Informazioni sugli autoanticorpi p-anca mpo
Buongiorno,
gentilmente vorrei chiedere un’informazione.
Circa 3 anni fa ho avuto un episodio di tosse persistente e profonda associata a malessere alla gola (senza dolore alla deglutizione), dolore retrosternale, febbricola ricorrente e astenia (inclusi episodi di sinusite e cefalea).
Purtroppo non se ne è mai venuto a capo con una diagnosi fino a quando i sintomi da soli si sono alleviati lasciando questa infiammazione alla gola persistente con dolore sempre al petto (inoltre nei respiri profondi sento che scrocchia lo sterno) e astenia.
Dopo svariate terapie per il reflusso inconcludenti sono andato da un reumatologo perché ho iniziato ad avvertire problemi ai polsi, alle caviglie e anche altre articolazioni come il ginocchio (senza dolore o gonfiore).
Mi ha fatto fare molti esami: indici di flogosi e autoanticorpi tutto negativo eccetto un esame che è uscito positivo.
Questo esame è il p-anca mpo con metodo ELIA dove era 5. 40 (positivo se > 5).
Successivamente ho fatto questo esame in un altro laboratorio che lo effettua con metodo IFA ed è risultato negativo.
Dai sintomi che ho raccontato il reumatologo ha consigliato di controllare batteri e funghi alle vie respiratorie tra cui la clamidia.
Riporto la parte interessante:
Chlamydia pneumoniae igg 1. 5 (positivo se > 1. 1)
Chlamydia pneumoniae iga 2. 29 (positivo se > 1. 1)
Chlamydia pneumoniae igm 0. 19 (negativo se < 0. 9).
Pensando ad una forma cronica di chlamydia domani ho appuntamento con l’infettivologo ma sono molto preoccupato per i p-anca.
Può l’infezione alle vie respiratorie cronica che non si è mai trovata e solo ultimamente forse se nè venuto a capo influenzare quell’esame del sangue?
Qualora non fosse così, avendo questi autoanticorpi nel sangue, in assenza di sintomi, è possibile che io sviluppi la vasculite?
Dico anche che a metà febbraio di quest’anno ho fatto le analisi generali: gb, hb, mcv, plts, ves, fibrinogeno, tsh, vitamina d, creatinina, acido urico, ldh, ggt, col tot, col hdl, ferritina, pcr, analisi urine ed elettroforesi proteica tutto nella norma.
Ringrazio molto chiunque mi risponderà, purtroppo ripeto questa storia mi preoccupa seriamente; più che altro il fatto che (ammesso sia la chlamydia che io possiedo da 3 anni a questa parte) questa infezione respiratoria possa aver causato un danno irreversibile.
gentilmente vorrei chiedere un’informazione.
Circa 3 anni fa ho avuto un episodio di tosse persistente e profonda associata a malessere alla gola (senza dolore alla deglutizione), dolore retrosternale, febbricola ricorrente e astenia (inclusi episodi di sinusite e cefalea).
Purtroppo non se ne è mai venuto a capo con una diagnosi fino a quando i sintomi da soli si sono alleviati lasciando questa infiammazione alla gola persistente con dolore sempre al petto (inoltre nei respiri profondi sento che scrocchia lo sterno) e astenia.
Dopo svariate terapie per il reflusso inconcludenti sono andato da un reumatologo perché ho iniziato ad avvertire problemi ai polsi, alle caviglie e anche altre articolazioni come il ginocchio (senza dolore o gonfiore).
Mi ha fatto fare molti esami: indici di flogosi e autoanticorpi tutto negativo eccetto un esame che è uscito positivo.
Questo esame è il p-anca mpo con metodo ELIA dove era 5. 40 (positivo se > 5).
Successivamente ho fatto questo esame in un altro laboratorio che lo effettua con metodo IFA ed è risultato negativo.
Dai sintomi che ho raccontato il reumatologo ha consigliato di controllare batteri e funghi alle vie respiratorie tra cui la clamidia.
Riporto la parte interessante:
Chlamydia pneumoniae igg 1. 5 (positivo se > 1. 1)
Chlamydia pneumoniae iga 2. 29 (positivo se > 1. 1)
Chlamydia pneumoniae igm 0. 19 (negativo se < 0. 9).
Pensando ad una forma cronica di chlamydia domani ho appuntamento con l’infettivologo ma sono molto preoccupato per i p-anca.
Può l’infezione alle vie respiratorie cronica che non si è mai trovata e solo ultimamente forse se nè venuto a capo influenzare quell’esame del sangue?
Qualora non fosse così, avendo questi autoanticorpi nel sangue, in assenza di sintomi, è possibile che io sviluppi la vasculite?
Dico anche che a metà febbraio di quest’anno ho fatto le analisi generali: gb, hb, mcv, plts, ves, fibrinogeno, tsh, vitamina d, creatinina, acido urico, ldh, ggt, col tot, col hdl, ferritina, pcr, analisi urine ed elettroforesi proteica tutto nella norma.
Ringrazio molto chiunque mi risponderà, purtroppo ripeto questa storia mi preoccupa seriamente; più che altro il fatto che (ammesso sia la chlamydia che io possiedo da 3 anni a questa parte) questa infezione respiratoria possa aver causato un danno irreversibile.
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Gentile utente,
La diagnosi di vasculite ANCA-associata è una diagnosi complessa e che si fonda, almeno in parte, sulla positività degli anticorpi, ma è imprenscindibile dalla clinica: in tal senso, seppur non sembrino presenti sintomi riconducibili ad una vasculite, ritengo opportuna una visita di inquadramento in ambito reumatologico.
Cordiali saluti
La diagnosi di vasculite ANCA-associata è una diagnosi complessa e che si fonda, almeno in parte, sulla positività degli anticorpi, ma è imprenscindibile dalla clinica: in tal senso, seppur non sembrino presenti sintomi riconducibili ad una vasculite, ritengo opportuna una visita di inquadramento in ambito reumatologico.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 750 visite dal 17/04/2024.
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