Spalla calcificata
Salve Dott. sono un ragazzo di 33 anni 2 mesi fa causa dolori alla spalla ho fatto sotto consiglio medico un' ecografia e sono state rilevate 3 piccole calcificazioni la più grossa di 0,5 mm vicino al tendine sovraspinoso.
Premetto che soffro di tendinite alla spalla da 2 anni, l'ortopedico visitandomi mi ha fatto fare 6 sedute di onde d'urto focali.
Adesso la spalla non mi fa piu' male, però volevo chiedervi se con le onde d'urto le calcificazioni scompaiono.
Distinti saluti.
S.M.
Premetto che soffro di tendinite alla spalla da 2 anni, l'ortopedico visitandomi mi ha fatto fare 6 sedute di onde d'urto focali.
Adesso la spalla non mi fa piu' male, però volevo chiedervi se con le onde d'urto le calcificazioni scompaiono.
Distinti saluti.
S.M.
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Buongiorno,
la tendinite calcifica della spalla è una patologia causata dal concomitare di diverse situazioni,iperuso traumi e una certa predisposizione.
Le calcificazioni,evidenziabili con radiografie e/o con esame Ecografico hanno un loro ciclo e tranne nella fase della formazione si accompagnano sempre a sintomatologia dolorosa e spesso a limitazione funzionale.Questa situazione è particolarmente severa nella fase di riassorbimento.
Attualmente la tecnica che offre migliori garanzie di successo,peraltro con buona tollerabilità e scarse complicanze , è quella della rimozione delle calcificazioni con lavaggi di soluzione fisiologica tramite un ago percutaneo in anestesia locale e regime ambulatoriale senza necessità di alcun ricovero.
Se al momento non presenta sintomi può soprassedere per poi in caso rivolgersi al centro più vicino che pratica questa tecnica .
Un cordiale saluto.
la tendinite calcifica della spalla è una patologia causata dal concomitare di diverse situazioni,iperuso traumi e una certa predisposizione.
Le calcificazioni,evidenziabili con radiografie e/o con esame Ecografico hanno un loro ciclo e tranne nella fase della formazione si accompagnano sempre a sintomatologia dolorosa e spesso a limitazione funzionale.Questa situazione è particolarmente severa nella fase di riassorbimento.
Attualmente la tecnica che offre migliori garanzie di successo,peraltro con buona tollerabilità e scarse complicanze , è quella della rimozione delle calcificazioni con lavaggi di soluzione fisiologica tramite un ago percutaneo in anestesia locale e regime ambulatoriale senza necessità di alcun ricovero.
Se al momento non presenta sintomi può soprassedere per poi in caso rivolgersi al centro più vicino che pratica questa tecnica .
Un cordiale saluto.
Dr. Marco Bonelli
MedicoChirurgo
Specialista in Reumatologia
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.1k visite dal 07/12/2017.
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