Risonanza lombare molto brutta
Salve sono un uomo di 38 anni sempre stato molto sportivo, a seguito di persistenti dolori lombari ho eseguito risonanza lombare il cui esito dice:
Non si riscontra abdorme deviazione dell'asse rachideo sul piano frontale.
Significativa riduzione della fisiologica lordosi.
Evidente disidratazione degli anuli discali, di grado lieve a livello L1-L4 e di grado significativo a carico dei dischi L4-L5 e L5-S1, che appaiono globalmente protusi, con decremento della intensità del segnale e dello spessore discale.
Sì osserva moderata spondilo-anterolistesi di L4, su base degenerativa, con voluminosa pseudo ernia posteriore L4-L5, con ingombro foraminale bilaterale, prevalente e grossolano a sinistra.
Si osserva piccola ernia discale posteriore centrale a livello L5-S1.
Segni discreti di spondilosi e artrosi zigo-apofisaria, prevalenti a livello dei metameri inferiori, con sinovite zigo-apofisaria bilaterale a livello L4-L5 e L5-S1.
Canale vertebrale sostanzialmente di normale ampiezza.
Come potete vedere la mia situazione è abbastanza articolata, tra ernie e artrosi...artrosi trovata anche tramite RX alle creste sacro-iliache con cartilagine ridotta e sperone calcaneare a entrambi i piedi.
Questi raggi furono fatti nel 2020 mentre la risonanza è recente.
Ma è normale stare così rovinato a 38 anni?... Sono segni di una patologia artrosica degenerativa tipo spondilite anchilosante?... onestamente non so a quale specialista rivolgermi...neurochirurgo, osteopata, fisiatra, reumatologo?... Come ben sapete le patologie reumatiche sono anche difficili da diagnosticare specialmente nelle fasi iniziali.
È GRADITA RISPOSTA GRAZIE
Non si riscontra abdorme deviazione dell'asse rachideo sul piano frontale.
Significativa riduzione della fisiologica lordosi.
Evidente disidratazione degli anuli discali, di grado lieve a livello L1-L4 e di grado significativo a carico dei dischi L4-L5 e L5-S1, che appaiono globalmente protusi, con decremento della intensità del segnale e dello spessore discale.
Sì osserva moderata spondilo-anterolistesi di L4, su base degenerativa, con voluminosa pseudo ernia posteriore L4-L5, con ingombro foraminale bilaterale, prevalente e grossolano a sinistra.
Si osserva piccola ernia discale posteriore centrale a livello L5-S1.
Segni discreti di spondilosi e artrosi zigo-apofisaria, prevalenti a livello dei metameri inferiori, con sinovite zigo-apofisaria bilaterale a livello L4-L5 e L5-S1.
Canale vertebrale sostanzialmente di normale ampiezza.
Come potete vedere la mia situazione è abbastanza articolata, tra ernie e artrosi...artrosi trovata anche tramite RX alle creste sacro-iliache con cartilagine ridotta e sperone calcaneare a entrambi i piedi.
Questi raggi furono fatti nel 2020 mentre la risonanza è recente.
Ma è normale stare così rovinato a 38 anni?... Sono segni di una patologia artrosica degenerativa tipo spondilite anchilosante?... onestamente non so a quale specialista rivolgermi...neurochirurgo, osteopata, fisiatra, reumatologo?... Come ben sapete le patologie reumatiche sono anche difficili da diagnosticare specialmente nelle fasi iniziali.
È GRADITA RISPOSTA GRAZIE
[#1]
Dr. Mauro Granata
Reumatologo, Medico internista, Geriatra
2.8k 118
Alcuni aspetti di imaging descritti nel testo, quali la sinovite zigo-apofisaria e la presenza di spine calcaneari, potrebbero far pensare, anche considerata la sua età, alla concomitante presenza di una condizione infiammatoria sovrapposta allo stato di artrosi. Le consiglio quindi di procedere con una visita specialistica reumatologica per giungere ad una diagnosi precisa. Un cordiale saluto.
Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0
[#2]
Utente
Innanzitutto grazie della risposta. A 38 anni ho alle spalle anni e anni di sport anche usuranti, tra cui pesistica. Quello che vorrei capire è se alla mia età relativamente giovane per queste patologie è normale avere artrosi oppure no. Tenga presente che mi hanno trovato artrosi con riduzione della cartilagine dai raggi anche alle creste sacro-iliache 3 anni fa, quindi avevo 35 anni. Oltre a sperone calcaneare a entrambi i piedi. Inoltre considerando che ahimè il nostro sistema sanitario nazionale fa acqua da tutte le parti vorrei evitare di spendere un sacco di soldi in esami privati..quindi il primo passo sarebbe andare dal medico di base ma dovrei farmi prescrivere sia visita neurochirurgica per le ernie, sia visita reumatologica giusto?.. ripeto più che altro è per capire come muovermi visto che sembrano due patologie diverse sovrapposte
[#3]
Dr. Mauro Granata
Reumatologo, Medico internista, Geriatra
2.8k 118
Sì procederei con un consulto reumatologico. Cordialità.
Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 923 visite dal 22/10/2023.
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