Reumasti?

Buongiorno
Ho fatto una visita da una reumatologa per dolori alle articolazioni in particolar modo i polsi.
la quale mi ha ordinato oltre a degli esami ematochimici risultati tutti negativi anche delle radiografie che non ho eseguito ed una scintigrafia ossea.

La quale però non capisco il significato del referto.

Qualcuno può aiutarmi.

EFERTO
Rinforzi diffusi di attività si apprezzano alle spalle, ai polsi e alle piccole articolazioni di entrambe le mani, al piede
sn, leggermente accentuati in regione astragalo/calcaneale e al versante alterale del tarso.

Rapporto sacroiliache/sacro pari a circa 1.4 bilateralmente e pertanti ai limiti superiori della norma.


Non capisco se quest'esame possa dare delle informazioni utili o sono sempre a punto da capo
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Dr. Bernardo D'Onofrio Reumatologo 302 15
Gentile utente,

La scintigrafia ossea è un esame ormai desueto nella diagnostica delle artriti, talora ancora utilizzato per valutare l’eventuale presenza di infiammazione a livello articolare.
Per quanto riguarda il referto in oggetto, andrebbe interpretato nel contesto dei suoi sintomi: se sono peggiori al mattino, se si associano a rigidità articolare e, nel caso, di quale durata, e così via. Questo referto potrebbe indicare infiammazione a livello delle articolazione, ma anche alterazioni artrosiche.

Cordiali saluti

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la celere risposta.
Purché non abbia sinceramente compreso il significato di questo referto..

Mi sono rivolto al reumatologo per dolori ai polsi e alla caviglia senza benefici alla terapia. Ed il reumatologo della mia azienda ospedaliera mi ha fatto fare questo esame oltre ad degli rx alle mani dx e sx ed una ecografia avendo l'avambraccio gonfio . Nulla di più.

A questo punto non capisco questo esame che notizia può dare? È un esame negativo?
[#3]
Dr. Bernardo D'Onofrio Reumatologo 302 15
È un esame che ha un significato diverso a seconda del contesto clinico. Se i suoi dolori sono suggestivi per una forma infiammatoria, questo esame potrebbe confermarla; viceversa, in assenza di dolori di quel tipo, non è un esame che consente di fare diagnosi di artrite. Per questo è fondamentale che il referto venga interpretato dalla sua reumatologa, che ha avuto modo di visitarla e la conosce.