura, una dose di irradiazione estremamente contenuta; questa sistematica demonizzazione delle radiazioni ionizzanti, considerato quanto sono importanti, quante vite salvano e quanto risultano determinanti per una corretta diagnosi dovrebbe finire. Certo non si ricorre ad indagini radiografiche se queste non sono necessarie, o sostituibili, o peggio ancora inutili. Cara Utente, per sua conoscenza, tenga presente che una bella "Settimana bianca" in montagna espone esattamente allo stesso quantitativo di irradiazione di una radiografia standard. Per non parlare degli effetti deleteri della esposizione estiva non solo a radiazioni ionizzanti, ma anche e soprattutto a generosissime dosi di irradiazione da infrarossi, eppure vedo che continuate a spalmarvi in massa sulle spiagge cercando la "tintarella" a tutti i costi, trascurando ad esempio di quanto vi esponete all'aumento percentuale di insorgenza di tumori della cute (vedi melanomi etc).
Fatta questa doverosa precisazione (e sfogo), in parte si è già risposta da sola: l'esame che ha fatto non può essere idoneo alla valutazione funzionale oltre che anatomica delle ATM; detto ciò, non condivido affatto la scelta dell'esame diagnostico, essendo assolutamente codificato che l'esame più completo, dinamico ed anatomico, per la valutazione delle articolazioni temporo-mandibolari, sia la RM "dinamica", che consente di valutare correttamente anche tutto ciò che non è osso (capsule articolari, muscoli e tendini, legamenti e menischi articolari).
A mio avviso (che non è certo solo il mio, ma di tutta la Comunità Scientifica Diagnostica), l'esame di prima scelta dovrebbe pertanto essere la RM; a meno che non esistano controindicazioni nel suo caso specifico (grave claustrofobia, presenza del suo corpo di componenti protesiche/biomedicali incompatibili con gli alti campi magnetici etc.); in tale, remoto, caso, dovrà necessariamente ripiegare sulla indagine TC "dinamica".

Dr. Casimiro Simonetti
http://www.villastuart.it/i-nostri-medici/dottor-casimiro-simonetti?rq=simonetti

Buonasera Dottore,
È un onore per me ricevere una sua risposta e la ringrazio di questo.
Nel frattempo ho effettuato la tac mandibolare che mi era stata richiesta, nessuno purtroppo mi aveva spiegato poteva essere sostituita con l'RM. Semplicemente mi hanno detto non era visibile dalla tac cranio precedentemente effettuata.
Ammetto che trovo molto deludente il fatto che nessuno mi abbia proposto l'alternativa, visto che non avrei avuto alcun problema ad effettuare la risonanza. Ora mi trovo ad avere fatto una tac cranio qualche mese fa ed una tac atm (per giunta inutile a questo punto). Qualche anno fa feci anche un'altra tac.
Pensa che siano tante, in termini di rischio, le radiazioni che ho assorbito???Considerata la mia età e l'apparecchio non di ultimissima generazione (ho chiesto e mi hanno detto 16 strati se non erro). Le sarei immensamente grata volesse darmi una sua valutazione a riguardo.
In risposta alle sue validissime considerazioni che condivido pienamente le posso dire che io non mi espongo praticamente mai al sole, se non con protezione 50 e quasi per l'intera esposizione sono comunque sotto l'ombrellone. Proprio perché so quanto siano nocivi i raggi solari in particolare in determinati orari della giornata.
In attesa di una sua nuova e cortese risposta le auguro una buona giornata e rinnovo il ringraziamento per il tempo speso per il mio quesito.

Si tratta di indagini di classe II, quindi comprese tra 1 e 5 mSv; come paragone, una radiografia standard (es. torace = 1 mSv). Quindi, come le ho già scritto, stia serena, non ha certo incrementato la probabilità di avere una malattia da irradiazione. Consideri un semplicissimo dato di fatto: nelle cosiddette "patologie maggiori", che necessitano, dopo l'esame diagnostico primario, di monitoraggi multipli in corso di terapia e dopo terapia, i Pazienti devono essere monitorati con esami TC "total body" a volte ogni 3 mesi, oppure ogni 6 mesi, e successivamente ogni anno, per un numero di anni ritenuto sufficiente a scongiurare una significativa possibilità di recidive. E non mi risulta che tale monitoraggio incrementi la percentuale di insorgenza di patologie determinate da irradiazione....

Dr. Casimiro Simonetti
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Dottore grazie, mi sento molto più serena. La 3 tac di cui parlavo l'ho eseguita per broncopolmonite qualche anno fa. Teoricamente avrei dovuto anche ripeterla per monitoraggio bronchietasie ma un medico di mia conoscenza mi ha sconsigliato ripeterla proprio perché ha visto avevo eseguito altre tac (in altri distretti) e mi fece notare la tac era di 16 strati quindi non nuova. Mi disse "hai assorbito troppi raggi per la tua giovane età". Tutto ciò mi ha messo paure che in realtà non avevo mai avuto. Tra l altro leggevo che 16 strati non è moderna ma comunque le radiazioni sono contenute e non come mi hanno fatto credere.

Gentilissimo mi perdoni se chiedo un' ultima delucidazione. Però mi creda che per me il suo parere è prezioso, stimo tanto la sua preparazione e le sue risposte mi aiutano e fare chiarezza.
La tac atm è stata effettuata a bocca aperta e chiusa, dunque è come aver fatto 2 tac una dietro l'altra giusto? :(
In aggiunta alla tac cranio e torace eseguite diventano 4 tac eseguite in giovane età. Rientro comunque nei rischi ritenuti trascurabili? Da un calcolo approssimativo che mi son fatta è come avessi assorbito circa 25 msv solo dalle Tc, in precedenza ho fatto anche qualche radiografia. Io la ringrazio anticipatamente qualora volesse chiarirmi questo ultimo punto. Grazie per il servizio che offrite e per la disponibilità.

come le ho già scritto...stia serena!

Dr. Casimiro Simonetti
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