Artropatia psoriasica?
Salve.Premetto che soffro di psoriasi a livello del cuoio capelluto. Da febbraio, mi è gonfiato il dito del piede sx senza aver subito traumi. Dopo rimedi naturali, Ho eseguito analisi del sangue : regolari.
Ho eseguito una RM piede in cui " si evidenzia distensione fluida della guaina del tendine flessore del secondo raggio in particolare lungo il decorso metatarsale per fenomeni tensosinovitici a cui si associa marcata imbibizione edemigena dei tessuti molli estesa diffusa anche a sede più distale sul versante dorsale e ventrale falangeo. Nei limiti i restanti tendini flessori delle dita".
Ho provato il laser, senza successo.
Ho consultato un reumatologo. Mi ha prescritto:
Analisi del sangue: PCR/GOT/GPT/REUMATEST/CREATININA/URINE/ELETTROFORESI/VES/ANTICORPI CCP: tutte regolari nei limiti
ECO MANI E PIEDI: Polsi regolari/Talloni nei limiti/MTF modico versamento con lieve sinovite vascolarizzata al power Doppler nella II MTF di SX dove è presente lieve imbibizione del tessuto sottocutaneo.
RX MANI E PIEDI:si evidenzia solo modesto valgismo al piede dx.
Alla luce dei referti il reumatologo mi ha diagnosticato un artropatia psoriasica con l'assunzione di SALAZOPYRIN 3 al gg almeno per 3mesi, con gli esami da ripetere mensilmente.
Non sono un medico, ma a mio avviso i referti sono piuttosto positivi e perciò è necessaria l'assunzione di un immunosoppressore? Mi sono un po' allarmata per i disturbi legati all'assunzione e soprattutto i controlli ematici da ripeterere periodicamente.. Inoltre mi chiedo, visti i referti positivi, si definisce artropatia psoriasica solo perchè ho la psoriasi soltanto a livello cutaneo?
Inoltre fino adesso non ho assunto nessun medicinale, non esistono cure a livello localizzato o comunque tentare con farmaci meno invasivi?
Faccio presente che Io assumo da anni il LEVETIRACETAM e negli anni scorsi con il neurologo-dermatologo si era valutato la possibilità di assumere la ciclosporina (immunosopressore). I due farmaci non interagivano, ma l'immunosoppressore avrebbe abbassato la soglia epilettogena con la possibilità di favorire le crisi e quindi ho continuato con le terapie locali.
Secondo il reumatologo questo farmaco non interagisce con il levetiracetam.. ma ha le stesse caratteristiche della ciclosporina?
Quale è il vs. parere a riguardo di tutta questa situazione? Dovrei interpellare altri specialisti?
Ringraziando per la vs cortese collaborazione, rimango in attesa di un gentile riscontro
Ho eseguito una RM piede in cui " si evidenzia distensione fluida della guaina del tendine flessore del secondo raggio in particolare lungo il decorso metatarsale per fenomeni tensosinovitici a cui si associa marcata imbibizione edemigena dei tessuti molli estesa diffusa anche a sede più distale sul versante dorsale e ventrale falangeo. Nei limiti i restanti tendini flessori delle dita".
Ho provato il laser, senza successo.
Ho consultato un reumatologo. Mi ha prescritto:
Analisi del sangue: PCR/GOT/GPT/REUMATEST/CREATININA/URINE/ELETTROFORESI/VES/ANTICORPI CCP: tutte regolari nei limiti
ECO MANI E PIEDI: Polsi regolari/Talloni nei limiti/MTF modico versamento con lieve sinovite vascolarizzata al power Doppler nella II MTF di SX dove è presente lieve imbibizione del tessuto sottocutaneo.
RX MANI E PIEDI:si evidenzia solo modesto valgismo al piede dx.
Alla luce dei referti il reumatologo mi ha diagnosticato un artropatia psoriasica con l'assunzione di SALAZOPYRIN 3 al gg almeno per 3mesi, con gli esami da ripetere mensilmente.
Non sono un medico, ma a mio avviso i referti sono piuttosto positivi e perciò è necessaria l'assunzione di un immunosoppressore? Mi sono un po' allarmata per i disturbi legati all'assunzione e soprattutto i controlli ematici da ripeterere periodicamente.. Inoltre mi chiedo, visti i referti positivi, si definisce artropatia psoriasica solo perchè ho la psoriasi soltanto a livello cutaneo?
Inoltre fino adesso non ho assunto nessun medicinale, non esistono cure a livello localizzato o comunque tentare con farmaci meno invasivi?
Faccio presente che Io assumo da anni il LEVETIRACETAM e negli anni scorsi con il neurologo-dermatologo si era valutato la possibilità di assumere la ciclosporina (immunosopressore). I due farmaci non interagivano, ma l'immunosoppressore avrebbe abbassato la soglia epilettogena con la possibilità di favorire le crisi e quindi ho continuato con le terapie locali.
Secondo il reumatologo questo farmaco non interagisce con il levetiracetam.. ma ha le stesse caratteristiche della ciclosporina?
Quale è il vs. parere a riguardo di tutta questa situazione? Dovrei interpellare altri specialisti?
Ringraziando per la vs cortese collaborazione, rimango in attesa di un gentile riscontro
Buonasera,
Da quello che scrive appare molto verosimile un quadro di artrite psoriasica.
Per questa patologia, anzi, per queste 2 (cutanea ed articolare), la terapia si basa sugli immunosoppressori quali la salazopirina.
Come tutti i farmaci, può avere effetti collaterali, ma sinceramente é molto ben tollerata.
A volte può non essere efficace, ma ormai abbiamo molte opzioni terapeutiche.
Da quello che scrive appare molto verosimile un quadro di artrite psoriasica.
Per questa patologia, anzi, per queste 2 (cutanea ed articolare), la terapia si basa sugli immunosoppressori quali la salazopirina.
Come tutti i farmaci, può avere effetti collaterali, ma sinceramente é molto ben tollerata.
A volte può non essere efficace, ma ormai abbiamo molte opzioni terapeutiche.
Dr. Giacomo Maria Guidelli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 04/09/2015.
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