Dolore mammella dx.

Salve gentili dottori.
Ho 22 anni. Premetto, come necessario, che sono un soggetto ipocondriaco.
Altra premessa: recentemente ho avuto tutta una serie di piccoli "accidenti" di salute che mi hanno allarmato ed esasperato, impedendomi di stare tranquilla praticamente ogni giorno.
Aggiungo anche che martedì prossimo (21 febbraio) ho prenotato una visita dalla mia ginecologa.
Detto ciò, passo al problema: da cinque giorni avverto dolore al seno destro, specialmente nella zona tra la mammella e l'ascella. Questo senza bisogno di stimolazione. Invece, toccando il capezzolo, sento una fitta fastidiosa, limitata alla pressione, che svanisce rapidamente. Il dolore al capezzolo si colloca specialmente nella parte superiore dell'areola, ma anche palpando la mammella nei pressi di essa avverto comunque dolore o fastidio. Non mi capita mai di avere di questi fenomeni, né di sperimentare sintomi simili in ovulazione (l'ovulazione è avvenuta quattro giorni fa, e aspetto il ciclo per il 22). Il fastidio si irradia anche al braccio (ma potrebbero essere due fenomeni distinti, visto il lungo tempo che trascorro al computer).Il seno sinistro non da alcun problema.
Ho provato a eseguire l'autopalpazione, ma purtroppo devo ammettere di non essere in grado di distinguere le "protuberanze" fisiologiche da quelle "sospette".
Ho una seconda di reggiseno e fisiologicamente il mio seno destro è più piccolo del sinistro anche se (ma probabilmente è suggestione, ho l'avvicinarsi del ciclo) stavolta mi pare che il dx si sia ingrossato.
Da tempo soffro di piccoli brufoli sull'areola di entrambi i capezzoli e mi capita spesso di avere dei peli incarniti; talvolta si infiammano leggermente.
Ho fatto un'ecografia dalla ginecologa un anno fa, e pareva tutto a posto.
Vorrei avere una vostra opinione perchè io, come mio solito, penso sempre al peggio.
Saluti!