Artrite reumatoide e sospensione medrol
Buongiorno dottori.
Scrivo per mia madre che soffre di una forte artrite reumatoide.
Ha cominciato ad avvertirla due anni fa e la malattia è peggiorata velocemente tanto da non riuscire a farle fare le cose piu comuni come prima.
Il primo reumatologo le aveva prescritto il medrol insieme al Niklod ma non sembrava funzionare molto.
Cambiando medico e Dall estate scorsa ha cominciato a fare una cura con FOSAVANCE, reumaflex abbinata alla folina che sembrava averla giovata molto sempre mantenendo il Medrol anche se con dosaggio minore.
Da Dicembre che è stato l ultimo controllo ci ha indicato che in maniera graduale avrebbe smesso il Medrol.
Cosa che abbiamo fatto.
Dai primi febbraio lo ha tolto completamente.
Durante questa sospensione accusava dolori ma comunque contenuti ma adesso a distanza di 2 settimane dalla totale assenza mi sembra peggiorata in maniera acuta.
Non dorme per i dolori che le vengono.
Dice di sentirsi pesante e priva di forze.
Questo le crea anche ansia.
Nonostante il resto della cura la continui a fare sembra che stia tornando indietro nei progressi fatti.
È normale tutto questo?
Cosa mi consigliate?
Sono veramente preoccupata.
La prossima visita di controllo ce l ha a Luglio sempre con lo stesso medico dell ospedale.
Grazie in anticipo
Scrivo per mia madre che soffre di una forte artrite reumatoide.
Ha cominciato ad avvertirla due anni fa e la malattia è peggiorata velocemente tanto da non riuscire a farle fare le cose piu comuni come prima.
Il primo reumatologo le aveva prescritto il medrol insieme al Niklod ma non sembrava funzionare molto.
Cambiando medico e Dall estate scorsa ha cominciato a fare una cura con FOSAVANCE, reumaflex abbinata alla folina che sembrava averla giovata molto sempre mantenendo il Medrol anche se con dosaggio minore.
Da Dicembre che è stato l ultimo controllo ci ha indicato che in maniera graduale avrebbe smesso il Medrol.
Cosa che abbiamo fatto.
Dai primi febbraio lo ha tolto completamente.
Durante questa sospensione accusava dolori ma comunque contenuti ma adesso a distanza di 2 settimane dalla totale assenza mi sembra peggiorata in maniera acuta.
Non dorme per i dolori che le vengono.
Dice di sentirsi pesante e priva di forze.
Questo le crea anche ansia.
Nonostante il resto della cura la continui a fare sembra che stia tornando indietro nei progressi fatti.
È normale tutto questo?
Cosa mi consigliate?
Sono veramente preoccupata.
La prossima visita di controllo ce l ha a Luglio sempre con lo stesso medico dell ospedale.
Grazie in anticipo
La malattia può avere delle fluttuazioni. È corretto il tentativo di "svezzamento "dal cortisone tuttavia se il methotrexate non funziona è da valutare una modifica di dosaggio o un cambio di farmaco. Ovviamente và escluso che non vi siano componenti neuropatiche/fibromialgiche a complicare la ridposta clinica alla terapia.
Cordialmente
Cordialmente
Dr. Dario Graceffa
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 575 visite dal 19/02/2025.
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