Esame citologico secreto mammario

Salve, a gennaio, in seguito ad una fuoriuscita di liquido brunastro dal capezzolo, è stato richiesto un esame citologico il cui risultato è stato il seguente:

Esame Macroscopico
Pervenuti 2 vetrini strisciati e fissati.


Materiale proteinaceo di fondo comprendente alcuni istiociti ed unico aggregato epiteliomorfo di elementi prevalentemente monomorfi, di taglia lievemente aumentata con nucleo talora dismetrico.

Si consigliano ulteriori accertamenti per escludere una lesione papillare.

Per quanto riguarda l’ecografia il dottore ha redatto così:

ANAMNESI: non particolari fattori di rischio.

ESAME CLINICO: non sono palpabili noduli e/o addensamenti sospetti.
Presenza di secrezione monoorifiziale, sierosa, a destra che viene strisciata su vetrino ed inviata per esame citologico.

Cavi ascellari liberi.

ECOGRAFIA: l'esame odierno appare sostanzialmente invariato rispetto al controllo precedente.
Non formazioni nodulari di nuova comparsa.
Non linfoadenomegalie con caratteristiche ecografiche sospette entro i cavi
ascellari

CONCLUSIONI: invariato

Ieri ho effettuato un altro controllo ed alla spremitura del capezzolo è uscito nuovamente il siero ed il dottore lo ha mandato di nuovo ad analizzare, mi ha detto che questa volta il liquido gli sembra diverso in senso buono.
C’è la possibilità che possa risultare qualcosa di brutto da questo nuovo esame?
Può essere che il risultato del primo citologico sia stato viziato dal fatto che mancavano 2 giorni all’arrivo del ciclo al Momento della raccolta del secreto?
Anche questa seconda raccolta è stata fatta in prossimità del ciclo.
La ringrazio molto.