Ematoma al seno
Sono caduta violentemente dalla bicicletta riportando due fratture costali e un forte trauma ad un seno, tutto dallo stesso lato.
In pronto soccorso, un'ora dopo l'incidente, fra i vari accertamenti mi hanno fatto anche un'ecografia mammaria comunicandomi a voce che non c'erano ematomi.
Dopo alcuni giorni, tuttavia, il dolore al seno si è molto intensificato ed è ben distinguibile da quello alle costole, più in basso nel torace, che invece sta diminuendo.
Il dolore al seno è nel quadrante superiore esterno e diventa più intenso se mi corico: in quel caso si irradia anche posteriormente, all'altezza della scapola. Nei momenti in cui mi fa meno male, lo percepisco come un "peso" trafittivo.
Ho anche dispnea, mi viene il fiato corto a fare le cose più stupide come infilarmi un indumento, e complessivamente sono preoccupata per questa situazione.
Soprattutto, ho letto di ematomi che si espandono e mi sono spaventata moltissimo, ho letto che addirittura alcuni richiedono trattamento di urgenza, mentre io sono nelle mani di me stessa e non so come comportarmi. Io ho i capillari fragili e vorrei sapere quali rischi corro se l'ematoma stesse ancora sanguinando?
Da fuori non si vede nulla, non è nero o neanche arrossato, ma il colpo l'ho preso proprio lì e molto forte.
Faccio un'altra ecografia privatamente? Sono già passati 10 giorni dall'incidente.
Vorrei inoltre sapere se un trauma così intenso predispone al tumore al seno, molti dicono di no, ma c'è anche chi sostiene di sì. Non ho altri fattori di rischio.
Grazie mille per qualsiasi indicazione vorrete darmi.
In pronto soccorso, un'ora dopo l'incidente, fra i vari accertamenti mi hanno fatto anche un'ecografia mammaria comunicandomi a voce che non c'erano ematomi.
Dopo alcuni giorni, tuttavia, il dolore al seno si è molto intensificato ed è ben distinguibile da quello alle costole, più in basso nel torace, che invece sta diminuendo.
Il dolore al seno è nel quadrante superiore esterno e diventa più intenso se mi corico: in quel caso si irradia anche posteriormente, all'altezza della scapola. Nei momenti in cui mi fa meno male, lo percepisco come un "peso" trafittivo.
Ho anche dispnea, mi viene il fiato corto a fare le cose più stupide come infilarmi un indumento, e complessivamente sono preoccupata per questa situazione.
Soprattutto, ho letto di ematomi che si espandono e mi sono spaventata moltissimo, ho letto che addirittura alcuni richiedono trattamento di urgenza, mentre io sono nelle mani di me stessa e non so come comportarmi. Io ho i capillari fragili e vorrei sapere quali rischi corro se l'ematoma stesse ancora sanguinando?
Da fuori non si vede nulla, non è nero o neanche arrossato, ma il colpo l'ho preso proprio lì e molto forte.
Faccio un'altra ecografia privatamente? Sono già passati 10 giorni dall'incidente.
Vorrei inoltre sapere se un trauma così intenso predispone al tumore al seno, molti dicono di no, ma c'è anche chi sostiene di sì. Non ho altri fattori di rischio.
Grazie mille per qualsiasi indicazione vorrete darmi.
[#2]
Ex utente
Egregio Dottore,
la ringrazio moltissimo per la sua rapida risposta.
Ho appena effettuato l'ecografia, come da lei suggerito, e non è risultato un versamento di sangue degno di nota. Non devo fare terapie e il dolore dovrebbe regredire spontaneamente.
All'usame ecografico tuttavia sono emerse due anomalie che non hanno a che vedere col trauma:
- in un seno c'è un fibroadenoma di quasi 9 mm (ma mi ha detto il dottore che è la cosa che lo preoccupa meno)
- nell'altro seno, invece, c'è una "analoga ma meno definibile formazione di 6 mm suscettibile di controllo ecografico a 6 mesi" e ho già preso l'appuntamento per il follow-up.
Come mai non si riesce a vedere bene questa formazione?
Nel caso fosse qualcosa di brutto, aspettare 6 mesi non sarà troppo tempo?
Grazie infinite di tutto.
la ringrazio moltissimo per la sua rapida risposta.
Ho appena effettuato l'ecografia, come da lei suggerito, e non è risultato un versamento di sangue degno di nota. Non devo fare terapie e il dolore dovrebbe regredire spontaneamente.
All'usame ecografico tuttavia sono emerse due anomalie che non hanno a che vedere col trauma:
- in un seno c'è un fibroadenoma di quasi 9 mm (ma mi ha detto il dottore che è la cosa che lo preoccupa meno)
- nell'altro seno, invece, c'è una "analoga ma meno definibile formazione di 6 mm suscettibile di controllo ecografico a 6 mesi" e ho già preso l'appuntamento per il follow-up.
Come mai non si riesce a vedere bene questa formazione?
Nel caso fosse qualcosa di brutto, aspettare 6 mesi non sarà troppo tempo?
Grazie infinite di tutto.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.9k visite dal 27/08/2014.
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