Arti gonfi e rossi

Buonasera, vi scrivo per un problema con mio suocero. In cura da anni con terapia anticoagulante, passato al Pradaxa da circa 1 anno e mezzo, portatore di defibrillatore. Da 6 mesi ha avuto un cedimento vertebrale che lo ha portato ad essere sempre immobile. Impossibilitato a fare la RSM ha effettuato prima RX e dopo tac che evidenziavano il cedimento vertebrale e alcune ernie. Il primario della terapia del dolore e quello di ortopedia chirurgica dell'ospedale gli hanno consigliato (viste le sue patologie) di assumere Lyrica da 25 mg 2 volte al giorno e Depalgros 20mg 3 volte al giorno più un busto rigido e calze elastiche. La situazione è un pochino migliorata ma nel frattempo hanno iniziato a gonfiarsi entrambe le gambe e a diventare rosse fuoco, a volte sono ghiacciate o volte caldissime, dopo le gambe hanno iniziato a gonfiarsi le mani e da ieri anche la faccia. Al mattino e gonfissimo poi con il passare delle ore il gonfiore tende a diminuire. Il suo unico sintomo è il dolore molto forte sotto la piante del piede solo quando è sdraiato. Oggi ha fatto ecodoppler e visita angiologica per escludere una TVP. Tutto ok per loro. Il cardiologo che lo cura da anni non sa più a cosa possa essere dovuto questo gonfiore e questo dolore sotto la pianta del piede.Consideri che assume da mesi anche 2 lasix insieme al mattino e da qualche giorno però fa meno pipì ed è per questo forse che oggi il cardiologo gli ha prescritto il Triatec. Potrebbero essere le medicine che assume? Oppure un'infezione? A quale specialista dovremmo rivolgerci per avere una situazione più chiara ? Forse il dermatologo ? Mi aiuti per favore perchè non sappiamo più cosa pensare ne tanto meno cosa fare. Grazie mille in anticipo.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
E' stata presa in considerazione la ipotesi di una IRC (insufficienza renale cronica) a giustificare contrazione della diuresi, ritenzione idrica e quindi l'edema (il gonfiore che descrive)?

Una IRC può inoltre causare una neuropatia periferica o una sofferenza del SNC (sistema nervoso centrale: encefalo e midollo spinale) che potrebbero essere responsabili dell'intenso dolore in sede plantare.

Rammenti come questo è un consulto a distanza e che come tale non può in alcun modo sostituirsi ad una visita medica.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la sollecita risposta. Mio suocero su consiglio del chirurgo vascolare dovrò effettuare sia l'ecografia al fegato sia ai reni, come anche da Lei suggerito. Mi lascia perplesso il fatto che tutto sia nato dopo aver iniziato la cura con Lyrica e Depalgos e poi potrebbe un problema renale portare oltre al gonfiore e dolore plantare anche un colore rosso fuoco al viso e alle gambe ? Mi ero dimenticata di scrivere che il gonfiore è elevato al mattino appena di alza, poi nel corso dell,a giornata diminuisce un pochino. Grazie ancora