Dolore cronico alla muscolatura del trapezio sx
Salve,
sono un uomo di quasi 48 anni, da e sto cercando una soluzione che mi affligge oramai da più di un decennio. Dal lontano 2002 è apparso un dolore al trapezio sx che si estenda fino alla nuca, credo sia di origine infiammatoria. Questo penso sia dovuto alla rigidità della muscolatura del collo, ma quello che ben percepisco è una severa contrattura del muscolo splenio sx.
Sono stato visitato e curato da diversi specialisti (ortopedici, reumatologi, fisiatri, neurologi, neurochirurghi, posturologi, osteopati, chiropratici e gnatologi) e non trovando alcuna soluzione mi è stata consigliata la Terapia del dolore. Nel 2014, ricevendo un ottimo beneficio da un trattamento di PENS (purtroppo di breve durata) mi è stato impiantato un neurostimolatore antalgico che mi ha dato sollievo per un pò di tempo, ma non mi ha permesso di interrompere gli antidolorifici che oramai assumo da anni quali Ossicodone (90 mg nelle 24h), paracatemolo+codeina (1 gr. nelle 24h) ed alcune volte anche Aceclofenac. Preciso che non ho avuto beneficio nell'olio di cannabis e da circa due mesi ho rimosso lo stimolatore per inefficacia.
Dall'ultima visita con l'algologo sembra che non ci sia una soluzione al mio problema, devo convivere con questo dolore che non mi permette di dormire la notte con una qualità della vita a dir poco insoddisfacente.
Invio questo quesito nella speranza di trovare una via d'uscita e ringrazio anticipatamente.
sono un uomo di quasi 48 anni, da e sto cercando una soluzione che mi affligge oramai da più di un decennio. Dal lontano 2002 è apparso un dolore al trapezio sx che si estenda fino alla nuca, credo sia di origine infiammatoria. Questo penso sia dovuto alla rigidità della muscolatura del collo, ma quello che ben percepisco è una severa contrattura del muscolo splenio sx.
Sono stato visitato e curato da diversi specialisti (ortopedici, reumatologi, fisiatri, neurologi, neurochirurghi, posturologi, osteopati, chiropratici e gnatologi) e non trovando alcuna soluzione mi è stata consigliata la Terapia del dolore. Nel 2014, ricevendo un ottimo beneficio da un trattamento di PENS (purtroppo di breve durata) mi è stato impiantato un neurostimolatore antalgico che mi ha dato sollievo per un pò di tempo, ma non mi ha permesso di interrompere gli antidolorifici che oramai assumo da anni quali Ossicodone (90 mg nelle 24h), paracatemolo+codeina (1 gr. nelle 24h) ed alcune volte anche Aceclofenac. Preciso che non ho avuto beneficio nell'olio di cannabis e da circa due mesi ho rimosso lo stimolatore per inefficacia.
Dall'ultima visita con l'algologo sembra che non ci sia una soluzione al mio problema, devo convivere con questo dolore che non mi permette di dormire la notte con una qualità della vita a dir poco insoddisfacente.
Invio questo quesito nella speranza di trovare una via d'uscita e ringrazio anticipatamente.
[#1]
Buon giorno a Lei
quel che preliminarmente sarebbe utile sapere è la causa del dolore che riferisce esordito nel 2002.
La risposta, seppur parziale, al neurostimolatore antalgico in associazzione a farmaci oppioidi di II fascia ed a FANS fan pensare ad un dolore misto (neuropatico e nocicettivo).
Molto curioso che nessuno abbia trovato un trattamento efficacie in oltre 15 anni.
C'è, a suo avviso, una componente psicogena?
Come descriverebbe il suo dolore?
-costrittivo,
-pulsante,
-trafittivo,
-urente (brucio e/o scossa elettrica),
-altro?
Cordialmente.
quel che preliminarmente sarebbe utile sapere è la causa del dolore che riferisce esordito nel 2002.
La risposta, seppur parziale, al neurostimolatore antalgico in associazzione a farmaci oppioidi di II fascia ed a FANS fan pensare ad un dolore misto (neuropatico e nocicettivo).
Molto curioso che nessuno abbia trovato un trattamento efficacie in oltre 15 anni.
C'è, a suo avviso, una componente psicogena?
Come descriverebbe il suo dolore?
-costrittivo,
-pulsante,
-trafittivo,
-urente (brucio e/o scossa elettrica),
-altro?
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Utente
Buongiorno dott. Poli,
in primis la ringrazio per aver preso in considerazione il mio problema. In relazione alle sue domande posso risponderLe che la componente psicogena è stata valutata e scartata da tempo.
Il dolore che mi perseguita è profondo, trafittivo e non sensibile alla pressione. Quello che è apprezzabile è una severa contrattura fibrotica nella parte trapezio sinistro, anzi con più precisione il muscolo splenio.
I vari trattamenti eseguiti purtroppo hanno dato benefici di breve durata (qualche ora!), tra questi anche infiltrazione ecoguidata di tossina botulinica.
Restando a disposizione per altri chiarimenti, la ringrazio nuovamente e porgo i più cordiali Saluti.
in primis la ringrazio per aver preso in considerazione il mio problema. In relazione alle sue domande posso risponderLe che la componente psicogena è stata valutata e scartata da tempo.
Il dolore che mi perseguita è profondo, trafittivo e non sensibile alla pressione. Quello che è apprezzabile è una severa contrattura fibrotica nella parte trapezio sinistro, anzi con più precisione il muscolo splenio.
I vari trattamenti eseguiti purtroppo hanno dato benefici di breve durata (qualche ora!), tra questi anche infiltrazione ecoguidata di tossina botulinica.
Restando a disposizione per altri chiarimenti, la ringrazio nuovamente e porgo i più cordiali Saluti.
[#3]
Buona sera,
Non so bene perchè abbia rimosso il neurostimolatatore se questo assieme all'Ossicodone avesse apportato alcuni benefici.
Forse aggiungendo un miorilassante...
Lei parla di "...severa contrattura fibrotica...".
Se le cose stanno così i medici che la seguono non hanno mai preso in considerazione la opzione di una biopsia muscolare?
Ne parli con loro. Cosa ne penseranno?
Questo è solo un consulto a distanza e come tale non può sostitursi ad una visita medica ma fornisce linee guida di indagine e genericamente di terapia.
Cordialmente.
Non so bene perchè abbia rimosso il neurostimolatatore se questo assieme all'Ossicodone avesse apportato alcuni benefici.
Forse aggiungendo un miorilassante...
Lei parla di "...severa contrattura fibrotica...".
Se le cose stanno così i medici che la seguono non hanno mai preso in considerazione la opzione di una biopsia muscolare?
Ne parli con loro. Cosa ne penseranno?
Questo è solo un consulto a distanza e come tale non può sostitursi ad una visita medica ma fornisce linee guida di indagine e genericamente di terapia.
Cordialmente.
[#4]
Utente
Buonasera dottore,
ho assunto dei miorilassanti (sirdalud, flexiban) ma non ne ho avvertito beneficio, idem con il Gabapentin. Ho rimosso il neurostimolatore poichè non avevo più alcun beneficio, pur essendo stato regolato svariate volte dal tecnico. Sinceramente non ho mai avuto un gran sollievo da quest'apparecchiatura, se non nella fase iniziale ed ultimamente quando lo attivavo, anche a bassa intensità sentivo dei "pizzichi" dolorosi e fastidiosi nei punti dove vi erano i cateteri sottocutanei (forse un fenomeno di sensibilizzazione).
Come ho già scritto, l'unica cosa che mi ha dato veramente sollievo (il dolore era sparito del tutto), è stato con una PENS eseguita nel 2014, però la panacea è durata meno di 24 ore.
Si, la definisco "severa contrattura" poiché è apprezzabile al tatto come un fascio legnoso (il fisioterapista l'ha chiamata contrattura fibrotica ed il fisiatra ha provato a trattarla con neurolisi diacutenea ma invano. Nei momenti di maggior dolore ho sollievo se applico nella zona qualcosa di caldo. Comunque prima di Lei nessuno mi ha suggerito una biopsia muscolare, ho fatto TAC, Risonanze ed ecografie che hanno evidenziato una protrusione discale a livello C5 e C7, ne parlerò pertanto con il mio medico.
Purtroppo vivo con il timore per l'uso eccessivo di farmaci oppiacei e paracetamolo, non so come il mio fisico reagirà e fino a quando posso farne uso, mi sembra di essere senza speranza e non voglio rassegnarmi a vivere con questo problema, però è veramente dura.
Intanto ringrazio per il consulto e la saluto cordialmente.
ho assunto dei miorilassanti (sirdalud, flexiban) ma non ne ho avvertito beneficio, idem con il Gabapentin. Ho rimosso il neurostimolatore poichè non avevo più alcun beneficio, pur essendo stato regolato svariate volte dal tecnico. Sinceramente non ho mai avuto un gran sollievo da quest'apparecchiatura, se non nella fase iniziale ed ultimamente quando lo attivavo, anche a bassa intensità sentivo dei "pizzichi" dolorosi e fastidiosi nei punti dove vi erano i cateteri sottocutanei (forse un fenomeno di sensibilizzazione).
Come ho già scritto, l'unica cosa che mi ha dato veramente sollievo (il dolore era sparito del tutto), è stato con una PENS eseguita nel 2014, però la panacea è durata meno di 24 ore.
Si, la definisco "severa contrattura" poiché è apprezzabile al tatto come un fascio legnoso (il fisioterapista l'ha chiamata contrattura fibrotica ed il fisiatra ha provato a trattarla con neurolisi diacutenea ma invano. Nei momenti di maggior dolore ho sollievo se applico nella zona qualcosa di caldo. Comunque prima di Lei nessuno mi ha suggerito una biopsia muscolare, ho fatto TAC, Risonanze ed ecografie che hanno evidenziato una protrusione discale a livello C5 e C7, ne parlerò pertanto con il mio medico.
Purtroppo vivo con il timore per l'uso eccessivo di farmaci oppiacei e paracetamolo, non so come il mio fisico reagirà e fino a quando posso farne uso, mi sembra di essere senza speranza e non voglio rassegnarmi a vivere con questo problema, però è veramente dura.
Intanto ringrazio per il consulto e la saluto cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.2k visite dal 20/03/2018.
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