Seno e capezzolo doloranti con sensazioni di
Gentili dottori,
Spiego brevemente ciò che da qualche settimana mi turba particolarmente...
Due settimane fa portai un reggiseno "stretto", e avendo il seno destro più abbondante del sinistro quest'ultimo ne ha risentito particolarmente, infatti, dopo qualche giorno dal suo utilizzo, all'improvviso mi sento una "puntura" nella zona inferiore del capezzolo, nell'areola per intenderci.
E da allora ho notato un piccolissimo "pallino", come un brufoletto sottocutaneo, e diciamo che il dolore si irradia proprio da lì.
Altro fatto associato è stato un improvviso bruciore, calore in generale del seno, ed in particolar modo attorno al capezzolo.
Come se vi fossero tagli, o ferite piccolissime...
Infatti non riesco a portare reggiseni o altro, per il semplice fatto che un semplice urto può farmi provare tale dolore.
Altra situazione associata è che il seno si presenta leggermente più gonfio e dolorante nella zona inferiore, più o meno in corrispondenza del ferretto, solo leggermente più al di sopra.
In generale lo percepisco dolorante...
Non so cosa pensare...
E sinceramente ho molta ansia...
Farò senz'altro una corsa dal medico, ma vorrei sapere al momento di cosa si potrebbe trattare... Forse un pò per limitare i miei attacchi di panico...
Ringrazio chiunque risponderà.
Spiego brevemente ciò che da qualche settimana mi turba particolarmente...
Due settimane fa portai un reggiseno "stretto", e avendo il seno destro più abbondante del sinistro quest'ultimo ne ha risentito particolarmente, infatti, dopo qualche giorno dal suo utilizzo, all'improvviso mi sento una "puntura" nella zona inferiore del capezzolo, nell'areola per intenderci.
E da allora ho notato un piccolissimo "pallino", come un brufoletto sottocutaneo, e diciamo che il dolore si irradia proprio da lì.
Altro fatto associato è stato un improvviso bruciore, calore in generale del seno, ed in particolar modo attorno al capezzolo.
Come se vi fossero tagli, o ferite piccolissime...
Infatti non riesco a portare reggiseni o altro, per il semplice fatto che un semplice urto può farmi provare tale dolore.
Altra situazione associata è che il seno si presenta leggermente più gonfio e dolorante nella zona inferiore, più o meno in corrispondenza del ferretto, solo leggermente più al di sopra.
In generale lo percepisco dolorante...
Non so cosa pensare...
E sinceramente ho molta ansia...
Farò senz'altro una corsa dal medico, ma vorrei sapere al momento di cosa si potrebbe trattare... Forse un pò per limitare i miei attacchi di panico...
Ringrazio chiunque risponderà.
[#1]
Si rivolga ad un senologo in caso di dubbi, per la visita, ma soprattutto usi una crema antibiotica, come gentalyn e un sapone detergente a base clorexidina...vedrà che il quadro rientrerà, credo si sia creata un traumatismo e che la parte si sia un pò infettata ed infiammata.qualora necessario, prenda 7 gg di bromelina.
Buone cose!
Buone cose!
Dr.ssa mariagiovanna fava
[#2]
Utente
Gentilissima Dottoressa,
mi scuso per non aver risposto subito, ma ho visionato solo ora il Suo messaggio!
La volevo però aggiornare sulle mie condizioni e sulla diagnosi del ginecologo.
Sono andata dal ginecologo e mi sono sottoposta ad ecografia,
l'ecografo ha riscontrato effettivamente un' infiammazione al seno dolente, e ha anche accennato ad un dotto ostruito.
Mi ha prescritto per dodici giorni una cura antibiotica (augmentin) e degli antinfiammatori (siben).
Per poi lasciarmi ad un controllo verso giugno.
Mi trovo esattamente quasi a fine cura, ed i miei fastidi (interni) sembravano essersi placati (alleggeriti anche i fastidi inerenti al
capezzolo, ma sempre presente quel piccolo "pallino" di cui Le avevo parlato), ma adesso che sto per finire il mio periodo di ovulazione, con i seni dolenti per il ciclo imminente, tutti quei fastidi che sembravano essersi dissipati sono ritornati, seppur in forma lieve.
Aspetterò ovviemente il giorno del controllo, e quindi della seconda ecografia...
Le volevo chiedere...
Secondo Lei, se neanche gli antibiotici dovessero far effetto, su quali alternative mi devo proiettare?
C'è da preoccuparsi?
Come effettivamente si risolve un dotto ostruito?
mi scuso per non aver risposto subito, ma ho visionato solo ora il Suo messaggio!
La volevo però aggiornare sulle mie condizioni e sulla diagnosi del ginecologo.
Sono andata dal ginecologo e mi sono sottoposta ad ecografia,
l'ecografo ha riscontrato effettivamente un' infiammazione al seno dolente, e ha anche accennato ad un dotto ostruito.
Mi ha prescritto per dodici giorni una cura antibiotica (augmentin) e degli antinfiammatori (siben).
Per poi lasciarmi ad un controllo verso giugno.
Mi trovo esattamente quasi a fine cura, ed i miei fastidi (interni) sembravano essersi placati (alleggeriti anche i fastidi inerenti al
capezzolo, ma sempre presente quel piccolo "pallino" di cui Le avevo parlato), ma adesso che sto per finire il mio periodo di ovulazione, con i seni dolenti per il ciclo imminente, tutti quei fastidi che sembravano essersi dissipati sono ritornati, seppur in forma lieve.
Aspetterò ovviemente il giorno del controllo, e quindi della seconda ecografia...
Le volevo chiedere...
Secondo Lei, se neanche gli antibiotici dovessero far effetto, su quali alternative mi devo proiettare?
C'è da preoccuparsi?
Come effettivamente si risolve un dotto ostruito?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.5k visite dal 13/05/2021.
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