Prurito capezzolo uomo

Buongiorno, sono un uomo di 44 anni.
Fin da bambino ho manifestato una ginecomastia in corrispondenza del capezzolo sinistro.
Circa 16 anni fa, il capezzolo in questione ha cominciato a prudere in modo molto fastidioso e il fastidio è durato diversi mesi.
Tutto era cominciato durante l'inverno, quando la sera mi coprivo con coperte pesanti fino al petto e di notte spesso mi risvegliavo sudato.
Andai da un dermatologo, il quale non trovò nulla di preoccupante e attribuì il problema allo sfregamento durante le partite di calcetto.
Il fastidio dopo un bel po' sparì da solo.
Adesso, da ormai 3 mesi, il problema si è ripresentato.
Non ho secrezioni al capezzolo e appare normale, forse solo un po' più gonfio.
Ho notato che anche stavolta tutto è cominciato di inverno, in un periodo in cui la sera mi coprivo abbastanza e la notte spesso mi svegliavo sudato anche sul petto.
Faccio anche attività sportiva, ma lo sfregamento mi ha a volte provocato bruciore, mai prurito persistente.
Inoltre il prurito compare solo da lato sinistro dove ho la ginecomastia.
Sono più incline a pensare che sia una mastite legata a questa mia caratteristica.
Il capezzolo forse è un po' gonfio, ma soprattutto è molto sensibile e il contatto con la punta mi da prurito.
Se lo copro con cerotti per i capezzoli, evito il contatto con gli indumenti, ma il prurito compare quando il capezzolo si contrae, ad esempio per il freddo, quindi il problema non riesco a risolverlo.
Se provo a grattarmi, si irrita e il prurito permane per un po' anche in assenza di movimenti o contatti con gli indumenti.
Normalmente non ho prurito quando il capezzolo non è a contatto con indumenti e non si contrae, resta rilassato o comunque non cambia stato.
Potrebbe effettivamente trattarsi di una fastidiosa mastite?
So che in tal caso si può fare una terapia antibiotica.
A quale specialista conviene che mi rivolga per approfondire?
Grazie in anticipo per risposte e buona giornata.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Da quanto descrive escluderei la mastite ed il problema sembra di competenza dermatologica.

Se desidera un approfondimento ( e quando le rispondero' glielo comunichero' anche qui)
Le rispondero’ senz’altro, ma dovrebbe ripostare con il copia incolla sul link che le allego di seguito perche’ per comprendere meglio la mia replica potrebbe rendersi necessario allegare qualche immagine (qui non e’ consentito).

Questo e’ il link dove ripostare

https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-27937.html

La pagina si aggiorna continuamente per l’arrivo di altri commenti. Se guarda in fondo alla pagina ,e se ha fatto il login, si apre una finestra dove potra’ postare il copia incolla.
Ripeta tra i dati eta’ ed esito di visite o esami strumentali e se ha una familiarita’ per tumore al seno ed ovaio.
Deve presentarsi (obbligatorio) con un nome anche di fantasia se lo desidera va benissimo.
OBBLIGATORIO PRESENTARSI CON UN NOME ANCHE DI FANTASIA. Lo ripeto due volte mi raccomando.

L’aspettiamo

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com