Pillola yaz e familiarità tumore al seno

Buonasera,
sono una ragazza di 20 anni che cerca delucidazioni in merito al rischio di contrarre in futuro il tumore al seno.
Ho avuto il menarca a 10 anni. A parte qualche ritardo, i primi anni di ciclo sono stati abbastanza regolari. A 17 anni ho iniziato a soffrire d'ansia e ho avuto terribili ritardi, con cicli lunghi anche più di 40 giorni. A 18 anni ho fatto una visita ginecologica ed entrambe le ovaie sono state definite micropolicistiche. Per regolarizzare il ciclo mi è stata prescritta la pillola Yaz e l'ho presa per tre mesi. Non ho fatto nessuna visita ginecologica alla fine del trimestre e per qualche mese il ciclo è stato regolare. Questo nell'estate del 2009. In questi mesi è tornato molto irregolare.
Nel frattempo ho perso sia madre che mia zia, sua sorella, perché entrambe affette da tumore al seno. Mia madre ha iniziato a combattere col tumore a 50 anni ed è morta a 55. Mia zia l'ha scoperto molto tardi e ne aveva 54. Inoltre il mio prozio (zio di primo grado da parte materna di mia madre e sua sorella) ha sofferto di tumore al pancreas intorno ai 60-70 anni.
Mi chiedo se sia il caso di ricorrere di nuovo alla pillola Yaz, con cui mi sono trovata abbastanza bene tre anni fa, vista la frequenza del tumore nella mia famiglia.
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Dr. Lucio Pennetti Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 1.2k 27
Gentile utente,se per motivi ginecologici deve utilizzare necessariamente la pillola,deve essere a conoscenza che da sola influisce (in maniera statisticamente poco significativa) sull'insorgenza del tumore al seno.Mentre il menarca precoce e la familiarità sono da considerarsi fattori di rischio.Pertanto nel suo caso,l'assunzione del contraccettivo impone di seguire e rispettare (srupolosamente) un programma di prevenzone presso un centro senologico.
Saluti

Dr. Lucio Pennetti
Specialista chirurgia generale
Specialista chirurgia vascolare
Chirurgia videolaparoscopica

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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Non si può rispondere alla sua richiesta perchè andrebbe fatta una valutazione anche clinica (=vis a vis) includendo una più dettagliata raccolta dei dati sui fattori di rischio che la riguardano (es. i due casi familiari di tumore al seno erano mono o bilaterali ?, tumori all'ovaio sino alle cugine di I grado ??? ecc. ecc.)

Isolatamente l'uso dei contraccettivi orali espone ad un rischio modesto ma va valutata l'opportunità sul lungo periodo quando con l'età il rischio andrà crescendo esponenzialmente e non basta certo tra i vantaggi riferire che >> con cui mi sono trovata abbastanza bene tre anni fa>>

Legga

https://www.medicitalia.it/blog/senologia/44-come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno.html

http://www.senosalvo.com/valutazione.htm