Macchia rosso brunastro sul seno

Buongiorno, quasi 3 settimane fa mi sono accorta della comparsa di una macchia rossa sul seno sx, proprio sotto al capezzolo.
Allattando ancora il mio terzo figlio di 2 anni due volte al giorno e lamentandosi lui che da quel seno non usciva ormai più nulla, ho pensato a un ingorgo e sono andata in pronto soccorso senologico a farmi vedere.
Dopo rapida visita ed eco mi è stato detto che non c'è ingorgo nè mastite nè noduli e che non è niente di grave.
La lesione non provocava alcun dolore.

Io per sicurezza ho prenotato una visita senologica privata che ho svolto 3 giorni dopo.
Anche in questo caso mi è stato riferito che la macchia è innocua, forse causata da un fungo.
Ho applicato canesten e gentalyn beta con scarsi risultati per circa due settimane, ho anche provato a prendere per un po' degli antinfiammatori per bocca.

La macchia è sembrata regredire ma senza mai sparire fino a due giorni fa, dove ho iniziato a sentire un leggero bruciore, soprattutto notturno e ho notato che si era di nuovo evidenziata.
Nel frattempo, due settimane fa, ho anche interrotto l'allattamento per provare a dare sollievo al seno.

Ieri però visto il peggioramento, a quasi 3 settimane dalla comparsa, sono tornata a farmi vedere nel centro senologico della mia città, dove un medico molto scrupoloso mi ha eseguito una ecografia, una mammografia e per scupolo anche una mammografia 3d non rilevando alcuna lesione, se non forse un leggero inspessimento della cute sotto al capezzolo visibile ecograficamente, sintomo di infiammazione.

Mi ha detto che è tutto a posto, ma di continuare a monitorare la zona e tornare subito in caso di peggioramento, poichè ha il dubbio che, con tutte le creme varie che ho messo su, non abbia mascherato o attenuato i sintomi.
Mi ha consigliato di fare solo impacchi con la ricotta e aspettare, poichè spesso a conclusione allattamento possono insorgere infiammazioni, le ha avute anche lei... Mi vuole rivedere tra due mesi o prima in caso di peggioramento, nel qual caso mi sottoporrebbe a risonanza magnetica.

Io ammetto di essere molto preoccupata e di temere sia un grave problema oncologico di tipo infiammatorio.

Cosa mi consigliate di fare?
Aspettare ancora l'eventuale peggioramento?
La macchia non è più arrossata, ma brunastra/livida, non è gonfia, non ho pelle a buccia d'arancia visibile e il capezzolo è normale.
La zona è morbida e non fa male alla palpazione, solo un senso di bruciore indefinito e notturno.
Se spremo il capezzolo esce ancora qualche goccia di latte.
La macchia è grande circa come una moneta da 2 euro e si trova immediatamente sotto, anzi a ridosso del capezzolo.
Ho cominciato ad applicare ricotta da ieri con attualmente davvero pochi risultati...
Grazie per la disponibilità e per il servizio che offrite.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Mi scusi ma lei ha già eseguito 3 visite oltre a ecografia e mammografia.
Le dicono che "non c'è nulla ", ma purtroppo non c'è una diagnosi e neanche un ipotesi di diagnosi.
Cosa potremmo aggiungere noi senza neanche poter vedere la "macchia"?

Se desidera un approfondimento Le risponderò e l'aggiornerò anche qui .
Ma dovrebbe ripostare con il copia incolla su questo link

https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-31359. html

in fondo alla pagina dove si apre una finestra se ha eseguito l'account . La pagina si aggiorna continuamente con l'arrivo di altri commenti.

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In quel link è possibile per comprendere meglio allegare immagini, che qui non è possibile pubblicare.

L'aspettiamo

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
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dopo
Utente
Utente
Buonasera, grazie mille per la risposta.

A voce (visto che il referto di mammografia e ecografia lo avrò a fine mese) ha semplicemente detto che ho il seno infiammato in quella zona e che capita spesso a fine allattamento... dotti lattiferi un po' dilatati e un processo infiammatorio del seno in quel punto, magari un inizio di ingorgo?
Fatto sta che in 3 settimane ho applicato antimicotici, antisettici, antinfiammatori, cortisonici, antibiotici e creme idratanti varie/all'ossido di zinco con miglioramenti altalenanti e parziali... dopo l'ultimo peggioramento e dopo mammografia mi hanno consigliato di sospendere le applicazioni locali e di provare solo con impacchi di ricotta/quark. Così ho fatto 2/3 volte al giorno per almeno un'ora di tempo e incredibilmente in poco meno di 3 giorni la situazione è notevolmente migliorata, posso dire che la macchia ormai è un alone quasi del tutto invisibile!
Mi pare davvero impossibile, ma credo di essere praticamente guarita con la ricotta, dopo che medici e professionisti vari mi hanno prescritto almeno 4 diverse creme medicinali...
Spero vivamente di non vedere più comparire la macchia, ma in ogni caso ho una visita di controllo già prenotata tra 2 mesi.
Buona sera e grazie!