Autoanticorpi negativizzati

Buongiorno dottori, scrivo per una curiosità che non riesco a spiegarmi.
Cercando di esser breve dall’età di circa 20 anni, adesso ne ho 41, ho scoperto la positività agli anti SSA-Ro.
Per questo motivo sono in follow up presso il mio ospedale di riferimento per far controlli periodici e per monitorare andamento sintomi perché mi è stato detto di aver connettivite indifferenziata.
Dopo aver rifatto come sempre il controllo di routine su sangue, ho scoperto con enorme sorpresa che questi anticorpi si sono negativizzati (ho pensato potesse essere un errore del laboratorio di analisi).
La mia positività riguarda Anti SSA-Ro60, nel pannello fatto (immunoblot connettiviti, senza aver dosato gli ena, per me da sempre positivi) fa riferimento ad un generico SSA-Ro e agli Anti SSA-Ro52 quindi mi chiedo se siano realmente negativi o non sia stato solo preso in considerazione visto che non viene menzionato?
Può essere che da marzo ad agosto sia cambiato tutto così?
Nel caso esista la possibilità di negativizzazione, significa quindi che sono guarita e il mio sangue è pulito e libero da autoanticorpi che fino a marzo producevo?
Come si spiega un fenomeno del genere?
I miei sintomi persistono, e credevo che una volta nel sangue non sarebbero più andati via.
Grazie a chiunque vorrà dedicare del tempo a rispondere alla mia richiesta.
Dr. Bernardo D'Onofrio Reumatologo 533 24
Gentile sig.ra,

Può succedere che avvenga una negativizzazione degli autoanticorpi, anche se francamente infrequente. Ripeterei gli esami in un ospedale (magari universitario), e mi limiterei a farli sempre lì.

Cordiali saluti

Dott. Bernardo D’Onofrio
Dirigente Medico di Reumatologia
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Ringrazio per la gentilissima risposta. Il problema è che le analisi sono state effettuate proprio in un ospedale universitario. Ma nel caso appunto di negativizzazione, anche se quasi improbabile che accada, ma evidentemente possibile, io non dovrei essere libera da qualsiasi fastidio o dolore? Oppure si risulta essere poi sieronegativi e la malattia continua ad essere presente? Come funziona la sieronegatività?
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Dr. Bernardo D'Onofrio Reumatologo 533 24
La sieronegatività talora può essere transitoria e, almeno nella grande maggioranza delle malattie autoimmunitarie, non correla con una guarigione o remissione dalla malattia.

Un caro saluto

Dott. Bernardo D’Onofrio
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Grazie infinite per i Suoi chiarimenti. A questo punto credo che dovrò rifare le analisi tra un po’ per verificare se si tratta di errore o di negativizzazione anche transitoria?
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Dr. Bernardo D'Onofrio Reumatologo 533 24
Confermo; vale la pena ripeterli tra qualche mese.

Cordiali saluti

Dott. Bernardo D’Onofrio
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