Dolore/gonfiore ascella sx + fitte sternali: cosa fare?
Salve Dottore, sabato 11 ottobre, (ho avuto il
Ciclo il 1 ottobre) improvvisamente, ho avvertito un dolore sotto l’ascella sinistra che si irradiava per metà parte del braccio nella parte interna ma in quella sede (nel braccio) era più come una specie di bruciore superficiale sulla pelle più che un vero e proprio dolore, stesso fastidio che ho sentito per 2 giorni in un punto della mano destra (quindi il lato opposto rispetto al fastidio all’ascella) che poi però è sparito.
Dopo qualche giorno, quella sensazione dolorosa è sparita ma mi è rimasta una sensazione di gonfiore e di pesantezza sotto l’ascella, a volte sento anche delle fitte nella parte centrale dello sterno.
Ma da qualche giorno, è presente solo questo fastidio per questa sensazione di gonfiore.
Toccando l’ascella, effettivamente sembra gonfia ma non è dolorante al
Tatto, non sento noduli, solo una parte un po’ più dura omogenea, non è arrossata né pruriginosa e la pelle non è tesa.
Premesso che ho smesso di usare deodorante e non mi sto radendo da qualche giorno.
A gennaio ho effettuato diverse ecografie al seno e sono risultate tutte ok.
Pensa che sia il caso di ripetere le ecografie o che possa esserci nesso fra l’ascella e qualche problema più serio al
Seno?
Sinceramente vorrei evitare di fare altre visite visto che ne ho fatte diverse pochi mesi fa e che mi creano non poca ansia ogni volta.
Aggiungo che con il braccio sinistro (quello che corrisponde all’ascella gonfia), sono solita tenere in braccio per lungo tempo mio nipote che pesa più di 10 kg.
Devo preoccuparmi?
Grazie
Ciclo il 1 ottobre) improvvisamente, ho avvertito un dolore sotto l’ascella sinistra che si irradiava per metà parte del braccio nella parte interna ma in quella sede (nel braccio) era più come una specie di bruciore superficiale sulla pelle più che un vero e proprio dolore, stesso fastidio che ho sentito per 2 giorni in un punto della mano destra (quindi il lato opposto rispetto al fastidio all’ascella) che poi però è sparito.
Dopo qualche giorno, quella sensazione dolorosa è sparita ma mi è rimasta una sensazione di gonfiore e di pesantezza sotto l’ascella, a volte sento anche delle fitte nella parte centrale dello sterno.
Ma da qualche giorno, è presente solo questo fastidio per questa sensazione di gonfiore.
Toccando l’ascella, effettivamente sembra gonfia ma non è dolorante al
Tatto, non sento noduli, solo una parte un po’ più dura omogenea, non è arrossata né pruriginosa e la pelle non è tesa.
Premesso che ho smesso di usare deodorante e non mi sto radendo da qualche giorno.
A gennaio ho effettuato diverse ecografie al seno e sono risultate tutte ok.
Pensa che sia il caso di ripetere le ecografie o che possa esserci nesso fra l’ascella e qualche problema più serio al
Seno?
Sinceramente vorrei evitare di fare altre visite visto che ne ho fatte diverse pochi mesi fa e che mi creano non poca ansia ogni volta.
Aggiungo che con il braccio sinistro (quello che corrisponde all’ascella gonfia), sono solita tenere in braccio per lungo tempo mio nipote che pesa più di 10 kg.
Devo preoccuparmi?
Grazie
Le sensazioni descritte, come dolore irradiato, bruciore superficiale e successivamente gonfiore e pesantezza ascellare, possono avere diverse cause.
- Linfonodi ingrossati: L'ingrossamento dei linfonodi ascellari (linfadenopatia) può essere causato da infiammazioni, infezioni (anche localizzate lontano dall'ascella) o, meno frequentemente, da processi più seri. L'assenza di dolore al tatto e la consistenza omogenea sono elementi da considerare.
- Cause muscolo-scheletriche: Tensione muscolare o problemi posturali nella regione della spalla o del collo possono causare dolore irradiato e sensazioni di pesantezza.
- Cause nervose: Irritazione o compressione di nervi nella regione (es. nervo intercostale, nervo toracico lungo) può causare dolore riferito e sensazioni anomale.
- Cause senologiche: Sebbene le ecografie di gennaio fossero negative, è necessario considerare che alcune condizioni senologiche possono manifestarsi con sintomi ascellari, come l'ingrossamento dei linfonodi sentinella.
L'uso prolungato del braccio per tenere in braccio il nipote potrebbe aver contribuito alla tensione muscolare, ma non spiega completamente il quadro clinico.
Considerando la persistenza del gonfiore ascellare per diversi giorni e la sua localizzazione, anche se le ecografie recenti erano negative, è prudente rivalutare la situazione. Un'ecografia mirata dell'ascella potrebbe aiutare a valutare i linfonodi. Inoltre, data la localizzazione del gonfiore, una visita senologica potrebbe essere indicata per escludere patologie mammarie che si manifestano con linfoadenopatie ascellari.
- Linfonodi ingrossati: L'ingrossamento dei linfonodi ascellari (linfadenopatia) può essere causato da infiammazioni, infezioni (anche localizzate lontano dall'ascella) o, meno frequentemente, da processi più seri. L'assenza di dolore al tatto e la consistenza omogenea sono elementi da considerare.
- Cause muscolo-scheletriche: Tensione muscolare o problemi posturali nella regione della spalla o del collo possono causare dolore irradiato e sensazioni di pesantezza.
- Cause nervose: Irritazione o compressione di nervi nella regione (es. nervo intercostale, nervo toracico lungo) può causare dolore riferito e sensazioni anomale.
- Cause senologiche: Sebbene le ecografie di gennaio fossero negative, è necessario considerare che alcune condizioni senologiche possono manifestarsi con sintomi ascellari, come l'ingrossamento dei linfonodi sentinella.
L'uso prolungato del braccio per tenere in braccio il nipote potrebbe aver contribuito alla tensione muscolare, ma non spiega completamente il quadro clinico.
Considerando la persistenza del gonfiore ascellare per diversi giorni e la sua localizzazione, anche se le ecografie recenti erano negative, è prudente rivalutare la situazione. Un'ecografia mirata dell'ascella potrebbe aiutare a valutare i linfonodi. Inoltre, data la localizzazione del gonfiore, una visita senologica potrebbe essere indicata per escludere patologie mammarie che si manifestano con linfoadenopatie ascellari.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Risposta creata con il supporto di Medicitalia.AI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 327 visite dal 18/10/2025.
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