Botta al seno

Slave. Vorrei porvi il mio caso. Innanzi tutto è necessario dire che sono in allattamentoe ho subito una mastoplessi.una settimana fa si è otturato qualche dotto e come conseguenza ho avuto arrossamento è un indurimento tipo grossi noduli di alcun parti del seno ( il sx). Ho cercato di risolvere con impacchi di acqua calda e tachipirina 1000. Dopo 4 gg, il seno non era ancora guarito, mia figlia mi ha tirato (naturalmente senza volerlo perché stavamo giocando) un calcio fortissimo al seno sx. Ad oggi ( dopo quasi quattro giorni dalla botta) il dotto mi sembra libero, perché il latte esce tranquillamente, ma il seno è rossissimo e mi fa male come se avessi avuto un'ustione, in alcuni punti è un po' duro ( ma non sento inspessimenti tipo nodulo ma più dei gonfiori) e quando si riempie di latte la situazione peggiora perché diventa più sensibile e anche un leggero sfioramento con un tessuto morbido diventa fastidioso. In aggiunta, non so se è correlato mi fa male anche l'ascella è il braccio sx. Il medico di base mi ha detto che la situazione è dovuta alla botta, ma io mi chiedo se dopo 4 giorni non sarebbe dovuto migliorare o almeno la botta diventare un livido ( anziché rimanere rosso e doloroso), l'unica cosa che è cambiata è la dimensione della zona arrossata che sembra essere più circoscritta e diminuita. Come rimedio mi ha dato tachipirina 1000, ghiaccio e all'occorrenza se dovesse venirmi la febbre l'augmentin. Chiedo allora un parere di un esperto per sapere se ciò che mi sta capitando e l'evolversi della situazione è una cosa normale, cosa dovrebbe succedere fino alla guarigione, se devo fare un trattamento diverso o aggiuntivo da quello prescrittomi e se è necessaria una visita di controllo da un senologo.
Vi ringrazio dell' attenzione ed aspetto vostri chiarimenti.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Purtroppo ingorgo+ infiammazione+ trauma non provocano quadri uguali e pertanto è difficile (oltre che vietatissimo) potere soddisfare le sue aspettative. Tuttavia da quanto descrive il trattamento proposto mi sembra corretto e il trauma non crea alcun tipo di rischio in senso oncologico, ma può senz'altro amplificare il fenomeno infiammatorio.

Tanti saluti
Salvo Catania

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com