Ma se i carboidrati innalzano insulina perchè la dieta mediterranea ne consiglio largo uso?
Volendo mettere rientrare nel mio peso forma, senza seguire rigidissime diete o malsani "fai da te", o deciso di documentarmi a fondo.. e non riesco a capire, il perchè i larn consiglino un largo consumo (50 - 60%) di carboidrati sia semplici che complessi, quando quest'ultimi sono causa dell'innalzamento dell'insulina e quindi dell'ingrassamento.. ??
Sempre i larn dicono che l'apporto energetico dovrà provenire nelle seguenti percentuali:
- i carboidrati dovrebbero fornirci il 55-60% di energia
- i grassi il 25-30%
- le proteine solo il 10-15%
Mi chiedo, tali proporzioni vanno rispettati per ogni singolo pasto oppure basti che venghino assunti nell'arco della giornata?
Grazie per l'attenzione.
Sempre i larn dicono che l'apporto energetico dovrà provenire nelle seguenti percentuali:
- i carboidrati dovrebbero fornirci il 55-60% di energia
- i grassi il 25-30%
- le proteine solo il 10-15%
Mi chiedo, tali proporzioni vanno rispettati per ogni singolo pasto oppure basti che venghino assunti nell'arco della giornata?
Grazie per l'attenzione.
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Dr. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologo, Medico estetico
8.6k 129 47
Gent. utente,
per persone sane adulte in normopeso si consigliano le percentualizzazioni tipiche del Modello di Alimentazione Mediterranea che, per le sue caratteristiche nutrizionali, viene oggi indicato come il più consigliabile per prevenire l’instaurarsi delle malattie da benessere.
Infatti, studi e ricerche effettuate negli anni inducono a ritenere la distribuzione sottoriportata come quella più equilibrata possibile:
11-13% dell’energia complessiva deve essere apportata dalle proteine e precisamente, se è possibile, per 1/3 di origine animale e 2/3 di origine vegetale
28-30% dell’energia complessiva deve essere apportata dai lipidi e precisamente il 6 – 7% circa dai grassi saturi, il 14-16% dai monoinsaturi ed il 6-7% dai poliinsaturi;
58-60% dell’energia complessiva deve essere apportata dai carboidrati e precisamente il 48-50% circa da quelli complessi o polisaccaridi e per l’8-10% circa da quelli semplici mono-disaccaridici solubili.
Le percentuali sono ovviamente riferite all'introito energetico giornaliero e non per singolo pasto.
Per ulteriori approfondimenti:
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/327-dieta-e-benessere.html
Spero abbia soddisfatto le Sue curiosità.
Cordiali saluti.
per persone sane adulte in normopeso si consigliano le percentualizzazioni tipiche del Modello di Alimentazione Mediterranea che, per le sue caratteristiche nutrizionali, viene oggi indicato come il più consigliabile per prevenire l’instaurarsi delle malattie da benessere.
Infatti, studi e ricerche effettuate negli anni inducono a ritenere la distribuzione sottoriportata come quella più equilibrata possibile:
11-13% dell’energia complessiva deve essere apportata dalle proteine e precisamente, se è possibile, per 1/3 di origine animale e 2/3 di origine vegetale
28-30% dell’energia complessiva deve essere apportata dai lipidi e precisamente il 6 – 7% circa dai grassi saturi, il 14-16% dai monoinsaturi ed il 6-7% dai poliinsaturi;
58-60% dell’energia complessiva deve essere apportata dai carboidrati e precisamente il 48-50% circa da quelli complessi o polisaccaridi e per l’8-10% circa da quelli semplici mono-disaccaridici solubili.
Le percentuali sono ovviamente riferite all'introito energetico giornaliero e non per singolo pasto.
Per ulteriori approfondimenti:
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/327-dieta-e-benessere.html
Spero abbia soddisfatto le Sue curiosità.
Cordiali saluti.
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
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