Area ipoecogena seno
Gentile staff di medicitalia vi scrivo per avere una vostra opinione e spero anche di essere rincuorata.
Vi scrivo per conto di mia madre che ha 53 anni.
Tre mesi ha fatto una mammografia di controllo da cui non é risultato nulla.
Consigliata peró un’ecografia perché ha varie cisti nel seno da sempre.
Oggi esegue l’ecografia ed il risultato é il seguente:
Mammella a struttura fibroghiandolare diffusamente disomogenea.
In sede peri-areolare nel quadrante supero-esterno della mammella sinistra presenza di sfumata
area ipo/anecogena, che determina attenuazione posteriore del fascio, delle dimensioni di circa 7
mm, con alcuni segnali vascolari periferici al completamento color-doppler; tale reperto appare
meritevole di approfondimento diagnostico mediante M mammella con MdC.
Bilaterali formazioni cistiche, la maggiore a contenuto corpuscolato localizzata tra i quadranti inferiori
di sinistra,
Linfonodi di normale aspetto ecografico ai cavi ascellari.
I medici li presente le hanno detto che é indispensabili la risonanza magnetica per comprendere la natura dell’area ipo/anecogena.
Ovviamente attualmente regna il panico perché il primo pensiero va al tumore.
I medici hanno anche detto che sospettano un’insieme di cisti, o una ciste calcificata ed hanno aggiunto anche che se dovesse realizzarsi la peggiore delle ipotesi non ha comunque di cui preoccuparsi perché sarebbe all’inizio.
Mi chiedevo se anche secondo voi puó essere qualcosa che ha a che fare con le cisti.
Domenica farà la risonanza.
Vi scrivo per conto di mia madre che ha 53 anni.
Tre mesi ha fatto una mammografia di controllo da cui non é risultato nulla.
Consigliata peró un’ecografia perché ha varie cisti nel seno da sempre.
Oggi esegue l’ecografia ed il risultato é il seguente:
Mammella a struttura fibroghiandolare diffusamente disomogenea.
In sede peri-areolare nel quadrante supero-esterno della mammella sinistra presenza di sfumata
area ipo/anecogena, che determina attenuazione posteriore del fascio, delle dimensioni di circa 7
mm, con alcuni segnali vascolari periferici al completamento color-doppler; tale reperto appare
meritevole di approfondimento diagnostico mediante M mammella con MdC.
Bilaterali formazioni cistiche, la maggiore a contenuto corpuscolato localizzata tra i quadranti inferiori
di sinistra,
Linfonodi di normale aspetto ecografico ai cavi ascellari.
I medici li presente le hanno detto che é indispensabili la risonanza magnetica per comprendere la natura dell’area ipo/anecogena.
Ovviamente attualmente regna il panico perché il primo pensiero va al tumore.
I medici hanno anche detto che sospettano un’insieme di cisti, o una ciste calcificata ed hanno aggiunto anche che se dovesse realizzarsi la peggiore delle ipotesi non ha comunque di cui preoccuparsi perché sarebbe all’inizio.
Mi chiedevo se anche secondo voi puó essere qualcosa che ha a che fare con le cisti.
Domenica farà la risonanza.
[#1]
La richiesta è necessaria perchè la mammografia non vede nulla trattandosi probabilmente di un seno denso.
Se desidera un approfondimento Le risponderò e l'aggiornerò anche qui .
Ma dovrebbe ripostare con il copia incolla su questo link
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-31227.html
in fondo alla pagina dove si apre una finestra se ha eseguito l'account . La pagina si aggiorna continuamente con l'arrivo di altri commenti.
Per potervi seguire nel vostro percorso dovrebbe FIRMARSI SEMPRE ( va bene anche un nome di fantasia) e aggiungere i dati principali (età, eventuale familiarità, referto degli esami strumentali ed esame istologico).
In quel link è possibile per comprendere meglio allegare immagini, che qui non è possibile pubblicare.
L'aspettiamo
Se desidera un approfondimento Le risponderò e l'aggiornerò anche qui .
Ma dovrebbe ripostare con il copia incolla su questo link
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-31227.html
in fondo alla pagina dove si apre una finestra se ha eseguito l'account . La pagina si aggiorna continuamente con l'arrivo di altri commenti.
Per potervi seguire nel vostro percorso dovrebbe FIRMARSI SEMPRE ( va bene anche un nome di fantasia) e aggiungere i dati principali (età, eventuale familiarità, referto degli esami strumentali ed esame istologico).
In quel link è possibile per comprendere meglio allegare immagini, che qui non è possibile pubblicare.
L'aspettiamo
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#3]
Utente
Mammelle a struttura prevalentemente fibroghiandolare con discreto enhancement parenchimale
base (BPE di tipo 3).
In sede peri-areolare supero-esterna sin, si segnala area pseudonodulare di alterato segnale,
iperintensa nelle immagini T1 ed ipo nelle immagini STIR, non dotata di CE dopo mdc (area di
displasia/cistica a contenuto misto?).
Sfumato spot di tardivo CE in sede sovra-areolare interna sin, di verosimile significato benigno.
Non evidenti aree focali o diffuse di alterato enhancement a dx
Non linfoadenomegalie ascellari né delle catene mammarie interne.
In via collaterale, verosimili formazioni cistiche del fegato, da valutare con ecografia mirata.
ANNOTAZIONI. BIRADS 3. Opportuna integrazione diagnostica con esame bioptico eco-guidato
base (BPE di tipo 3).
In sede peri-areolare supero-esterna sin, si segnala area pseudonodulare di alterato segnale,
iperintensa nelle immagini T1 ed ipo nelle immagini STIR, non dotata di CE dopo mdc (area di
displasia/cistica a contenuto misto?).
Sfumato spot di tardivo CE in sede sovra-areolare interna sin, di verosimile significato benigno.
Non evidenti aree focali o diffuse di alterato enhancement a dx
Non linfoadenomegalie ascellari né delle catene mammarie interne.
In via collaterale, verosimili formazioni cistiche del fegato, da valutare con ecografia mirata.
ANNOTAZIONI. BIRADS 3. Opportuna integrazione diagnostica con esame bioptico eco-guidato
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.9k visite dal 13/07/2022.
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