Neurotrasmettitore midollare
Buongiorno, sono una donna, ho 49 anni, ho subito un intervento di stabilizzazione vertebrale L4-L5 nel Febbraio 2014 il quale non ha risolto i problemi preesistenti ma, anzi, li ha aggravati. Il risultato è che da quasi due anni sono costretta a tenere a bada i dolori con il Depalgos, attualmente 80 mg. al giorno. Sono in lista per una revisione dell intervento che estenderebbe la stabilizzazione a L5-S1 con cage intersomatica.
Molti specialisti mi sconsigliano di effettuare questo ulteriore intervento e mi è stato proposto di farmi inserire un neurotrasmettitore midollare.
Vorrei conoscerne i pro e i contro e vorrei inoltre sapere se, nel mio caso, potrebbe essere una soluzione definitiva, dato che nessuno riesce a capire con certezza la causa del mio dolore ed anche il neurochirurgo che si appresta a rioperarmi non può darmi certezze sul positivo esito del secondo intervento.
Preciso, inoltre, che due anni fa, sono stata sottoposta ad una infiltrazione lombare di cortisone durante la quale è avvenuta la foratura della dura; le conseguenze sono state una meningite prima ed una ipotensione liquorale poi.
Questa potrebbe essere una controindicazione?
Grazie.
Molti specialisti mi sconsigliano di effettuare questo ulteriore intervento e mi è stato proposto di farmi inserire un neurotrasmettitore midollare.
Vorrei conoscerne i pro e i contro e vorrei inoltre sapere se, nel mio caso, potrebbe essere una soluzione definitiva, dato che nessuno riesce a capire con certezza la causa del mio dolore ed anche il neurochirurgo che si appresta a rioperarmi non può darmi certezze sul positivo esito del secondo intervento.
Preciso, inoltre, che due anni fa, sono stata sottoposta ad una infiltrazione lombare di cortisone durante la quale è avvenuta la foratura della dura; le conseguenze sono state una meningite prima ed una ipotensione liquorale poi.
Questa potrebbe essere una controindicazione?
Grazie.
Buon giorno,
il suo sembrerebbe esserem un caso di "failed surgery low back pain".
L'approccio farmacologico solo a base di oppioidi è solitamente non efficace.
La associazione di anti-epilettici/anti-dolore-neuropatico ad alcune classi di anti-depressivi indicati anche nel trattamento del dolore e della comorbilità psicogena (solitamente deflessione/disforia del tono dell'umore) potrebbe essere la scelta vincente prima di sottoporsi ad un impianto di "neurostimolatore midollare".
https://www.medicitalia.it/blog/terapia-del-dolore/2807-dolore-cronico-severo-e-comorbilita.html
Cordialmente.
il suo sembrerebbe esserem un caso di "failed surgery low back pain".
L'approccio farmacologico solo a base di oppioidi è solitamente non efficace.
La associazione di anti-epilettici/anti-dolore-neuropatico ad alcune classi di anti-depressivi indicati anche nel trattamento del dolore e della comorbilità psicogena (solitamente deflessione/disforia del tono dell'umore) potrebbe essere la scelta vincente prima di sottoporsi ad un impianto di "neurostimolatore midollare".
https://www.medicitalia.it/blog/terapia-del-dolore/2807-dolore-cronico-severo-e-comorbilita.html
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
Utente
Grazie mille Dr. Poli, ma ho già provato con i farmaci di cui parla senza alcun risultato.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.7k visite dal 16/06/2015.
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