Insufficienza venosa e vitamina k

Gentili dottori,
scrivo in merito alla questione della vitamina K, la quale influenza i fattori di coagulazione del sangue.
Soffro di insufficienza venosa agli arti inferiori, ho avuto un episodio di flebite in passato e probabilmente per cause ematologiche genetiche, indosso quasi sempre i gambaletti di prima classe e non ho particolari problemi. Non assumo anticoagulanti.
Amo molto mangiare le verdure ed in quantità, come sappiamo le verdure sono ricche di vitamina K che favorisce la coagulazione (infatti i farmaci anticoagulanti tipo Warfarin sconsigliano di mangiare molte verdure o fare sbalzi dietetici per non causare variazioni all INR ecc.), mi domando se al di fuori di chi è in terapia anticoagulante l'organismo si autoregola e quindi si può mangiare tutta la verdura che si vuole oppure se bisogna avere cautela.

Grazie, cordiali saluti.
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Dr. Alberto Calvieri Dietologo, Medico di medicina generale, Specialista in malattie del fegato e del ricambio, Medico estetico, Diabetologo 448 11 14
Gent.le Utente
dice bene sulle proprietà della VIT K per il suo ruolo nella coagulazione del sangue; nessuna interferenza però sulla stessa può avere in coloro che non assumono anticoagulanti e nessuna influenza può determinare in caso di tromboflebiti. Pertanto continui pure ad assumere frutta e verdure di cui ne sono ricchi
Un saluto

Dr. Alberto Calvieri - Specialista in Scienza dell'Alimentazione
www.albertocalvieri.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie, molte. Mangerò più serenamente, stasera, un grande piatto di germogli di spinaci con pinoli e parmigiano.