Possibile causa peggioramento sensitivo piede?

Buonasera Dottore
Nel giugno 2016 subì trauma schiacciamento piede dx, impatto di 1 monitor di pc piatto su V metatarso, con sottostante ematoma di ca 2 cm, poi riassorbito.
Attualmente avverto continuamente lo stimolo di "tirare" il piede, specie verso le dita piccole, come un intento di "allungamento" a mò di stretching; sento il piede come fosse "legato", "imprigionato"; pizzichi e un pò formicolii; e poi fastidio all'appoggio, sensazioni contatto corpo estraneo. Col piede a riposo senza calzatura prevalgono le sensazioni di piede citate, parestesie, piede "legato" etc , mentre all’appoggio e ancor più camminando queste sensazioni spariscono completamente ma interviene il fastidio di contatti corpo estraneo con pianta piede, fastidioso a camminare.
1 anno fa effettuai una Elettroneurografia all’ospedale, il Neurologo specialista che si occupa di quegli esami mi disse che i nervi da risultati ENG erano nei limiti di norma, ricordo che mi parlò che nei traumi di questo tipo sono coinvolti i "tessuti molli" e ci vuole molto tempo a che questi tessuti molli si normalizzino. La Neurologa che dispose la ENG, in referto scrisse che Non ci sono deficit neurologici Pz vigile collaborante Probabile minima neuropatia compressiva .
Poi la Risonanza, RMN Piede e caviglia - Apparecchiatura di 1,5 Tesla - Giugno 2018
" Al controllo odierno, confrontato con una precedente analoga indagine dell'aprile 2017, non più presente l'edema spongioso del quinto metatarso della metà prossimale; residua una esile banda iperintensa nelle sequenze ad alto contrasto intrinseco, con decorso longitudinale.
Anche a livello peroneale, è tuttora presente esile banda iperintensa a decorso obliquo che coinvolge il malleolo, del tutto invariato, quale esito di frattura intraspongiosa.
Non evidenza di alterazioni delle strutture legamentose di caviglia..
Ridotta la volta plantare.
Non alterazioni dei complessi legamentosi della sotto - astragalica; circoscritta focalità interessa la spongiosa dell'astragalo e la porzione media (7 mm) da piccola componente cistica.
Minima quota fluida reattiva intraarticolare tibioastragalica, con minima distensione del recesso posteriore.
Regolari i tendini achilleo e della fascia plantare"
Vengo al punto. Poichè questi sintomi descritti, specie il formicolio e la sensazione di piede che "tira" verso le dita piccole, dopo molto tempo che li avevo si sono "stranamente" accentuati dall'inizio dell'anno nuovo, quindi da una ventina di giorni, appunto dopo un lungo periodo in cui grosso modo erano costanti e abbastanza sopportabili, mi stavo chiedendo se questo fatto può essere messo in relazione con l'utilizzo di plantari che ho fatto fare come da prescrizione ortopedica, ovvero personalizzati previo esame baropodometrico statico e dinamico, che ho iniziato a calzare da circa 1 mese; c'è una impressionante coincidenza temporale, allora mi stavo chiedendo se questi plantari se confezionati in modo errato, se possono aver accentuato i miei problemi...o forse che non mi sia abituato io ai plantari, visto che è la prima volta cher li calzo? o che abbiano modificato le strutture tipo tendinee del piede, o delle innervature sensibili, non so, tale che io sento di più "tirare"?
Saluti cordiali e grazie
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Varie opzioni:
-o non sono i plantari corretti per Lei,
-o il carico funzionale su un piede traumatizzato con esiti ortopedici ha semplicemente peggiorato la sintomatologia.

In ogni caso si faccia visitare da un ortopedico.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dottore buongiorno
Grazie per la risposta.
Molto onestamente, anche se riconosco che lo ha scritto con termini semplici, però non riesco a ben interpretare la seconda ozione: potrebbe gentilmente spiegarmi cosa si intende per "carico funzionale"...su piede traumatizzato..? cioè nella pratica cosa sarebbe successo?
Le chiederei infine se, nel caso che quei plantari non fossero corretti, se questa mia accentuata sintomatologia potrebbe, diciamo, un pò rientrare a come l'avvertivo prima...visto che poi non è tanto tempo che me li hanno confezionati i plantari, ed ultimamente ho pure smesso di calzarli
Grazie
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Il carico funzionale è il peso che il suo corpo "carica" sul suo piede... null'altro.
Il piede traumatizzato altro non sono che gli esiti del pregresso trauma al piede medesimo.

Circa i plantari non saprei. Le occorre nel caso un posturologo/fisiatra. Torni a chiedere a chi li ha confezionati.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore
si ho capito ora è ben chiaro...
Un'ultima cosa, per questi disturbi, potrebbe giovarmi il farmaco Lyrica?
Grazie
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Potrebbe ma per esprimere un parere basato sull'evidenza avrei necessità di visitarla.
Il Lyrica, per essere efficace, presuppone che Lei abbia un dolore di tipo neuropatico ossia di tipo urente/bruciante.
Le occorre una visita specialistica di persona.
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dopo
Utente
Utente
Salve dottore,
ho capito.....ma questo dolore definito neuropatico, a parte il dolore urente (che mi pare di non avere), si può manifestare anche con quelle sensazioni/percezioni particolari denominate "parestesie", "disestesie" etc? voglio dire, potrebbe essere attiva la Lyrica anche su quel tipo di percezioni anomale?
Grazie
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Potrebbe manifestarsi anche come parestesie, disestesie, ecc
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dopo
Utente
Utente
Si, più che dolore urente che se non sbaglio vuol dire come bruciore o forse come urticante tipo ortica, c'è più un senso di fastidio di contatto come di presenza di un corpo estraneo al contatto tipo "sassolino" camminando, e dei formicolii alle dita a volte sensazione di piede "freddo" e un tipo di sensazione dolorosa strana che a volte arriva in testa ma che non mi è facile da spiegare cosa provo...c'è sia il fastidio del male al contatto e quello lì è più tangibile voglio dire è quantificabile, e poi si prova uno strano senso di "oppressione" dentro, io dico in testa ma potrei sbagliarmi..
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