23 anni, calo ponderale di 10 kg in 2 mesi, nessun sintomo ma leucociti alti e persistenti
Buongiorno a tutti,
Premetto che non sono solita cercare un parere via internet, ma vista la mia situazione, la mia giovane età e la preoccupazione che mi assale da ben 6 mesi mi ritrovo qui a scrivervi.
Mi chiamo Paola, ho 23 anni e vivo a Trento. Sono studentessa presso l’università di lingue di Udine anche se per motivi che non sto qui a elencarvi sono ferma da un anno.
Il mio problema è iniziato poco dopo Natale, ho iniziato a perdere peso (circa 5 kg in 1 mese), senza cambiare le mie abitudini alimentari e senza praticare nessun tipo di sport. Diciamo pure che ogni donna è contenta di perdere qualche kg senza fare niente, perciò non mi sono preoccupata più di tanto. L’ultima settimana di febbraio ho perso altri 5 kg senza nemmeno rendermene conto (ho buttato i jeans a lavare e quando li ho rimessi ci potevo ballare dentro).
Mi sono subito resa conto che non era normale, Mi sono fatta prescrivere delle analisi del sangue per un check-up generale + esami tiroide, in quanto la mia dottoressa, visti i sintomi che presentavo era quasi certa che fosse tiroide e qui ha inizio il mio “calvario psicologico” (più che fisico).
Vista la mia cartella piena zeppa di esami riporterò solo i valori fuori range (resto ovviamente disponibile per ogni vostro dubbio, se mi vorrete dare un parere).
PRIMO REFERTO 27/02/2008
Esami eseguiti: emocromo completo, azotemia, creatinina, glicemia, colesterolo totale, colesterolo HDL, ast (got), alt (gpt), sodio, potassio, esame completo urine, FT3, FT4, TSH, anticorpi antireoglobulina, anticorpi anti perossidasi tiroidea.
Di cui fuori range:
Globuli bianchi 16,3 x10ˆ3 mm3 (val. di rif. 4,8 - 9,8)
Neutrofili 12,0 x10ˆ3 mm3 (val. di rif. 1,9 – 7,7)
Proteine nelle urine 100 mg/dL (val. di rif. 0-20)
Si scopre quindi che non è tiroide, o almeno non sembrerebbe, si vuole indagare per questa perdita di proteine, mi si prescrive degli altri esami ematochimici. Accuso dei fortissimi dolori toracici, non saprei dire se intercostali, muscolari o che…Sono costretta a stare ferma a letto per 3 settimane a piangere per il dolore che mi innervosisce terribilmente e non mi fa dormire come dovrei. Antidolorifici come nimesulide non funzionano, niente mi da sollievo se non il cuscino termico. Qualcuno parla di ansia, faccio un paio di sedute dallo psicoterapeuta che ritiene che non sia affatto ansiosa o depressa, mi prescrive 10 gocce di alprazolam al bisogno. Prendo il farmaco e ovviamente dormo, ma mi “rincoglionisce” totalmente, anzi mi sento quasi ubriaca e decido di sospenderlo,tanto non mi aiuta col dolore. Sostituisco con la melatonina che a mio dire funziona molto bene e sistemo l’insonnia.
SECONDO REFERTO 04/03/2008
Esami eseguiti: V.E.S. , proteine totali, elettroforesi proteica, ferro, microalbuminuria, urino coltura, proteine urine, titolo antistreptolisinico, proteina c reattiva ultrasensibile, fattore reumatoide
Di cui fuori range:
Elettroforesi proteica: albumina 64,4% (val. di rif. 53,0 – 64,0)
Globuline gamma 12,6% (val.di rif. 13,0 – 22,0)
Microalbuminuria 314 mg/L (val. di rif. 0 – 30)
Proteine Urine 250 mg/dL (val. di rif. 0-20)
Senza aspettare l’esito dell’urinocoltura la dottoressa mi prescrive un antibiotico per le infezioni delle basse vie urinarie in quanto le faccio anche presente che vado molto più spesso in bagno per fare pipì, anche se per un goccio. Quindi il giorno stesso delle analisi, subito dopo il prelievo del sangue prendo questo antibiotico, UNIDROX. Mi faccio 5 giorni di antibiotico così a buffo in quanto l’urinocoltura alla fine era negativa (esame eseguito ovviamente prima di iniziare l’antibiotico). I dolori non sono mai cessati, mi fanno impazzire è qualcosa di veramente forte e insistente, sento spesso dei formicolii al braccio sinistro e posso sentire il mio cuore impazzire. Decide quindi di vedere come vanno le cose dopo aver preso l’antibiotico.
TERZO REFERTO 12/03/2008
Esami eseguiti: emocromo completo, calcio, microalbuminuria, proteinuria, proteinuria 24h
Di cui fuori range:
microalbuminuria 89 mg/L (val. di rif. 0-30)
proteinuria 18,0 mg/dL (val. di rif. ASSENTE)
proteinuria 24/h 225 mg/24h (val. di rif. ASSENTE)
L’antibiotico anche se non mirato quindi, ha fatto scendere i globuli bianchi, le proteine nelle urine stanno man mano diminuendo, i dolori si affievoliscono ma sono comunque persistenti e il mio medico di base decide di mandarmi da un nefrologo, per farmi stare più tranquilla poiché i valori renali sono comunque perfetti.
REFERTO DI NEFROLOGIA 18/03/2008
Frenale normale.
Proteinuria di modesta entità (250 mg/dL) in coincidenza con calo ponderale di 10 Kg in pochi mesi.
Anamnesi negativa per nefropatie in atto o progressa, da rilevare solo colica renale dx nel 2002 conclusasi con esplulsione di calcolo (mai stato trovato durante il ricovero con il filtraggio dell’urina).
Indici di floglosi nella norma.
Completerei le indagini con ANA ed ENA oltre quadro immunoglobulinico e C3 + C4 sierici: se anche queste indagini risultassero negative seguirei l’andamento della proteinuria nel tempo(orientativamente ogni 5-6 mesi) e se in aumento aggiungerei blanda dose di ramipril (1,25 mg x 2 volte al dì pa permettendolo).
Prossimo controllo nefrologico al bisogno.
Nel frattempo svolgo anche una visita ginecologica annuale e spiego il tutto al mio ginecologo che si stupisce del fatto che non abbia perso il ciclo dopo il calo ponderale (sono alta 1.60 e da “sana” sono sempre pesata 53 kg). Esegue il pap-test che risulterà poi negativo, e decide di fare anche un tampone per la ricerca di Streptococco B-emolitico di gruppo B, negativo anche quest’ultimo. Insiste sul fatto dell’ipertiroidismo, e mi consiglia di ripetere gli esami per la tiroide, e di effettuare anche un’ecografia tiroidea.
Nel frattempo i dolori cessano improvvisamente da un giorno all’altro senza nessun tipo di farmaco.
Eseguo quindi gli esami del sangue consigliati dalla nefrologa.
QUARTO REFERTO 19/04/2008
esami eseguiti: esame completo urine, urinocoltura, immunoglobulina IgA, immunoglobulina IgG, immunoglobulina IgM, complemento C3, complemento C4, ANA ed ENA.
Stavolta gli esami sono “quasi puliti”, sono stata purtroppo un po tonta e li ho eseguiti in un laboratorio, e non in ospedale.
L’ANA risulta quindi POSITIVO ma senza valori, tipo di fluorescenza NUCLEOLARE.
La dottoressa non mi spiega nulla in merito e mi prescrive degli altri esami del sangue per controllare nuovamente la tiroide, un’ecografia della tiroide e un ecocolordoppler cardiaco perché lamento un fastidio al cuore.
QUINTO REFERTO 05/05/2008
Esami eseguiti: emocromo, formula leucocitaria, proteina C reattiva, TSH, FT4
Di cui fuori range:
Leucociti 11,6 x10ˆ9/L (val. di rif. 4.0 – 10.0)
Piastrine 425 x10ˆ9/L (val. di rif. 150 – 400)
Neutrofili 7,1 x10ˆ9/L (val. di rif. 1.6 – 7.0)
I valori della tiroide risultano dunque normali, eseguo comunque l’ecografia che risulta nella norma. Riporto il referto.
ECOGRAFIA DELLA TIROIDE 07/05/2008
La ghiandola tiroide è in sede di dimensioni nella norma con morfologia, contorni ed eco struttura regolari. E’ presente una piccola area colloido-cistica di 2 mm al terzo inferiore del lobo destro. Non alterazioni focali nodulari solide. Regolari le ghiandole salivari parotidi e sottomandibolari. Bilateralmente in regione latero-cervicale si rilevano numerosi linfonodi di tipo reattivo di dimensioni inferiori a 10mm.
ESAME ECOCARDIOGRAFICO 30/05/2008
Mi viene diagnosticata un prolasso con insufficienza minima della valvola mitrale ma la cardiologa mi dice che è praticamente irrilevante…
Nel frattempo mi vengono NUOVAMENTE prescritti altri esami in quanto la cardiologa mi chiede se ho mai eseguito l’esame per la celiachia e noto che sto calando ancora, ero riuscita a riprendere 2,5 kg ma torno a pesare 44 kg. Il mio medico di base sostiene che non servano in quanto mi aveva già fatto fare le immunoglobuline, ma me lo prescrive comunque.
QUINTO REFERTO 23/06/2008
Esami eseguiti: emocromo, formula leucocitaria, esame completo urine, proteine totali, S-CK
Di cui fuori range:
leucociti 21.8 x10ˆ9/L (val.di rif. 4.0 – 10.00)
piastrine 475 x10ˆ9/L (val. di rif. 150-400)
neutrofili 80.4 % (val. di rif. 40.0 – 70.0)
linfociti 16.4 % (val. di rif. 20.0 – 45.0)
monociti 1.4 % (val. di rif. 3.0 – 10.0)
neutrofili 17.5 x10ˆ9/L (val. di rif. 1.6 – 7.0)
basofili 0.1 x10ˆ9/L (val. di rif. 0.0 – 0.0)
Proteine urine 150 mg/dL
Sto attendendo gli esiti degli esami: ANA ed ENA (ripetuti all’ospedale), ANCA , anti citrullina, ANCA, anti transglutaminasi, CPK e tampone faringeo che mi arriveranno l’8 luglio.
Non presento sintomi, mi sento sana come un pesce a parte qualche mal di testa ogni tanto a mo’ di livido e male ai bulbi oculari (posso sentire i nervetti dimenarsi sopra l’occhio).
Non ho febbre, assolutamente mai avuta, ho fatto un solo giorno di influenza con 38.00 ma nulla più.
Mia madre è malata di artrite reumatoide da circa 6 anni e la sostituta del mio medico di base sostiene che anche il mio problema possa essere AR… Mi ha prescritto dato gli ultimi esami giusto per concludere il tutto (visto che li ho macinati ormai tutti) per escludere comunque HIV ed epatite, ma sono comunque piuttosto tranquilla poiché non ho mai avuto rapporti non protetti e cmq sempre e solo col mio partner.
Ovviamente non ho una laurea in medicina e non mi permetterei mai di sapientare in merito ma mi chiedo come possa essere AR se fin dal primo referto di mia madre non coincide mai un valore ai miei, nemmeno gli ANA positivi.
Spero che possiate darmi qualche consiglio in merito, soprattutto perché non so più dove andare a parare, ero sicura che questi esami fossero ok, mi sento benissimo eppure ho di nuovo i globuli bianchi alle stelle.
Non parliamo dell’aspetto psicologico, sono 6 mesi di strapazzamenti emotivi e psicologici, di pensieri ricorrenti, quando ho idea che bastava un ricovero di 4 giorni, al di la del fatto che alla fine della fiera ho speso 500 euro in esami e visite che per una studentessa come me sostituiscono la vacanza estiva, di cui forse avrei molto più bisogno.
Datemi un parere ve ne prego, se pensate ci siano altri esami da fare che possano anche esservi utili per capire.
Vi aggiornerò appena avrò l’esito di questi ultimi esami, previsto per l’8 luglio.
Ringraziandovi anticipatamente porgo distinti saluti.
Paola
Premetto che non sono solita cercare un parere via internet, ma vista la mia situazione, la mia giovane età e la preoccupazione che mi assale da ben 6 mesi mi ritrovo qui a scrivervi.
Mi chiamo Paola, ho 23 anni e vivo a Trento. Sono studentessa presso l’università di lingue di Udine anche se per motivi che non sto qui a elencarvi sono ferma da un anno.
Il mio problema è iniziato poco dopo Natale, ho iniziato a perdere peso (circa 5 kg in 1 mese), senza cambiare le mie abitudini alimentari e senza praticare nessun tipo di sport. Diciamo pure che ogni donna è contenta di perdere qualche kg senza fare niente, perciò non mi sono preoccupata più di tanto. L’ultima settimana di febbraio ho perso altri 5 kg senza nemmeno rendermene conto (ho buttato i jeans a lavare e quando li ho rimessi ci potevo ballare dentro).
Mi sono subito resa conto che non era normale, Mi sono fatta prescrivere delle analisi del sangue per un check-up generale + esami tiroide, in quanto la mia dottoressa, visti i sintomi che presentavo era quasi certa che fosse tiroide e qui ha inizio il mio “calvario psicologico” (più che fisico).
Vista la mia cartella piena zeppa di esami riporterò solo i valori fuori range (resto ovviamente disponibile per ogni vostro dubbio, se mi vorrete dare un parere).
PRIMO REFERTO 27/02/2008
Esami eseguiti: emocromo completo, azotemia, creatinina, glicemia, colesterolo totale, colesterolo HDL, ast (got), alt (gpt), sodio, potassio, esame completo urine, FT3, FT4, TSH, anticorpi antireoglobulina, anticorpi anti perossidasi tiroidea.
Di cui fuori range:
Globuli bianchi 16,3 x10ˆ3 mm3 (val. di rif. 4,8 - 9,8)
Neutrofili 12,0 x10ˆ3 mm3 (val. di rif. 1,9 – 7,7)
Proteine nelle urine 100 mg/dL (val. di rif. 0-20)
Si scopre quindi che non è tiroide, o almeno non sembrerebbe, si vuole indagare per questa perdita di proteine, mi si prescrive degli altri esami ematochimici. Accuso dei fortissimi dolori toracici, non saprei dire se intercostali, muscolari o che…Sono costretta a stare ferma a letto per 3 settimane a piangere per il dolore che mi innervosisce terribilmente e non mi fa dormire come dovrei. Antidolorifici come nimesulide non funzionano, niente mi da sollievo se non il cuscino termico. Qualcuno parla di ansia, faccio un paio di sedute dallo psicoterapeuta che ritiene che non sia affatto ansiosa o depressa, mi prescrive 10 gocce di alprazolam al bisogno. Prendo il farmaco e ovviamente dormo, ma mi “rincoglionisce” totalmente, anzi mi sento quasi ubriaca e decido di sospenderlo,tanto non mi aiuta col dolore. Sostituisco con la melatonina che a mio dire funziona molto bene e sistemo l’insonnia.
SECONDO REFERTO 04/03/2008
Esami eseguiti: V.E.S. , proteine totali, elettroforesi proteica, ferro, microalbuminuria, urino coltura, proteine urine, titolo antistreptolisinico, proteina c reattiva ultrasensibile, fattore reumatoide
Di cui fuori range:
Elettroforesi proteica: albumina 64,4% (val. di rif. 53,0 – 64,0)
Globuline gamma 12,6% (val.di rif. 13,0 – 22,0)
Microalbuminuria 314 mg/L (val. di rif. 0 – 30)
Proteine Urine 250 mg/dL (val. di rif. 0-20)
Senza aspettare l’esito dell’urinocoltura la dottoressa mi prescrive un antibiotico per le infezioni delle basse vie urinarie in quanto le faccio anche presente che vado molto più spesso in bagno per fare pipì, anche se per un goccio. Quindi il giorno stesso delle analisi, subito dopo il prelievo del sangue prendo questo antibiotico, UNIDROX. Mi faccio 5 giorni di antibiotico così a buffo in quanto l’urinocoltura alla fine era negativa (esame eseguito ovviamente prima di iniziare l’antibiotico). I dolori non sono mai cessati, mi fanno impazzire è qualcosa di veramente forte e insistente, sento spesso dei formicolii al braccio sinistro e posso sentire il mio cuore impazzire. Decide quindi di vedere come vanno le cose dopo aver preso l’antibiotico.
TERZO REFERTO 12/03/2008
Esami eseguiti: emocromo completo, calcio, microalbuminuria, proteinuria, proteinuria 24h
Di cui fuori range:
microalbuminuria 89 mg/L (val. di rif. 0-30)
proteinuria 18,0 mg/dL (val. di rif. ASSENTE)
proteinuria 24/h 225 mg/24h (val. di rif. ASSENTE)
L’antibiotico anche se non mirato quindi, ha fatto scendere i globuli bianchi, le proteine nelle urine stanno man mano diminuendo, i dolori si affievoliscono ma sono comunque persistenti e il mio medico di base decide di mandarmi da un nefrologo, per farmi stare più tranquilla poiché i valori renali sono comunque perfetti.
REFERTO DI NEFROLOGIA 18/03/2008
Frenale normale.
Proteinuria di modesta entità (250 mg/dL) in coincidenza con calo ponderale di 10 Kg in pochi mesi.
Anamnesi negativa per nefropatie in atto o progressa, da rilevare solo colica renale dx nel 2002 conclusasi con esplulsione di calcolo (mai stato trovato durante il ricovero con il filtraggio dell’urina).
Indici di floglosi nella norma.
Completerei le indagini con ANA ed ENA oltre quadro immunoglobulinico e C3 + C4 sierici: se anche queste indagini risultassero negative seguirei l’andamento della proteinuria nel tempo(orientativamente ogni 5-6 mesi) e se in aumento aggiungerei blanda dose di ramipril (1,25 mg x 2 volte al dì pa permettendolo).
Prossimo controllo nefrologico al bisogno.
Nel frattempo svolgo anche una visita ginecologica annuale e spiego il tutto al mio ginecologo che si stupisce del fatto che non abbia perso il ciclo dopo il calo ponderale (sono alta 1.60 e da “sana” sono sempre pesata 53 kg). Esegue il pap-test che risulterà poi negativo, e decide di fare anche un tampone per la ricerca di Streptococco B-emolitico di gruppo B, negativo anche quest’ultimo. Insiste sul fatto dell’ipertiroidismo, e mi consiglia di ripetere gli esami per la tiroide, e di effettuare anche un’ecografia tiroidea.
Nel frattempo i dolori cessano improvvisamente da un giorno all’altro senza nessun tipo di farmaco.
Eseguo quindi gli esami del sangue consigliati dalla nefrologa.
QUARTO REFERTO 19/04/2008
esami eseguiti: esame completo urine, urinocoltura, immunoglobulina IgA, immunoglobulina IgG, immunoglobulina IgM, complemento C3, complemento C4, ANA ed ENA.
Stavolta gli esami sono “quasi puliti”, sono stata purtroppo un po tonta e li ho eseguiti in un laboratorio, e non in ospedale.
L’ANA risulta quindi POSITIVO ma senza valori, tipo di fluorescenza NUCLEOLARE.
La dottoressa non mi spiega nulla in merito e mi prescrive degli altri esami del sangue per controllare nuovamente la tiroide, un’ecografia della tiroide e un ecocolordoppler cardiaco perché lamento un fastidio al cuore.
QUINTO REFERTO 05/05/2008
Esami eseguiti: emocromo, formula leucocitaria, proteina C reattiva, TSH, FT4
Di cui fuori range:
Leucociti 11,6 x10ˆ9/L (val. di rif. 4.0 – 10.0)
Piastrine 425 x10ˆ9/L (val. di rif. 150 – 400)
Neutrofili 7,1 x10ˆ9/L (val. di rif. 1.6 – 7.0)
I valori della tiroide risultano dunque normali, eseguo comunque l’ecografia che risulta nella norma. Riporto il referto.
ECOGRAFIA DELLA TIROIDE 07/05/2008
La ghiandola tiroide è in sede di dimensioni nella norma con morfologia, contorni ed eco struttura regolari. E’ presente una piccola area colloido-cistica di 2 mm al terzo inferiore del lobo destro. Non alterazioni focali nodulari solide. Regolari le ghiandole salivari parotidi e sottomandibolari. Bilateralmente in regione latero-cervicale si rilevano numerosi linfonodi di tipo reattivo di dimensioni inferiori a 10mm.
ESAME ECOCARDIOGRAFICO 30/05/2008
Mi viene diagnosticata un prolasso con insufficienza minima della valvola mitrale ma la cardiologa mi dice che è praticamente irrilevante…
Nel frattempo mi vengono NUOVAMENTE prescritti altri esami in quanto la cardiologa mi chiede se ho mai eseguito l’esame per la celiachia e noto che sto calando ancora, ero riuscita a riprendere 2,5 kg ma torno a pesare 44 kg. Il mio medico di base sostiene che non servano in quanto mi aveva già fatto fare le immunoglobuline, ma me lo prescrive comunque.
QUINTO REFERTO 23/06/2008
Esami eseguiti: emocromo, formula leucocitaria, esame completo urine, proteine totali, S-CK
Di cui fuori range:
leucociti 21.8 x10ˆ9/L (val.di rif. 4.0 – 10.00)
piastrine 475 x10ˆ9/L (val. di rif. 150-400)
neutrofili 80.4 % (val. di rif. 40.0 – 70.0)
linfociti 16.4 % (val. di rif. 20.0 – 45.0)
monociti 1.4 % (val. di rif. 3.0 – 10.0)
neutrofili 17.5 x10ˆ9/L (val. di rif. 1.6 – 7.0)
basofili 0.1 x10ˆ9/L (val. di rif. 0.0 – 0.0)
Proteine urine 150 mg/dL
Sto attendendo gli esiti degli esami: ANA ed ENA (ripetuti all’ospedale), ANCA , anti citrullina, ANCA, anti transglutaminasi, CPK e tampone faringeo che mi arriveranno l’8 luglio.
Non presento sintomi, mi sento sana come un pesce a parte qualche mal di testa ogni tanto a mo’ di livido e male ai bulbi oculari (posso sentire i nervetti dimenarsi sopra l’occhio).
Non ho febbre, assolutamente mai avuta, ho fatto un solo giorno di influenza con 38.00 ma nulla più.
Mia madre è malata di artrite reumatoide da circa 6 anni e la sostituta del mio medico di base sostiene che anche il mio problema possa essere AR… Mi ha prescritto dato gli ultimi esami giusto per concludere il tutto (visto che li ho macinati ormai tutti) per escludere comunque HIV ed epatite, ma sono comunque piuttosto tranquilla poiché non ho mai avuto rapporti non protetti e cmq sempre e solo col mio partner.
Ovviamente non ho una laurea in medicina e non mi permetterei mai di sapientare in merito ma mi chiedo come possa essere AR se fin dal primo referto di mia madre non coincide mai un valore ai miei, nemmeno gli ANA positivi.
Spero che possiate darmi qualche consiglio in merito, soprattutto perché non so più dove andare a parare, ero sicura che questi esami fossero ok, mi sento benissimo eppure ho di nuovo i globuli bianchi alle stelle.
Non parliamo dell’aspetto psicologico, sono 6 mesi di strapazzamenti emotivi e psicologici, di pensieri ricorrenti, quando ho idea che bastava un ricovero di 4 giorni, al di la del fatto che alla fine della fiera ho speso 500 euro in esami e visite che per una studentessa come me sostituiscono la vacanza estiva, di cui forse avrei molto più bisogno.
Datemi un parere ve ne prego, se pensate ci siano altri esami da fare che possano anche esservi utili per capire.
Vi aggiornerò appena avrò l’esito di questi ultimi esami, previsto per l’8 luglio.
Ringraziandovi anticipatamente porgo distinti saluti.
Paola
[#1]
In considerazione della microalbuminuria (modesta) e della leucocitosi concordo sulla necessità di essere seguita in ambito nefrologico. I motivi che determinano microlalbuminuria sono molteplici. Se a ciò si associa leucocitosi neutrofila viene da pensare a possibile quadro infettivo nefro-urologico. Circa la posititività dell'ANA, corretto ripetere il test anche perchè necessaria la titolazione. Suppongo che i suoi valori glicemici siano normali, pensando anche ad eventuali forme diabetiche latenti.
Non saprei aggiungere molto di più in quanto ritengo che il nefrologo ed il reumatologo stiano facendo le giuste valutazioni.
Non saprei aggiungere molto di più in quanto ritengo che il nefrologo ed il reumatologo stiano facendo le giuste valutazioni.
Giuseppe Germanò
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta, che ovviamente attentevo impaziente!
Mi sono arrivati i referti degli ultimi esami del sangue:
Questa volta ANA negativo, come anche ANCA, ENA, anti transglutaminasi, anti citrullina, tampone faringeo ed epatite C, tutto negativo.
La PCR e la VES sono nella norma.
L'unica differenza che ho notato oltre all'aumento costante dei leucociti neutrofili e delle piastrine è la perdita di proteine nelle urine.
Infatti ho eseguito due esami su campioni raccolti l'uno a una settimana di distanza dall'altro, uno il 23/06 che presentava proteine presenti per 150 mg/dl, il successivo il 30/06 ne presentava 300 mg/dl.
In questi giorni ho notato che effettivamente la mia temperatura corporea non è costante, ho alti e bassi toccando anche qualche linea di febbre, e sto perdendo nuovamente peso...
Il mio medico di base a questo punto ha preferito non consultare più il reumatologo ma bensì un ematologo per capire la causa, sperando che questa volta si giunga alla conclusione di qualcosa.
Riterrebbe quindi opportuna un ecografia all'addome?
Se la visita ematologica fosse quindi negativa, mi consiglierebbe quindi di tornare da nefrologo e reumatologo?
Grazie ancora per essere così presenti, oltre a svolgere quotidianamente il Vostro lavoro, partecipando a questo forum vi rendete disponibili al 200%, e ciò vi fa onore!
Mi sono arrivati i referti degli ultimi esami del sangue:
Questa volta ANA negativo, come anche ANCA, ENA, anti transglutaminasi, anti citrullina, tampone faringeo ed epatite C, tutto negativo.
La PCR e la VES sono nella norma.
L'unica differenza che ho notato oltre all'aumento costante dei leucociti neutrofili e delle piastrine è la perdita di proteine nelle urine.
Infatti ho eseguito due esami su campioni raccolti l'uno a una settimana di distanza dall'altro, uno il 23/06 che presentava proteine presenti per 150 mg/dl, il successivo il 30/06 ne presentava 300 mg/dl.
In questi giorni ho notato che effettivamente la mia temperatura corporea non è costante, ho alti e bassi toccando anche qualche linea di febbre, e sto perdendo nuovamente peso...
Il mio medico di base a questo punto ha preferito non consultare più il reumatologo ma bensì un ematologo per capire la causa, sperando che questa volta si giunga alla conclusione di qualcosa.
Riterrebbe quindi opportuna un ecografia all'addome?
Se la visita ematologica fosse quindi negativa, mi consiglierebbe quindi di tornare da nefrologo e reumatologo?
Grazie ancora per essere così presenti, oltre a svolgere quotidianamente il Vostro lavoro, partecipando a questo forum vi rendete disponibili al 200%, e ciò vi fa onore!
[#3]
l'ecografia addominale certamente si.
Senza dubbio sono necessari più pareri specialistici,a questo punto. Quindi segua le istruzioni del suo medico curante. I suoi sintomi sono talmente subdoli che l'orientamento diagnostico va rivolto a 360 gradi, senza abbandonare alcuna ipotesi, comresa quella reumatologica e nefrologica.
Senza dubbio sono necessari più pareri specialistici,a questo punto. Quindi segua le istruzioni del suo medico curante. I suoi sintomi sono talmente subdoli che l'orientamento diagnostico va rivolto a 360 gradi, senza abbandonare alcuna ipotesi, comresa quella reumatologica e nefrologica.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 42.1k visite dal 28/06/2008.
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