Fibroadenoma asportato chirurgicamente
Buonasera, sono una ragazza di 16 anni e scrivo in quanto una settimana mi sono stati asportati chirurgicamente dal seno destro due fibroadenomi di natura benigna di rispettivamente 4.5 cm e 1.0 cm, uno nel QSE e uno nel QIE.
L'asportazione è avvenuta tramite un'incisione praticata attorno all'aureola; mi sono stati messi un punto intradermico e uno esterno più dei cerottini sottili.
Oggi mi sono recata all'ospedale per la rimozione dei punti (che ho tenuto per una settimana)e ho notato che la ferita non si era rimarginata ma era ancora un pò aperta (i lembi erano separati ed in mezzo si vedeva chiaramente del sangue). Il dottore mi ha quindi medicato la ferita e ha applicato altri cerottini sottili; infine mi ha consigliato di tenerli per un'altra settimana.
Ciò che voglio chiedere riguarda proprio la rimarginazione della ferita e la conseguente cicatrice.
Perchè nonostante i punti tenuti per una settimana la ferita non si è ancora chiusa? Ciò potrebbe comportare qualche conseguenza?
Mi rimarrà una cicatrice molto evidente ed alta? I medici mi hanno assicuarto che la cicatrice non si vedrà poichè l'incisione è stata praticata attorno all'aureola... è vero?
Ringrazio anticipatamente, Federica.
L'asportazione è avvenuta tramite un'incisione praticata attorno all'aureola; mi sono stati messi un punto intradermico e uno esterno più dei cerottini sottili.
Oggi mi sono recata all'ospedale per la rimozione dei punti (che ho tenuto per una settimana)e ho notato che la ferita non si era rimarginata ma era ancora un pò aperta (i lembi erano separati ed in mezzo si vedeva chiaramente del sangue). Il dottore mi ha quindi medicato la ferita e ha applicato altri cerottini sottili; infine mi ha consigliato di tenerli per un'altra settimana.
Ciò che voglio chiedere riguarda proprio la rimarginazione della ferita e la conseguente cicatrice.
Perchè nonostante i punti tenuti per una settimana la ferita non si è ancora chiusa? Ciò potrebbe comportare qualche conseguenza?
Mi rimarrà una cicatrice molto evidente ed alta? I medici mi hanno assicuarto che la cicatrice non si vedrà poichè l'incisione è stata praticata attorno all'aureola... è vero?
Ringrazio anticipatamente, Federica.
[#1]
Gentile utente,
se i margini sono stati riaccostati l'incisione periareolare dovrebbe garantire un buon risultato a distanza.
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/68-ho-un-fibroadenoma-mi-devo-operare.html
Cordiali saluti
se i margini sono stati riaccostati l'incisione periareolare dovrebbe garantire un buon risultato a distanza.
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/68-ho-un-fibroadenoma-mi-devo-operare.html
Cordiali saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#3]
Per rispondere a questa domanda sarebbe indispensabile una verifica diretta della sede della incisione, della sua estensione e dell'effettivo riaccostamento dei margini della ferita.
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/68-ho-un-fibroadenoma-mi-devo-operare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/68-ho-un-fibroadenoma-mi-devo-operare.html
[#4]
Utente
Mi scusi davvero se la disturbo nuovamente ma ho molta paura che rimanga una cicatrice molto visibile.
Se le è possibile rispondermi le porgo un'ultima domanda: perchè dopo aver tenuto i punti una settimana, alla loro rimozione la ferita risulta ancora aperta? Ho già avuto esperienze con tagli e suture e ricordo che dopo aver levato i punti la ferita era ben chiusa.
Eppure non ho fatto sforzi e sono stata attenta a non muovermi troppo durante la settimana!
Se le è possibile rispondermi le porgo un'ultima domanda: perchè dopo aver tenuto i punti una settimana, alla loro rimozione la ferita risulta ancora aperta? Ho già avuto esperienze con tagli e suture e ricordo che dopo aver levato i punti la ferita era ben chiusa.
Eppure non ho fatto sforzi e sono stata attenta a non muovermi troppo durante la settimana!
[#6]
Utente
La risposta è stata molto vaga: "Io avrei messo un punto in più".
Leggendo tra le righe mi sembra di aver capito che forse non è bastato un punto a far rimarginare bene una ferita che ne necessitava due... però, per ciò che ho visto io la ferita anche con un solo punto era ben chiusa; poi chiaramente io non me ne intendo ma se i due margini sono rimasti uniti per una settimana intera (tempo suggerito dal chirurgo) non capisco perchè la ferita si sia riaperta.
Sinceramente un'ipotesi io l'ho fatta... quando il chirurgo oggi mi ha sfilato i punti è stato, diciamo, abbastanza "violento" nel tirare; può essere possibile che ciò abbia causato l'apertura del taglio?
Grazie mille per la pazienza.
Ho visto che lei esercita a Milano; giusto per informazione io sono stata operata alla clinica Santa Rita.
Leggendo tra le righe mi sembra di aver capito che forse non è bastato un punto a far rimarginare bene una ferita che ne necessitava due... però, per ciò che ho visto io la ferita anche con un solo punto era ben chiusa; poi chiaramente io non me ne intendo ma se i due margini sono rimasti uniti per una settimana intera (tempo suggerito dal chirurgo) non capisco perchè la ferita si sia riaperta.
Sinceramente un'ipotesi io l'ho fatta... quando il chirurgo oggi mi ha sfilato i punti è stato, diciamo, abbastanza "violento" nel tirare; può essere possibile che ciò abbia causato l'apertura del taglio?
Grazie mille per la pazienza.
Ho visto che lei esercita a Milano; giusto per informazione io sono stata operata alla clinica Santa Rita.
[#7]
Non è possibile tramite Internet esprimere un giudizio
anche perchè non si sa che tipo di sutura sia stata applicata (a punti staccati, intradermica...):
Da quanto descrive Lei il chirurgo potrebbe avere rimosso la sutura intradermica di materiale non riassorbibile ed i lembi della ferita si sono allontanati l'uno dall'altro.
Ciò è comprensibile, anche se per evitare questo fenomeno, si preferisce usare materiale riassorbibile da non rimuovere.
Sia chiaro che l'uso di materiale non riassorbibile è da considerare CORRETTO .
anche perchè non si sa che tipo di sutura sia stata applicata (a punti staccati, intradermica...):
Da quanto descrive Lei il chirurgo potrebbe avere rimosso la sutura intradermica di materiale non riassorbibile ed i lembi della ferita si sono allontanati l'uno dall'altro.
Ciò è comprensibile, anche se per evitare questo fenomeno, si preferisce usare materiale riassorbibile da non rimuovere.
Sia chiaro che l'uso di materiale non riassorbibile è da considerare CORRETTO .
[#10]
Utente
Buonasera, sono la ragazza di 16 anni a cui era stato asportato un fibroadenoma e che le scriveva ponendole domande sulla rimarginazione della ferita e sulla cicatrice.
Le avevo detto che oggi avrei tolto il cerotto e che l'avrei tenuta informato sui progressi della rimarginazione.
Dunque, la ferita si è rimarginata, ma più che una cicatrice è ancora un taglio, nel senso che si vede ancora il solco tra i due lembi di pelle... col tempo si cicatrizzera meglio, i due lembi si riuniranno bene e il solco sparirà o rimarrà così com'è adesso? Comunque, come temevo, il taglio non è stato effettuato proprio lungo la linea dell'areola ma è anche sulla pelle normale del seno.
Ora ho però un altro dubbio: se tocco la zona dove prima era presente il nodulo mi sembra di sentirlo ancora... sento proprio come una pallina dura quasi della stessa grandezza del fibroadenoma che mi è stato tolto. Cosa potrebbe essere? E' un qualcosa simile ad un gonfiore o ad un grumo post-operatorio? Mi sono prorpio spaventata a sentirlo. Parlando per assurdo sembrava proprio che non fosse stato tolto... però al risveglio dall'anestesia il nodulo mi è stato fotto vedere e una settimana fa mi hanno anche dato l'esame istologico quindi mi è stato tolto per forza.
Non so cosa potrebbe essere, un altro fibroadenoma o sempre lo stesso che si è riformato?
Scusi l'ignoranza nelle mie ipotesi ma non ho la minima idea di cosa possa essere.
Spero nelle sue risposte (soprattutto in quella sulla cicatrice).
Grazie mille, Federica.
Le avevo detto che oggi avrei tolto il cerotto e che l'avrei tenuta informato sui progressi della rimarginazione.
Dunque, la ferita si è rimarginata, ma più che una cicatrice è ancora un taglio, nel senso che si vede ancora il solco tra i due lembi di pelle... col tempo si cicatrizzera meglio, i due lembi si riuniranno bene e il solco sparirà o rimarrà così com'è adesso? Comunque, come temevo, il taglio non è stato effettuato proprio lungo la linea dell'areola ma è anche sulla pelle normale del seno.
Ora ho però un altro dubbio: se tocco la zona dove prima era presente il nodulo mi sembra di sentirlo ancora... sento proprio come una pallina dura quasi della stessa grandezza del fibroadenoma che mi è stato tolto. Cosa potrebbe essere? E' un qualcosa simile ad un gonfiore o ad un grumo post-operatorio? Mi sono prorpio spaventata a sentirlo. Parlando per assurdo sembrava proprio che non fosse stato tolto... però al risveglio dall'anestesia il nodulo mi è stato fotto vedere e una settimana fa mi hanno anche dato l'esame istologico quindi mi è stato tolto per forza.
Non so cosa potrebbe essere, un altro fibroadenoma o sempre lo stesso che si è riformato?
Scusi l'ignoranza nelle mie ipotesi ma non ho la minima idea di cosa possa essere.
Spero nelle sue risposte (soprattutto in quella sulla cicatrice).
Grazie mille, Federica.
[#11]
Gentile utente,
-trovo strano che l'incisione sia fatta all'esterno dell'areola
-probabilmente se ancora i lembi non sono accostati la cicatrice potrebbe essere in futuro più visibile di quanto previsto
- invece è del tutto normale che per un certo periodo di tempo possa apprezzare in sede di nodulazione un "rigonfiamento".
-trovo strano che l'incisione sia fatta all'esterno dell'areola
-probabilmente se ancora i lembi non sono accostati la cicatrice potrebbe essere in futuro più visibile di quanto previsto
- invece è del tutto normale che per un certo periodo di tempo possa apprezzare in sede di nodulazione un "rigonfiamento".
[#12]
Utente
Buonasera, mi scusi se la disturbo ancora.
Volevo puntualizzare che quello che sento se tocco la zona dove avevo il nodulo non è un semplice rigonfiamento, ma è come un grumo, una pallina dura.
Se schiaccio il seno verso l'alto sporge e si rende visibile anche da sotto la pelle, proprio come quando avevo il fibroadenoma.
Mi scusi se non ho capito quello che intendeva, ma forse mi ero spiegata male io.
Inoltre vorrei chiederle se applicare sul taglio una crema cicatrizzante, per esempio la fitostimoline, può essere d'aiuto per la cicatrizzazione nonostante siano già passate due settimane dall'intervento.
La ringrazio per tutti i dubbi che mi ha tolto fin ora.
Federica.
Volevo puntualizzare che quello che sento se tocco la zona dove avevo il nodulo non è un semplice rigonfiamento, ma è come un grumo, una pallina dura.
Se schiaccio il seno verso l'alto sporge e si rende visibile anche da sotto la pelle, proprio come quando avevo il fibroadenoma.
Mi scusi se non ho capito quello che intendeva, ma forse mi ero spiegata male io.
Inoltre vorrei chiederle se applicare sul taglio una crema cicatrizzante, per esempio la fitostimoline, può essere d'aiuto per la cicatrizzazione nonostante siano già passate due settimane dall'intervento.
La ringrazio per tutti i dubbi che mi ha tolto fin ora.
Federica.
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 19.8k visite dal 04/11/2008.
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