Dolore post erpetico
MIA MAMMA HA 67 ANNI, DAL 20 NOVEMBRE HA ACCUSATO UN FORTE DOLORE AL BRACCIO, SPALLA E MANO SX , IL 26 NOVEMBRE SONO SPUNTATE DUE MACCHIE DOLORE UNA NEL BRACCIO E UNA SUL PALMO DELLA MANO MA IL DOLRE ERA SEMPRE PIù FORTE....IL 01 DICEMBRE SI è RECATA AL PRONTO SOCCORSO DOVE LE è STATO DIAGNOSTICATO FUOCO DI SANT'ANTONIO ( BRIVIRAC 1 CP X 7GG - CONTRAMAL 20GOCCE 3VOLTE AL GIORNO PER 10 GIORNI - TACHIPIRINA 1000 AL BISOGNO) L'ESANTEMA SI è ALLARGATO ANCHE NELLA SPALLA IL GIORNO SUCCESSIVO , ALLA FINE DELLE TERAPIA LE VESCICHE SI SONO QUASI SECCATE MA IL DOLORE FORSE PIù FORTE, IL MEDICO CURANTE DA 10 DICEMBRE PRESCRIVE NUOVA TERAPIA -VERSATIS 5% CEROTTI, BETOTAL E TACHIDOL COMPRESSE 500 AL BISOGNO - PER MIA MADRE IL BISOGNO RIMANE CONTINUO ANCHE OGNI 5 ORE - LE CROSTE SONO QUASI SCOMPARSE MA IL DOLORE NON LA FA VIVERE è NORMALE ANCORA? - A PARTE CHE DA 5 GIORNI HA PROBLEMI DI STITICHEZZA, DA IERI ALLA TERAPIA è STATA AGGIUNTA LYRICA 25MG UNA MATTINA E UNA SERA - E DOPO UNA SETTIMANA DOBBIAMO SOSTITUIRLA CON UNA UNICA DA 75MG PER ALTRI SETTE GIORNI. GIA' CON LE PRIME DUE ASSUNZIONI HA MOLTA SONNOLENZA MA IL DOLORE ANCORA PERSISTE. VOLEVO SAPER SE LA TERAPIA è ADATTA E QUANDO LA LYRICA INIZIERA' A FARE EFFETTO, E POI LA SONNOLENZA PASSERà? NON SO A CHI RIVOLGERMI ...
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La Nevralgia Post Herpetica può essere disturbo doloroso che si protrae lungamente nel tempo.
L'approccio farmacologico con il Lyrica è corretto (farmaco anti-dolore neuropatico) ma efficace a dosaggi elevati.
Pertanto il Neurologo/Algologo che segue la paziente per il dolore dovrà modificare la posologia in rapporto alla risposta clinica.
Questa naturalmente non è immediata. Possono occorrere settimane solo per aver un poco di sollievo.
Un presidio da aggiungere potrebbero essere i cerotti trans-dermici medicati alla Lidocaina.
Naturalmente nè parli con il collega poichè io non conosco le condizioni della paziente e le eventuali controindicazioni o interazioni farmacologiche.
L'approccio farmacologico con il Lyrica è corretto (farmaco anti-dolore neuropatico) ma efficace a dosaggi elevati.
Pertanto il Neurologo/Algologo che segue la paziente per il dolore dovrà modificare la posologia in rapporto alla risposta clinica.
Questa naturalmente non è immediata. Possono occorrere settimane solo per aver un poco di sollievo.
Un presidio da aggiungere potrebbero essere i cerotti trans-dermici medicati alla Lidocaina.
Naturalmente nè parli con il collega poichè io non conosco le condizioni della paziente e le eventuali controindicazioni o interazioni farmacologiche.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 19/12/2017.
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