Perdite sierose dal seno

Buonasera,
ieri ho notato per caso, premendo leggermente un seno, la fuoriuscita di alcune gocce di liquido.

Sono una donna di quasi 35 anni con un caso in famiglia di tumore al seno (mia madre).
Ho avuto due gravidanze e ho allattato complessivamente quasi cinque anni.
Non allatto ormai da quattro anni.

Da ieri ho letto molte volte sia l'articolo del dottor Catania che i consulti qui e sul forum.
Ovviamente lunedì prenoterò subito una visita senologica, ma intanto potreste aiutarmi a capire?
Perché per quanto legga l'articolo, continuo a non capire in quale categoria inquadrare le mie secrezioni e quindi quale grado di allarme avere.

L'unica certezza che ho è che le secrezioni escono da un solo "foro": ho allattato anni e riconosco la differenza.
Se premo esce una singola goccia che si limita ad ingrossarsi se continuo a schiacciare: non ci sono altre uscite.

È mono o bilaterale?
Allora, inizialmente pensavo uscisse solo nel seno di sinistra, dove le gocce erano uscite senza dover premere molto.
In realtà "insistendo" è uscita una goccia anche dal destro, ma con un aspetto diverso.

Come sono le secrezioni?
Tra le definizioni lette nell'articolo io direi "sierose", sempre che abbia capito bene come sia un siero.
Dal seno sx le prime gocce avevano l'aspetto e il colore dell'olio di semi: consistenza "oliosa" e colore giallino.
Ora però premendo escono trasparenti.
Dal seno dx è uscita invece una goccia bianchino/trasparente.

Perdita spontanea o provocata?
Ieri e oggi l'ho provocata io.
Ma pensandoci bene sono anni che trovo talvolta crosticine giallo/bianco sui capezzoli, che attribuivo ad un problema dermatologico.
In un'occasione, mesi fa, avevo trovato il reggiseno macchiato, ma anche in quel caso non avevo pensato ad una perdita dal seno.
Ora, comunque, non escono gocce senza una "spremitura" anche abbastanza intensa.

Abbondante o scarso?
Dal seno dx anche premendo con forza non esce più nulla, dal sx una gocciolina visibile esce ogni volta che premo.

Cosa ne pensate?
Le mie figlie sono ancora piccole e io da ieri sono andata in tilt.
Grazie.

Edit: aggiungo che da ieri sera, poche ore dopo aver scritto il messaggio qui sopra, avverto in entrambi i seni, ma specialmente a quello sinistro, bruciore, forte pizzicore e grosso senso di "pienezza": in pratica provo la stessa identica sensazione di quando avevo i seni pieni di latte ma mia figlia dormiva. Il dolore aumenta poggiando anche solo una mano sopra, la voglia è quella di "svuotare" i seni per avere sollievo, ma so bene che uscirebbero solo gocce di siero (tra l'altro ho anche il dubbio di aver provocato io questi dolori, insistendo troppo nella "spremitura"). In attesa della visita senologica prenotata per la settimana prossima, il mio medico di base ha ritenuto opportuno iniziare terapia antibiotica e antinfiammatori, anche se non ho febbre e il seno non è arrossato. Al momento gli antidolorici (brufen) non hanno minimamente modificato i sintomi. Grazie.
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Si tratta di secrezioni che hanno poche caratteristiche per essere definite "significative".
Dovrebbe aggiungere alcuni dati rilevati dagli esami strumentali e precisare l'età di insorgenza del tumore della mamma.

.Se desidera un approfondimento Le

risponderò e l'aggiornerò anche qui .
Ma dovrebbe ripostare con il copia incolla su questo link

https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-38633.html

in fondo alla pagina dove si apre una finestra se ha eseguito l'account . La pagina si aggiorna continuamente con l'arrivo di altri commenti.


Per potervi seguire nel vostro percorso dovrebbe FIRMARSI SEMPRE ( va bene anche un nome di fantasia) e aggiungere i dati principali (età, eventuale familiarità, referto degli esami strumentali ed esame istologico).
In quel link è possibile per comprendere meglio allegare immagini, che qui non è possibile pubblicare.

L'aspettiamo

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
Utente
Utente
Grazie per la cortese e veloce risposta. Ho già spulciato il forum in lungo e in largo: appena riesco, scriverò anche lì. (Tra l'altro sul forum aveva inserito un'immagine con secrezione quasi identica alla prima uscita dal seno sx, mi riferisco a quella postata insieme ad una secrezione francamente ematica: un "gocciolone" giallino e olioso).

Mia madre ha avuto la diagnosi a 43 anni, ormai oltre vent'anni fa.

Non ho ancora eseguito indagini strumentali (l'ultima ecografia, nella norma, risale al 2020): sono riuscita questa mattina a prenotare una visita presso un ginecologo senologo già per questa settimana.

Vista la mia familiarità sono entrata in crisi. Troppo, forse. Aggiungo che dopo la fine di entrambi gli allattamenti ho continuato a perdere latte, e poi una sostanza misto latte/gialla cremosa, per oltre un anno. Ma ormai appunto ne sono passati quattro.

Vista la visita imminente e il forte fastidio ho smesso di premere il seno, anche perché dopo la prima uscita a sx "con gocciolone" le altre sono sempre state goccioline piccolissime e dovevo premere con violenza: immagino di rischiare di svuotare tutto prima della visita, se continuo.

La cosa che mi terrorizza è che se dovesse rivelarsi il peggio ho ignorato le secrezioni per anni, visto che le crosticine giallo/bianco sui capezzoli ci sono da tantissimo tempo: sono stata una stupida e non premere prima per vedere se ci fossero fuoriuscite.
[#3]
Utente
Utente
Gentile dott. Catania,
questa mattina ho effettuato una visita senologica. Premetto che ho scelgo appositamente un ginecologo senologo, che per anni si è occupato di una nota breast unit vicino a me e, prima della pensione, è stato primario di ginecologica di un grande ospedale.
Ecco...non mi ha fatto eco mammaria. Mi ha "palpato", non rilevando lesioni né secrezioni (ha chiesto anche a me di premere e non usciva nulla). Ha quindi non ritenuto necessario procedere con l'eco e non c'era materiale per un citologia. Mi ha invece fatto eco t.v. all'utero (regolare).
Allego referto:
"Mastodinia bilaterale con secrezione mammaria sierosa bilaterale. EO non lesioni palpabile non secrezione" .
Mi ha detto di non fare altro, a me che non compaiano secrezioni abbondanti e spontanee, di colore brunastro o rosso.

Ma secondo lei non avrebbe potuto farmi un'eco (tanto più che all'utero è stata fatta!)?
Non so cosa pensare, eppure è un medico di cui mi sono sempre fidata...