Termoneuromodulazione a radiofrequenza
Buonasera dovrei effettuare per una sindrome bilaterale del canale di Alcock un'intervento di termoneuromodulazione a radiofrequenza. Credo di aver letto da qualche parte che con questo tipo di RF ci possano essere esiti tipo neuriti ed altro,insomma effetti collaterali che non si avrebbro con la RF Pulsata. Il terapista del dolore mi ha detto che nella peggiore delle ipotesi resta tutto come prima. Posso stare veramente tranquillo? Grazie a chi risponderà!
Nessuna procedura è scevra da possibili seppur poco probabili effetti collaterali se non complicanze.
La me medicina sarebbe molto più facile se "... nella peggiore delle ipotesi resta tutto come prima...".
Cordialmente.
La me medicina sarebbe molto più facile se "... nella peggiore delle ipotesi resta tutto come prima...".
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
Utente
Grazie dott. Poli ma è sbagliato pensare che la RF pulsata sia più sicura di quella termica? In ogni caso con quest'ultima pratica a che effetti collaterali si può andare incontro? Il nervo pudendo può essere ulteriormente danneggiato? Sono molto preoccupato e a questo punto, se nessuno mi tranquillizza realmente mi tengo i miei notevoli fastidi!
Immagino come queste siano domande da porre a chi le ha proposto le procedure.
Utente
si ma infatti io le ho poste e ho avuto la risposta di cui sopra! Cioè rassicurante. Chiaramente se sono qui è per avere altri pareri!
Anche io le ho espresso il mio parere. Mi piacerebbe poter rassicurare i miei pazienti che tratto per il Dolore, sia farmacologiche che mediante approccio biotecnologici o proponendo procedere che, tranquilli !, è certo che non possa accadere nulla.
Anche un semplice farmaco può produrre effetti indesiderati/collaterali (legga qualche scheda tecnica di semplici farmaci analgesici).
Anche un semplice farmaco può produrre effetti indesiderati/collaterali (legga qualche scheda tecnica di semplici farmaci analgesici).
Utente
Si capisco il suo concetto ma leggendo il foglietto di un farmaco si trova tutto, o quasi, quello che può succedere, in una pratica medica tipo RF non esistono foglietti acclusi e allora si cerca di chiedere a chi è esperto del settore ed è al corrente di statisiche per cercare di capire se il gioco vale la candela! Capisco l'interesse di chi dovrebbe eseguire l'intervento ma ci si metta nei panni di chi lo dovrebbe subire! Sono 20 mesi che ho fastidi giornalieri ma se questa pratica è troppo rischiosa rinuncio e cercherò altre strade
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.2k visite dal 09/11/2016.
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