La mia nutrizionista vuole sottopormi

Gentile dottore,
sono una ragazza di 24 anni,sono alta 1,65 e peso 70 Kg,seppur non li dimostro molto.Non sono mai stata un figurino e ho sempre avuto problemi col peso,a 13 anni a seguito di ricovero per ipertensione, sono stata seguita da un endocrinologo perdendo i miei primi 11 Kg ed "eliminando" il problema dell'ipertensione legato perlopiù ad un carattere per così dire poco tranquillo.
A circa 18 il mio peso è nuovamente aumentato,pesavo 71 Kg,così mi sono recata da una nutrizionista e a seguito di una dieta ho perso circa 9 kg,il problema è che da quell'ultima dieta,dopo 4 anni il mio peso è nuovamente di 70 kg e nonostante la dieta,non scende se non di pochi etti.Ho provato a cambiare nutrizionista,ma il risultato non cambia, mi sono rivolta anche ad un medico chirurgo a causa di dolori alle gambe e lui mi ha diagnosticato solo una forte ritenzione idrica.Ho fatto esami alla tiroide da cui non è emerso nulla di rilevante.Premetto che studio e lavoro,faccio anche turni di notte e non conduco propriamente una vita serena.La mia nutrizionista parla di metabolismo molto rallentato,anche perchè non mi sono mai "abbuffata" e tendo a controllarmi proprio perchè consapevole dei mie problemi di peso.
Ora la mia nutrizionista vuole sottopormi a dieta funzionale,sperando in qualche reazione del mio corpo,ma potrebbe trattarsi di qualche intolleranza o di un problema d'insulina?
Confidando in una risposta
cordiali saluti
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Dr. Mauro Lombardo Dietologo 440 7
Gentile utente
nella stragrande maggioranza dei casi l'eecsso ponderale è determinato da un cronico squilibrio tra entrate e uscite (cioè tra cibo ed attività fisica). Lei è ancora giovane e quindi con una lieve restrizione calorica riesce a poerdere peso bene. Purtroppo se non si corregge lo stile di vita in maniera decisa e duratura questi cali comportano spesso uno "jo-jo" del peso.
Le intolleranze le lasci perdere e anche l'insulina c'entra poco. La dieta funzionale non so cosa sia. Le servirebbe una normalissima dieta da portare avanti però in una situazione di relativa tranquillità mentale che al momento non mi sembra abbia.
Ci vuole anche e sopratutto un po' di moto per riattivare questo metabolismo addormentato.
Saluti

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Dott. Mauro Lombardo
Medico Chirurgo
Specialista in Scienza dell’Alimentazione
www.maurolombardo.it

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