Radial scar b3

Buongiorno, volevo gentilmente avere un vostro parere.

Ho 27 anni, nessuna storia di familiarità per tumore al seno.
A gennaio 2020 ho effettuato una normale ecografia di controllo annuale in cui il radiologo, per via della complessità del seno, mi consigliava di integrare con RM con e senza mdc.
Da quest'ultima (ottobre 2020) è emerso ciò: "diffusa impregnazione contrastografica del parenchima mammario come per condizione di iperemia ghiandolare, nel QIE sx si riscontrano due aree di precoce enhancement peraltro disomogeneo con margini irregolari sul versante posteriore di 31mm di diametro e nel contesto del QIE di 13mm di diametro.
" Questi reperti sono stati definiti come BIRADS 3 e quindi per tale motivo sono stata sottoposta a tipizzazione istologica.
Da quest'ultima (novembre 2020) è emerso: "frustoli di parenchima mammario sede di radial scar (ck5+, p63+), estesa iperplasia duttale in parte a cellule apocrine ed in parte a cellule colonnari, focolai di adenosi sclerosante e minuta area periferica di iperplasia fibroadenomatoide.
Presente infiltrato flogistico cronico e microcalcificazioni.
B3.
" Alcuni medici mi hanno detto di fare ecografie ogni 6 mesi (che ho effettuato rimanendo il quadro ecografico stabile), altri invece mi hanno consigliato di togliere questa lesione per una maggiore sicurezza futura.
Dunque nell'ultimo consulto mi hanno consigliato di effettuare l'intervento chirurgico, in anestesia totale perché la lesione non è così piccola da poter usare la locale.
Cosa ne pensate?
È una scelta corretta?
Grazie in anticipo!
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
I colleghgi che le hanno consigliato di asportarla quale spiegazione le hanno data da giustificare un intervento chirurgico ?
Se desidera un approfondimento ( e quando le rispondero' glielo comunichero' anche qui)
Le rispondero’ senz’altro, ma dovrebbe ripostare con il copia incolla sul link che le allego di seguito perche’ per comprendere meglio la mia replica potrebbe rendersi necessario allegare qualche immagine (qui non e’ consentito).

Questo e’ il link dove ripostare

https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-25243.html

La pagina si aggiorna continuamente per l’arrivo di altri commenti. Se guarda in fondo alla pagina ,e se ha fatto il login, si apre una finestra dove potra’ postare il copia incolla.
Ripeta tra i dati eta’ ed esito di visite o esami strumentali e se ha una familiarita’ per tumore al seno ed ovaio.
Deve presentarsi (obbligatorio) con un nome anche di fantasia se lo desidera va benissimo.
OBBLIGATORIO PRESENTARSI CON UN NOME ANCHE DI FANTASIA. Lo ripeto due volte mi raccomando.

L’aspettiamo

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore! Certo provvedo a ripostare anche sull'altro link. Sostanzialmente discutendo in valutazione multidisciplinare congiunta i colleghi, spiegandomi tutto, mi hanno detto che l'intervento se sono d'accordo può essere una valida opzione rispetto agli eventuali controlli ecografici ravvicinati nel tempo, essendo comunque di base un istologico B3. Lei invece ritiene che sia meglio un monitoraggio ecografico? Grazie e cordiali saluti