mammografia ed ecografia: cosa significa ectasia duttale?
Salve ho eseguito una mammografia ed ecografia e sono preoccupata perché per la prima volta (sono anni che eseguo entrambi gli accertamenti per prevenzione avendo fatto pma) dal lato destro si apprezza modesta ectasia duttale sotto areolare con materiale ecogeno non vascolarizzato da rivalutare ecograficamente fra quattro mesi.
Grazie.
Grazie.
L'ectasia duttale è una condizione benigna comune, caratterizzata dalla dilatazione dei dotti galattiferi sotto l'areola. Spesso si presenta come un nodulo palpabile o secrezioni dal capezzolo, ma può essere riscontrata incidentalmente durante esami di imaging come mammografia ed ecografia.
Nel suo caso, la mammografia ed ecografia hanno evidenziato una modesta ectasia duttale nel quadrante sottoareolare destro, associata a materiale ecogeno non vascolarizzato. Questo materiale potrebbe rappresentare materiale secretorio inspessito, detriti cellulari o calcoli all'interno del dotto dilatato.
La classificazione BI-RADS (Breast Imaging Reporting and Data System) di questo reperto influisce sulla gestione. Senza conoscere la classificazione specifica, è difficile fornire indicazioni precise. Tuttavia, la rivalutazione ecografica fra quattro mesi suggerisce che il reperto non è considerato altamente sospetto (probabilmente BI-RADS 3 o 4A).
La rivalutazione ecografica a breve termine (4 mesi) è standard per monitorare la stabilità o l'evoluzione di reperti benigni o a basso rischio. In caso di stabilità, la frequenza degli esami di screening potrà tornare a quella abituale (solitamente annuale). Se ci fossero cambiamenti significativi, potrebbero essere necessari ulteriori accertamenti diagnostici.
Le consiglio di discutere i risultati specifici, inclusa la classificazione BI-RADS, con il suo medico curante o lo specialista che ha eseguito gli esami, per comprendere appieno il significato del referto e il piano di follow-up appropriato.
Nel suo caso, la mammografia ed ecografia hanno evidenziato una modesta ectasia duttale nel quadrante sottoareolare destro, associata a materiale ecogeno non vascolarizzato. Questo materiale potrebbe rappresentare materiale secretorio inspessito, detriti cellulari o calcoli all'interno del dotto dilatato.
La classificazione BI-RADS (Breast Imaging Reporting and Data System) di questo reperto influisce sulla gestione. Senza conoscere la classificazione specifica, è difficile fornire indicazioni precise. Tuttavia, la rivalutazione ecografica fra quattro mesi suggerisce che il reperto non è considerato altamente sospetto (probabilmente BI-RADS 3 o 4A).
La rivalutazione ecografica a breve termine (4 mesi) è standard per monitorare la stabilità o l'evoluzione di reperti benigni o a basso rischio. In caso di stabilità, la frequenza degli esami di screening potrà tornare a quella abituale (solitamente annuale). Se ci fossero cambiamenti significativi, potrebbero essere necessari ulteriori accertamenti diagnostici.
Le consiglio di discutere i risultati specifici, inclusa la classificazione BI-RADS, con il suo medico curante o lo specialista che ha eseguito gli esami, per comprendere appieno il significato del referto e il piano di follow-up appropriato.
Dr. stefano limone
Risposta creata con il supporto di Medicitalia.AI
Utente
Salve,la ringrazio per le sue spiegazioni,nel referto è scritto Birads3.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 231 visite dal 03/11/2025.
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