Dolore in sede lombo-sacrale da 3 mesi
Salve, sono una collega.
A fine agosto ho iniziato ad avere dolore in sede lombo-sacrale sinistra, a cui si associava una sensazione di contrattura a livello del gluteo.
Il dolore é diventato insostenibile (non riuscivo a stare seduta né in piedi per troppo tempo e mi svegliavo di notte dal dolore).
Ho fatto 10 giorni di Medrol da 16 mg e contestualmente una RM bacino che é risultata negativa.
Sono poi andata da un ortopedico, che mi ha detto che poteva trattarsi di una sacroileite e avendo familiarità per malattie reumatiche di valutare eventualmente una visita reumatologica nel caso in cui il dolore non fosse passato.
Nel frattempo mi ha prescritto iniezioni di Voltaren+muscoril per 8 giorni e ho fatto alcune sedute dall'osteopata.
Dopo due mesi, non avendo avuto beneficio dalle terapie, ho effettuato una visita reumatologica in cui il medico mi ha prescritto arcoxia 90 mg per 2 settimane, sirdalud 4 mg e nicetile per un mese.
Secondo la reumatologa, nonostante la sintomatologia fosse tipica di una saceoileite (dolore notturno, miglioramento con l'attività fisica, esordio dopo un'influenza...), non essendo presenti segni di edema osseo alla RM, che é l'esame più sensibile, potevamo escludere con tranquillità la genesi autoimmune per cui non vi era indicazione a fare esami quali HLA B27, ecc.
, e avrei dovuto rivolgermi ad un fisiatra.
Secondo lei potrebbe essere anche una sindrome del piriforme.
Il dolore attualmente é migliorato, ma comunque non riesco a stare più di dieci minuti in piedi o troppo tempo seduta, mi sveglio ogni tanto per il dolore e ho costantemente questa sensazione di contrattura a livello del gluteo.
Vale la pena fare degli esami per escludere malattie reumatiche o è più verosimilmente un problema puramente muscolo-scheletrico?
Grazie.
A fine agosto ho iniziato ad avere dolore in sede lombo-sacrale sinistra, a cui si associava una sensazione di contrattura a livello del gluteo.
Il dolore é diventato insostenibile (non riuscivo a stare seduta né in piedi per troppo tempo e mi svegliavo di notte dal dolore).
Ho fatto 10 giorni di Medrol da 16 mg e contestualmente una RM bacino che é risultata negativa.
Sono poi andata da un ortopedico, che mi ha detto che poteva trattarsi di una sacroileite e avendo familiarità per malattie reumatiche di valutare eventualmente una visita reumatologica nel caso in cui il dolore non fosse passato.
Nel frattempo mi ha prescritto iniezioni di Voltaren+muscoril per 8 giorni e ho fatto alcune sedute dall'osteopata.
Dopo due mesi, non avendo avuto beneficio dalle terapie, ho effettuato una visita reumatologica in cui il medico mi ha prescritto arcoxia 90 mg per 2 settimane, sirdalud 4 mg e nicetile per un mese.
Secondo la reumatologa, nonostante la sintomatologia fosse tipica di una saceoileite (dolore notturno, miglioramento con l'attività fisica, esordio dopo un'influenza...), non essendo presenti segni di edema osseo alla RM, che é l'esame più sensibile, potevamo escludere con tranquillità la genesi autoimmune per cui non vi era indicazione a fare esami quali HLA B27, ecc.
, e avrei dovuto rivolgermi ad un fisiatra.
Secondo lei potrebbe essere anche una sindrome del piriforme.
Il dolore attualmente é migliorato, ma comunque non riesco a stare più di dieci minuti in piedi o troppo tempo seduta, mi sveglio ogni tanto per il dolore e ho costantemente questa sensazione di contrattura a livello del gluteo.
Vale la pena fare degli esami per escludere malattie reumatiche o è più verosimilmente un problema puramente muscolo-scheletrico?
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 18/11/2022.
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