Recidiva gotta

Buonasera
Ho 54 anni, alcuni anni mi e' stata diagnosticato a seguito di elevati valori uricemia la gotta
Circa tre settimane ho avuto forti dolori al piede sn, localizzati a ridosso della caviglia, ho assunto colchicina sino alla remissione dei sintomi.
Purtroppo, ad oggi mi trovo nella situazione di avere costantemente dolori al piede sn, in particolare localizzati alla caviglia, ( tendini ) dolore che si accentua camminando costringendomi ad una postura anomala ( piede rivolto a dx )
Dolore alluce.
A cui si e' aggiunto al gomito dx in prima diagnosi una borsite, mentre in realta si tratta di tumefazione dovuta alla gotta.
In attesa di nuova valutazione da parte del reumatologo ( tempi attesa 6 mesi ) al di la del consulto on line con tutte le limitazioni, cosa mi consiglia di fare, la situazione della gotta sembra peggiorare, con limitazioni importanti nella deambulazione.
La gotta sembrerebbe dovuta nel mio caso ad una situazione di beta talassemia ( globuli rossi piccoli ma in numero maggiore).
Inoltre soffro di esofagite da reflusso, in questo caso quale farmaco andrebbe assunto colchicina o fans.
La ringrazio anticipatamente.

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Dr. Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 72 13
Gentile Signore
mi permetto di risponderle,anche se da branca diversa, perché vedo il suo consulto inevaso da giorni.

Da quello che scrive credo lei abbia delle semplici "stimmate"talassemiche,con globuli rossi in numero maggiore e più piccoli; è quindi un portatore sano di anemia mediterranea senza nessuna o con scarsissima ripercussione sulla produzione di acido urico, altrimenti avrebbe avuto problemi da tempo.

La gotta può dipendere sia da una aumentata sintesi di acido urico o da eccesso di assunzione di composti azotati (purine e proteine) che da una sua ridotta eliminazione renale.

L'acido urico, precipita nelle articolazioni in forma cristallina, si accumula ma bisogna agire non solo con farmaci..anche con la dieta una corretta idratazione: mangiare adeguatamente e bere a sufficienza per smaltire.

Consulti quindi in rete gli alimenti in base al contenuto di purine e scarti o limiti quelli ad alto e medio livello; gli amidi favoriscono l'eliminazione di acido urico. Meglio fare piccoli pasti frequenti che "abbuffate";
beva molta acqua oligominerale.

Qualunque farmaco antiinfiammatorio può causare problematiche gastriche e quindi in caso di uso prolungato o acuto-importante dev'essere associato a protezione gastrica.
La colchicina d'altro canto presenta altri tipi di problematiche ed ha anche effetti gastrointestinali indesiderati.

Non possiamo dare alcuna indicazione farmacologica, queste valutazioni vanno fatte direttamente dal suo medico curante.

Spero di esserle stata utile
Cordiali saluti
Dott.Agnesina Pozzi

Cordiali saluti