Dolore caviglia e fascicolazioni sparse nel corpo
Buongiorno,
Ho 33 anni e da ormai un anno soffro di fascicolazioni e piccoli spasmi, iniziati prima alle gambe e ora anche anche alle braccia/mani/schiena.
Inoltre dopo una breve camminata avverto piccoli pulsazioni su tutte le gambe e glutei che dopo 5/10 minuti passano.
Da 3/4 mesi ho un forte dolore all'interno della caviglia dx che arriva fino a metà polpaccio davanti (peggiora molto quando porto le calze a compressioni graduata per lieve insufficienza venosa).
Ho fatto risonanze encefalo, dorsale e sacrale dove si presentano siringomielia e diverse protusioni D5-D8 che a volte mi danno formicolio in quellq zona.
Emg negativa.
Sono stata vista da un neurologo e neurochirurgo ma escludono che i miei sintomi possano essere dovuti a problemi neurologici.
La cosa strana che mi accade è che appena mi avvicino a fonti di calore (stufetta in bagno, calorifero, camino o anche solo un pò di aria calda sui piedi in macchina o stando al sole) nel giro di mezzo secondo inizia un dolore acuto forte alla caviglia che mi provoca poi rigidità in tutta la gamba (dx). Non riesco nemmeno più a tenere né le calze corte che "premono" sul malleolo interno, ne le le calze lunghe e nemmeno a stare sotto una coperta.
Sono stata vista da 5 chirurghi vascolari con annessi eco doppler, il macro circolo funziona bene e nessuno ha mai sentito dei sintomi simili.
Il neurochirurgo crede sia più un problema dovuto a qualche malattia autoimmune.
Sulle gambe ho livedo reticularis e spesso le mani rosse all'esterno (soprattutto quando cammino si formano delle macchie più chiare sulle falangi, il palmo rimane chiaro e non mi diventano le punta delle dite blu o bianche).
Purtroppo questa situazione sta diventando molto invalidante, il dolore alla caviglia quando è acuto mi irrigidisce tutta l'articolazione (rx non ha evidenziato nulla) ed è peggiore al mattino o appunto con piccole fonti di calore o dopo un pò che sto seduta, a volte si informicola dal ginocchio in giù o solo parti del piede.
Ho anche pochissima forza muscolare nelle gambe.
Il dolore poi passa spesso quando cammino, ma non sempre, a volte fa male a fare le scale altre volte no...
Esami del sangue con vitamina D, magnesio, calcio, potassio, B12 sono ok.
Potrebbe trattarsi di artitre reumatoide o di qualche altra malattia autoimmune?
Ultimamente mi fa male anche il polso e con l'umidità peggiorano un pò anche le articolazioni delle ginocchia.
Mi chiedo se non possa trattarsi "solamente" di tendinite alla caviglia, spesso anche solo a sfiorare la pelle fa male e non riesco nemmeno più a mettere gli stivali per il forte fastidio.
In tutto ciò la caviglia non è gonfia, né al mattino né alla sera.
Chiedo il vostro parere perché non so più a chi rivolgermi e appena descrivo il fastidio dovuto al calore tutti i medici sbarrano gli occhi...
Grazie mille
Ho 33 anni e da ormai un anno soffro di fascicolazioni e piccoli spasmi, iniziati prima alle gambe e ora anche anche alle braccia/mani/schiena.
Inoltre dopo una breve camminata avverto piccoli pulsazioni su tutte le gambe e glutei che dopo 5/10 minuti passano.
Da 3/4 mesi ho un forte dolore all'interno della caviglia dx che arriva fino a metà polpaccio davanti (peggiora molto quando porto le calze a compressioni graduata per lieve insufficienza venosa).
Ho fatto risonanze encefalo, dorsale e sacrale dove si presentano siringomielia e diverse protusioni D5-D8 che a volte mi danno formicolio in quellq zona.
Emg negativa.
Sono stata vista da un neurologo e neurochirurgo ma escludono che i miei sintomi possano essere dovuti a problemi neurologici.
La cosa strana che mi accade è che appena mi avvicino a fonti di calore (stufetta in bagno, calorifero, camino o anche solo un pò di aria calda sui piedi in macchina o stando al sole) nel giro di mezzo secondo inizia un dolore acuto forte alla caviglia che mi provoca poi rigidità in tutta la gamba (dx). Non riesco nemmeno più a tenere né le calze corte che "premono" sul malleolo interno, ne le le calze lunghe e nemmeno a stare sotto una coperta.
Sono stata vista da 5 chirurghi vascolari con annessi eco doppler, il macro circolo funziona bene e nessuno ha mai sentito dei sintomi simili.
Il neurochirurgo crede sia più un problema dovuto a qualche malattia autoimmune.
Sulle gambe ho livedo reticularis e spesso le mani rosse all'esterno (soprattutto quando cammino si formano delle macchie più chiare sulle falangi, il palmo rimane chiaro e non mi diventano le punta delle dite blu o bianche).
Purtroppo questa situazione sta diventando molto invalidante, il dolore alla caviglia quando è acuto mi irrigidisce tutta l'articolazione (rx non ha evidenziato nulla) ed è peggiore al mattino o appunto con piccole fonti di calore o dopo un pò che sto seduta, a volte si informicola dal ginocchio in giù o solo parti del piede.
Ho anche pochissima forza muscolare nelle gambe.
Il dolore poi passa spesso quando cammino, ma non sempre, a volte fa male a fare le scale altre volte no...
Esami del sangue con vitamina D, magnesio, calcio, potassio, B12 sono ok.
Potrebbe trattarsi di artitre reumatoide o di qualche altra malattia autoimmune?
Ultimamente mi fa male anche il polso e con l'umidità peggiorano un pò anche le articolazioni delle ginocchia.
Mi chiedo se non possa trattarsi "solamente" di tendinite alla caviglia, spesso anche solo a sfiorare la pelle fa male e non riesco nemmeno più a mettere gli stivali per il forte fastidio.
In tutto ciò la caviglia non è gonfia, né al mattino né alla sera.
Chiedo il vostro parere perché non so più a chi rivolgermi e appena descrivo il fastidio dovuto al calore tutti i medici sbarrano gli occhi...
Grazie mille
[#1]
Gentile,
I sintomi da lei riportarti non appaiono, nel complesso, suggestivi per una malattia autoimmune sistemica di pertinenza.
Tuttavia, ritengo comunque utile fare una visita reumatologica, così da inquadrare meglio le caratteristiche dei suoi dolori e formulare comunque una diagnosi.
Cordiali saluti
I sintomi da lei riportarti non appaiono, nel complesso, suggestivi per una malattia autoimmune sistemica di pertinenza.
Tuttavia, ritengo comunque utile fare una visita reumatologica, così da inquadrare meglio le caratteristiche dei suoi dolori e formulare comunque una diagnosi.
Cordiali saluti
[#2]
Utente
Buongiorno dottore,
Ho seguito il suo consiglio e le riporto alcune positività anticorpi riscontrate durante le analisi del sangue prescritte dal reumatologo.
Anticorpi ANA positivi
Igm anti-acl debolmente positivi (15)
Anticorpi anti-pml positivo.
Sono molto spaventata, il mio medico di base non sa rispondermi e il reumatologo non mi risponde.
Di cosa si tratta?
Grazie,
Saluti
Ho seguito il suo consiglio e le riporto alcune positività anticorpi riscontrate durante le analisi del sangue prescritte dal reumatologo.
Anticorpi ANA positivi
Igm anti-acl debolmente positivi (15)
Anticorpi anti-pml positivo.
Sono molto spaventata, il mio medico di base non sa rispondermi e il reumatologo non mi risponde.
Di cosa si tratta?
Grazie,
Saluti
[#4]
Utente
Grazie dottore,
Ho letto che gli anticorpi anti-pml sono sintomo di Leucoencefalopatia Multifocale Progressiva per cui non ci sono cure.
Ho fatto una risonanza encefalo un mese fa ed è emerso questo:
Studio RM dell'encefalo e del rachide cervicale mediante sequenze multiparametriche e multiplanari in condizioni di base.
L'indagine odierna non evidenzia alterazioni morfologiche o di segnale di significato patologico acuto in ambito sovra e infratentoriale.
Le strutture mediane sono in asse.
Sistema ventricolare e solchi alla convessità di regolare morfologia e dimensioni.
Fossa posteriore regolare.
Nelle sequenze specifiche, non si apprezzano focali aree di riduzione della diffusività delle molecole d'acqua, né patologici depositi di sostanze paramagnetiche.
Ridotta la fisiologica lordosi cervicale.
Segni di degenerazione e protrusione discale posteriore in C4-C5 e C5-C6 con impegno dello spazio liquorale anteriore.
Non evidenti fenomeni di compressione midollare o radicolare.
é sicuro che io abbia la leucoencefalopatia multifocale progressiva vista la positività?
Grazie
Ho letto che gli anticorpi anti-pml sono sintomo di Leucoencefalopatia Multifocale Progressiva per cui non ci sono cure.
Ho fatto una risonanza encefalo un mese fa ed è emerso questo:
Studio RM dell'encefalo e del rachide cervicale mediante sequenze multiparametriche e multiplanari in condizioni di base.
L'indagine odierna non evidenzia alterazioni morfologiche o di segnale di significato patologico acuto in ambito sovra e infratentoriale.
Le strutture mediane sono in asse.
Sistema ventricolare e solchi alla convessità di regolare morfologia e dimensioni.
Fossa posteriore regolare.
Nelle sequenze specifiche, non si apprezzano focali aree di riduzione della diffusività delle molecole d'acqua, né patologici depositi di sostanze paramagnetiche.
Ridotta la fisiologica lordosi cervicale.
Segni di degenerazione e protrusione discale posteriore in C4-C5 e C5-C6 con impegno dello spazio liquorale anteriore.
Non evidenti fenomeni di compressione midollare o radicolare.
é sicuro che io abbia la leucoencefalopatia multifocale progressiva vista la positività?
Grazie
[#5]
No, gli anti-PML non si associano a leucoencefalopatia multifocale progressiva; semmai, PML è l’acronimo della suddetta malattia.
Gli anti-PML sono degli anticorpi che si associano a forme autoimmuni di infiammazione epatica, ma se lei non ha alcun sintomo o alterazioni di laboratorio compatibili non vi sono nemmeno motivi per cui dovrebbe averli fatti.
Cordiali saluti
Gli anti-PML sono degli anticorpi che si associano a forme autoimmuni di infiammazione epatica, ma se lei non ha alcun sintomo o alterazioni di laboratorio compatibili non vi sono nemmeno motivi per cui dovrebbe averli fatti.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.1k visite dal 27/03/2024.
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