Quali medicinali per combattere effetti radioterapia retto
Sto effettuando la radioterapia (28 sedute) dopo 6 cicli di chemio con folfoxiri e bevacizumab e sto assumendo Xeloda da 500mg (2 compresse la mattina e 2 la sera) e ancora bevacimumab ogni 15 giorni (1°, 15° e 28°) per un adenocarcinoma al retto.
Oggi ho fatto la quattordicesima seduta ed ho già effetti collaterali da un paio di giorni come dolore intenso durante l'evacuazione, prurito, zona arrossata intorno all'ano , emorroidi e bruciore e dolore alla vescica soprattutto quando urino.
La dottoressa (che non è lo stesso medico radioterapista che mi aveva visitato all'inizio e fatto la TAC di centraggio) mi ha prescritto, dopo qualche giorno dall'inizio della terapia, una pomata da applicare localmente (Xderit), dei clisteri Topster (beclometasone dipropionato 3 mg ) che ho chiesto io di sostituire con supposte per facilitare l'assunzione e le compresse Cistogan (1 la mattina e 1 la sera.
Stamani ho chiesto alla dottoressa se c'era qualche medicinale più efficace per controllare e ridurre lo stato infiammatorio dei tessuti radiati (per esempio cortisone per bocca o in puntura invece che in supposte) dal momento che i medicinali prescritti hanno poco effetto e che gli effetti collaterali peggioreranno come mi ha anticipato. La dottoressa mi ha risposto che il cortisone preferisce non darlo e ha sostituito il Cistogan con Acidif plus (un integratore alimentare!)
Sono preoccupata, anche perchè non vorrei interrompere le sedute.
Le chiedo se non esistono medicinali più efficaci della semplice pomata e se è sconsigliato il cortisone che , scusi la mia ignoranza , credo sia un potente infiammatorio.
Grazie in anticipo per la risposta che vorrà darmi.
Oggi ho fatto la quattordicesima seduta ed ho già effetti collaterali da un paio di giorni come dolore intenso durante l'evacuazione, prurito, zona arrossata intorno all'ano , emorroidi e bruciore e dolore alla vescica soprattutto quando urino.
La dottoressa (che non è lo stesso medico radioterapista che mi aveva visitato all'inizio e fatto la TAC di centraggio) mi ha prescritto, dopo qualche giorno dall'inizio della terapia, una pomata da applicare localmente (Xderit), dei clisteri Topster (beclometasone dipropionato 3 mg ) che ho chiesto io di sostituire con supposte per facilitare l'assunzione e le compresse Cistogan (1 la mattina e 1 la sera.
Stamani ho chiesto alla dottoressa se c'era qualche medicinale più efficace per controllare e ridurre lo stato infiammatorio dei tessuti radiati (per esempio cortisone per bocca o in puntura invece che in supposte) dal momento che i medicinali prescritti hanno poco effetto e che gli effetti collaterali peggioreranno come mi ha anticipato. La dottoressa mi ha risposto che il cortisone preferisce non darlo e ha sostituito il Cistogan con Acidif plus (un integratore alimentare!)
Sono preoccupata, anche perchè non vorrei interrompere le sedute.
Le chiedo se non esistono medicinali più efficaci della semplice pomata e se è sconsigliato il cortisone che , scusi la mia ignoranza , credo sia un potente infiammatorio.
Grazie in anticipo per la risposta che vorrà darmi.
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Ci sono delle schiume rettali con principi antinfiammatori steroidei possono decongestionare tutto il plesso ano-rettale. Ne parli con chi la segue
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.1k visite dal 29/01/2013.
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