Rmn bacino con studio delle sacroiliache
Buongiorno, dopo esser stato dal reaumatologo per un artrite mi ha consigliato una risonanza magnetica al bacino con studio delle sacroiliache per dolore al fondo schiena.
La risonanza magnetica dice: bilateralmente si osservano lievi note di sovraccarico coxofemorale, con minima riduzione di ampiezza della rima articolare e dello spessore delle cartilagini; non sono evidenti segni di osteonecrosi, me di sofferenza di algodistrofica delle teste femorali che presentano morfologia conservata.
Minimo versamento Intra-articolare bilaterale.
Iniziale riduzione in ampiezza delle articolazioni sacroiliache con modesta sclerosi sottocorticali dei contrapposti versanti, comunque in assenza focalmente erosive; si associa minima sofferenza edematosa sul versante iliaco inferiore bilateralmente, di significato aspecifico (non si possono escludere alterazioni infiammatorie molto circoscritte) indicato confronto con il dato clinico-laboratoristico in ambito reumatologico e follow up RM.
Normale la sinfisi pubica.
In via collaterale si segnala un lieve ispessimento parietale diffuso a livello del sigma e del retto, su possibile base reattiva, da confrontare con l'obiettività clinica e da rivalutare a distanza (eventualmente per via endoscopica)
Il reumatologo mi ha prescritto iniezioni di reumaflex 10 mg sottocute e deltacortene 25 mg da scalare 1/4 ogni sette giorni.
Vorrei sapere se la terapia può essere giusta perché non trovo miglioramenti.
Grazie.
La risonanza magnetica dice: bilateralmente si osservano lievi note di sovraccarico coxofemorale, con minima riduzione di ampiezza della rima articolare e dello spessore delle cartilagini; non sono evidenti segni di osteonecrosi, me di sofferenza di algodistrofica delle teste femorali che presentano morfologia conservata.
Minimo versamento Intra-articolare bilaterale.
Iniziale riduzione in ampiezza delle articolazioni sacroiliache con modesta sclerosi sottocorticali dei contrapposti versanti, comunque in assenza focalmente erosive; si associa minima sofferenza edematosa sul versante iliaco inferiore bilateralmente, di significato aspecifico (non si possono escludere alterazioni infiammatorie molto circoscritte) indicato confronto con il dato clinico-laboratoristico in ambito reumatologico e follow up RM.
Normale la sinfisi pubica.
In via collaterale si segnala un lieve ispessimento parietale diffuso a livello del sigma e del retto, su possibile base reattiva, da confrontare con l'obiettività clinica e da rivalutare a distanza (eventualmente per via endoscopica)
Il reumatologo mi ha prescritto iniezioni di reumaflex 10 mg sottocute e deltacortene 25 mg da scalare 1/4 ogni sette giorni.
Vorrei sapere se la terapia può essere giusta perché non trovo miglioramenti.
Grazie.
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Gentile utente,
È necessario premettere che, in assenza di una valutazione clinica di persona, non è possibile rispondere opportunamente ad una domanda di questo tipo.
Occorre prima di tutto capire:
- per quale indicazione il suo Reumatologo le ha prescritto questa terapia? Per interessamento articolare periferico (artrite di un ginocchio, caviglia eccetera), oppure per interessamento assiale (artrite a livello di schiena e bacino)? Nel primo caso, consideri che reumaflex impiega da 1 a 3 mesi per fare effetto, per cui magari semplicemente è troppo presto per valutarne i benefici. In caso di coinvolgimento assiale, invece, reumaflex non è indicato.
- il suo Reumatologo ha considerato il referto della risonanza magnetica (lieve edema delle sacroiliache) come indicativo di infiammazione a livello del bacino?
Riporti tutti i suoi dubbi al suo Reumatologo così da valutare insieme possibili soluzioni ed eventuali alternative terapeutiche.
È necessario premettere che, in assenza di una valutazione clinica di persona, non è possibile rispondere opportunamente ad una domanda di questo tipo.
Occorre prima di tutto capire:
- per quale indicazione il suo Reumatologo le ha prescritto questa terapia? Per interessamento articolare periferico (artrite di un ginocchio, caviglia eccetera), oppure per interessamento assiale (artrite a livello di schiena e bacino)? Nel primo caso, consideri che reumaflex impiega da 1 a 3 mesi per fare effetto, per cui magari semplicemente è troppo presto per valutarne i benefici. In caso di coinvolgimento assiale, invece, reumaflex non è indicato.
- il suo Reumatologo ha considerato il referto della risonanza magnetica (lieve edema delle sacroiliache) come indicativo di infiammazione a livello del bacino?
Riporti tutti i suoi dubbi al suo Reumatologo così da valutare insieme possibili soluzioni ed eventuali alternative terapeutiche.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 18/11/2023.
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