Consiglio senologico
Gentili dottori, scrivo qui per attenzionarVi la mia situazione.
Sono una donna di 41 anni che proviene da una famiglia dove tutte le donne (parte materna) di casa e mamma hanno avuto problematiche mammarie:2 zie il carcinoma (45 anni), altre zie fibroadenomi e calcificazioni.
Dal 2012 avvertìi un rigonfiamento nei linfonodi ascellari di destra e la presenza di un nodulo al seno di destra, che prima non avevo.
Dopo una visita dal medico di famiglia ed ecografia si confermano 2 cisti mentre i linfodi ascellari non destarono preoccupazione.
Nel 2018 tramite autopalpazione sentìi che i noduli dolenti al seno destro erano diventati 4.
L'ecografia che feci escluse formazioni sospette e confermó seno denso con noduli.
Inizio così dal 2021 un percorso di controlli di routine con le ecografie e le analisi del sangue per il dosaggio degli ormoni, con valori ematici risultati normali.
Si allega esito ECOGRAFIA MAMMARIA 2021:
"L'ecostruttura mammaria si presenta prevalentemente di tipo fibroghiandolare (Pattern ACR-C).
Si evidenzia displasia fibroghiandolare bilateralmente.
Presenza, bilateralmente, di formazioni nodulari ipo-anaecogene, con margini regolari, assenza di orletto iperecogeno, non vascolarizzate, con segnale di tipo" soft" all' ELASTO, con ecostruttura omogenea, con rinforzo di parete posteriore, con rapporto L/T <0, 5, con test positivo alla compressione mirata, di verosimile origine benigna (microcisti), la maggiore localizzata a destra, in QSE (8mm), come da BI-RADS U2.
Presenza a destra, in UQINt, formazione pseudonodulare ipo-isoecogena, non palpabile, con margini regolari, assenza di orletto iperecogeno, non vascolarizzata, con segnale di tipo" intermedio/verde" all' ELASTO, con ecostruttura omogenea, assenza di rinforzo di parete posteriore, con rapporto L/T <0, 5, con test positivo alla compressione mirata, di circa 10x6mm, come da BI-RADS U2.
Assenza di ectasie duttali bilateralmente e di linfoadenopatie in sede ascellare.
-----------------
Ripeto l'esame ecografico e faccio anche la mammografia nel gennaio 2025 a fronte di dolore, tipo aghi, costanti e rigonfiamento mammario a destra da alcuni mesi.
Premetto che non prendo la pillola né faccio uso di farmaci per terapie croniche, non ho subito aborti, non ho figli.
L'esito è questo:
"Quadro di elevata densità mammaria per predominante componente ghiandolare (BIRADS D).
Opacità di circa 1, 5 cm al QII di destra.
Microcalcificazioni isolate a sinistra, a morfologia regolare.
All'esame ecografico si conferma formazione ipoecogena ai QQInt di destra di 14x7 mm, con lieve vascolarizzazione interna, riferibile in prima ipotesi a fibroadenomi.
Multiple formazioni cistiche bilateralmente subcentimetriche.
Assenza di ectasie duttali bilateralmente e di linfoadenopatie in sede ascellare.
"
Vi chiedo cortesemente cosa voglia dire l'ultimo referto.
È il caso di indagare con una biopsia?
Scusate ma ho mille domande e tanta paura.
Grazie dell'attenzione.
Sono una donna di 41 anni che proviene da una famiglia dove tutte le donne (parte materna) di casa e mamma hanno avuto problematiche mammarie:2 zie il carcinoma (45 anni), altre zie fibroadenomi e calcificazioni.
Dal 2012 avvertìi un rigonfiamento nei linfonodi ascellari di destra e la presenza di un nodulo al seno di destra, che prima non avevo.
Dopo una visita dal medico di famiglia ed ecografia si confermano 2 cisti mentre i linfodi ascellari non destarono preoccupazione.
Nel 2018 tramite autopalpazione sentìi che i noduli dolenti al seno destro erano diventati 4.
L'ecografia che feci escluse formazioni sospette e confermó seno denso con noduli.
Inizio così dal 2021 un percorso di controlli di routine con le ecografie e le analisi del sangue per il dosaggio degli ormoni, con valori ematici risultati normali.
Si allega esito ECOGRAFIA MAMMARIA 2021:
"L'ecostruttura mammaria si presenta prevalentemente di tipo fibroghiandolare (Pattern ACR-C).
Si evidenzia displasia fibroghiandolare bilateralmente.
Presenza, bilateralmente, di formazioni nodulari ipo-anaecogene, con margini regolari, assenza di orletto iperecogeno, non vascolarizzate, con segnale di tipo" soft" all' ELASTO, con ecostruttura omogenea, con rinforzo di parete posteriore, con rapporto L/T <0, 5, con test positivo alla compressione mirata, di verosimile origine benigna (microcisti), la maggiore localizzata a destra, in QSE (8mm), come da BI-RADS U2.
Presenza a destra, in UQINt, formazione pseudonodulare ipo-isoecogena, non palpabile, con margini regolari, assenza di orletto iperecogeno, non vascolarizzata, con segnale di tipo" intermedio/verde" all' ELASTO, con ecostruttura omogenea, assenza di rinforzo di parete posteriore, con rapporto L/T <0, 5, con test positivo alla compressione mirata, di circa 10x6mm, come da BI-RADS U2.
Assenza di ectasie duttali bilateralmente e di linfoadenopatie in sede ascellare.
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Ripeto l'esame ecografico e faccio anche la mammografia nel gennaio 2025 a fronte di dolore, tipo aghi, costanti e rigonfiamento mammario a destra da alcuni mesi.
Premetto che non prendo la pillola né faccio uso di farmaci per terapie croniche, non ho subito aborti, non ho figli.
L'esito è questo:
"Quadro di elevata densità mammaria per predominante componente ghiandolare (BIRADS D).
Opacità di circa 1, 5 cm al QII di destra.
Microcalcificazioni isolate a sinistra, a morfologia regolare.
All'esame ecografico si conferma formazione ipoecogena ai QQInt di destra di 14x7 mm, con lieve vascolarizzazione interna, riferibile in prima ipotesi a fibroadenomi.
Multiple formazioni cistiche bilateralmente subcentimetriche.
Assenza di ectasie duttali bilateralmente e di linfoadenopatie in sede ascellare.
"
Vi chiedo cortesemente cosa voglia dire l'ultimo referto.
È il caso di indagare con una biopsia?
Scusate ma ho mille domande e tanta paura.
Grazie dell'attenzione.
Starei tranquilla ma in considerazione della familiarità ed età un approfondimento definitivo è indicato.
Se desidera un approfondimento Le risponderò e l'aggiornerò anche qui.
Ma dovrebbe ripostare con il copia incolla su questo link
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-50229.html
in fondo alla pagina dove si apre una finestra se ha eseguito l'account. La pagina si aggiorna continuamente con l'arrivo di altri commenti.
Per potervi seguire nel vostro percorso dovrebbe FIRMARSI SEMPRE ( va bene anche un nome di fantasia) e aggiungere i dati principali (età, eventuale familiarità, referto degli esami strumentali ed esame istologico).
In quel link è possibile per comprendere meglio allegare immagini, che qui non è possibile pubblicare.
L'aspettiamo
Se desidera un approfondimento Le risponderò e l'aggiornerò anche qui.
Ma dovrebbe ripostare con il copia incolla su questo link
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-50229.html
in fondo alla pagina dove si apre una finestra se ha eseguito l'account. La pagina si aggiorna continuamente con l'arrivo di altri commenti.
Per potervi seguire nel vostro percorso dovrebbe FIRMARSI SEMPRE ( va bene anche un nome di fantasia) e aggiungere i dati principali (età, eventuale familiarità, referto degli esami strumentali ed esame istologico).
In quel link è possibile per comprendere meglio allegare immagini, che qui non è possibile pubblicare.
L'aspettiamo
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 419 visite dal 11/02/2025.
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